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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 5657

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare la Giunta ad intervenire presso il Governo al fine di evidenziare la necessità di evitare la chiusura della sede distaccata del TAR di Parma. (16 06 14) A firma dei Consiglieri: Corradi, Cavalli, Bernardini, Manfredini

Testo:

R I S O L U Z I O N E

 

(ai sensi dell’art. 107 del Regolamento)

 

I sottoscritti Consiglieri Regionali

Roberto Corradi

Stefano Cavalli

Manes Bernardini

MauroManfredini

 

Premesso che

 

·         Da notizie stampa si apprende che il Governo sarebbe intenzionato a procedere alla soppressione della sede distaccata di Parma del Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna, attualmente competente territorialmente per le provincie di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.

·         Attualmente presso il TAR di Parma sono presenti tre magistrati, ed un organico di cancelleria estremamente ridotto.

·         Le materie di competenza dei Tribunali Amministrativi sono importanti e complesse, basti penare alle vertenza in settori quali l’edilizia, l’urbanistica, la sicurezza pubblica, ecc….; posto che i TAR conservano per cittadini ed imprese la funzione di presidio posto alla verifica del corretto operato della pubblica amministrazione.

·         Nel corso del 2013 presso il TAR di Parma sono stati presentati n. 373 ricorsi, mentre il numero delle decisioni è risultato superiore, posto che è in corso un’intensa attività volta a definire l’arretrato, che alla data del 31 dicembre 2013 ammontava a n. 1.127 ricorsi.

·         In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario amministrativo 2014, la Presidente del TAR Parma annunciava di aver programmato apposite udienze straordinarie, al fine di procedere celermente allo smaltimento dell’arretrato.

 

Considerato che

 

·         La soppressione della sede distaccata di Parma del TAR avrebbe gravi conseguenze per gli utenti (cittadini ed imprese, ma anche le amministrazioni locali), che si vedrebbero costretti ad operare presso la sede TAR di Bologna; con aggravio di costi e disagi.

·         La soppressione della sede di Parma del TAR Emilia-Romagna rischia di pregiudicare il virtuoso percorso finalizzato allo smaltimento dell’arretrato.

 

Impegna la Giunta

 

1.      Ad intervenire presso il Governo al fine di evidenziare la necessità di evitare la chiusura della sede distaccata del TAR di Parma.

 

Bologna, 16 giugno 2014

 

I Consiglieri

Roberto Corradi

Stefano Cavalli

Manes Bernardini

Mauro Manfredini

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