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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 962

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Oggetto:
Testo presentato:
962 - Risoluzione proposta dal consigliere Favia per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte all'applicazione, sul territorio regionale, delle nuove tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a quella eolica (documento in data 26 01 11).

Testo:

                             Risoluzione
L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna:
Premesso che
- Il Gruppo assembleare Movimento Cinque Stelle, in data 18
settembre 2010, con puntuale interrogazione sollecitava la Regione
Emilia-Romagna a sviluppare quanto contenuto nel G.I.Z.C. 2003, e
più precisamente a quanto indicato nel Documento III relativo alle
politiche energetiche, a pagina 11 dove si afferma che lo sviluppo
sostenibile del sistema energetico costiero si leghi al
conseguimento dei seguenti obiettivi generali e tra questi in tal
senso un intervento di forte interesse riguarda lo sviluppo di Wind
Farm Offshore (240 MW di potenza installata) sulle circa 80
piattaforme sui pozzi in chiusura mineraria ;
- La Provincia di Rimini in data 14 gennaio 2011 ha sottoscritto
una convezione con Energia 2020 srl al fine di rilanciare il
progetto della creazione di una piattaforma di produzione di energia
eolica nelle acque dell'Adriatico;
- La sopracitata convenzione prevede: l'installazione di una
nuova strumentazione sulla piattaforma Azalea, antistante la costa
riminese, per la misurazione (nell'arco temporale di un anno) della
potenza del vento in quel tratto di mare. Una volta acquisiti ed
elaborati si valuterà concretamente l'ipotesi una piattaforma
eolica, in grado di produrre energia capace di soddisfare almeno una
parte della domanda che proviene in particolare dal settore
turistico ;
- Questa convenzione è finalizzata al raggiungimento degli
obiettivi contenuti nel Protocollo d'intesa tra Regione
Emilia-Romgna, Provincia di Rimini Provincia di Forlì-Cesena e
Provincia di Ravenna, formulato dalla Regione ed approvato con
delibera di giunta Regionale n. 1959/2006 al fine di promuovere uno
studio condiviso sulla valorizzazione dell'energia eolica nelle aree
marine prospicienti la costa romagnola .
Considerato che
- L'installazione di pale eoliche sulle piattaforme dismesse in
Adriatico, seppur da tempo ipotizzata ed auspicata, non ha visto fin
ora ipotesi o progetti sufficientemente percorribili, in quanto
presenta numerosi problemi ostativi di tipo tecnico, derivati dalla
scarsa presenza di vento al suolo e dall'elevata sollecitazione
delle strutture esistenti che richiederebbero quindi sostanziali
interventi di manutenzione straordinaria e consolidamento;
- L'energia eolica, ottenuta con pale tradizionali, presenta un
E.R.O.E.I. (energy returned on energy invested ovvero energia
ricavata su energia consumata) molto basso (le stime indicano valori
di 10-20 E.R.O.E.I.);
- Negli ultimi anni sono state sviluppate nuove tecnologie che
stanno uscendo dalla fase sperimentale e che presentano un
E.R.O.E.I. superiore a 100;
- L'elevato rendimento di queste nuove tecnologie è frutto della
loro peculiare differenza dall'eolico tradizionale, anziché
sfruttare il vento al suolo, che nell'Adriatico è debole e
incostante (se paragonato alle altre zone europee che sono state
soggette all'installazione di pale eoliche offshore), sfruttano il
vento in quota dove le correnti sono costanti e con velocità
maggiori di 7/8 volte, assicurando quindi rendimenti (a parità di
tecnologia utilizzata) quasi decuplicati;
- Queste nuove tecnologie, oltre a presentare valori di
E.R.O.E.I. paragonabile a quello delle fonti fossili, hanno
caratteristiche tecniche che le rendono perfettamente compatibili
con la loro installazione sulle piattaforme dismesse, in quanto
leggere e con una limitata trasmissione di energia meccanica alla
base, richiedendo quindi limitati interventi sull'esistente;
- È inoltre importante sottolineare che queste tecnologie vedono
anche alcune aziende italiane impegnate nel loro sviluppo, aziende
che sono state ospitate all'interno del padiglione allestito dal
Governo all'esposizione universale a Shanghai riservato alle
eccellenze tecnologiche del paese;
dato atto
- dell'importanza fondamentale di raggiungere al più presto
l'obiettivo di rendere il nostro territorio più indipendente dal
fabbisogno di energia da fonti rinnovabili;
- della necessità di tutelare il paesaggio, come bene
fondamentale della nazione, così come indicato dall'articolo 9 della
nostra costituzione;
- dell'importanza strategica ed economica di consentire lo
sviluppo e la ricerca di tecnologie d'avanguardia nel nostro Paese;
- del principio, stabilito dalla direttiva comunitaria 61/96/CE,
di ricercare ed adottare le migliori tecnologie disponibili (B.A.T.
Best Available Technology) al fine di ottenere il minore impatto
ambientale
impegna la Giunta regionale:
- a contattare i promotori di queste nuove tecnologie al fine di
aggiornarsi, tramite i propri uffici competenti, sullo stato della
tecnologia Kite Gen e sulle sue possibili applicazioni nel
territorio regionale;
- a promuovere, di concerto con la Provincia di Rimini, una fase
di studio comparato tre le attuali tecnologie disponibili per lo
sfruttamento dell'energia eolica sulle piattaforme dismesse,
utilizzando la piattaforma Azalea in quanto già destinata al
monitoraggio anemometrico, attraverso convenzioni con i promotori di
queste nuove tecnologie a condizioni analoghe a quelle contenute
nella convenzione recentemente sottoscritta dalla Provincia di
Rimini con la società Energia 2020 S.r.l, di cui alle premesse,
affinché sia possibile addivenire alla composizione di un completo
ed esaustivo quadro comparativo che possa permettere, anche nel
piano rispetto delle norme che regolano il mercato, ad una scelta
consapevole per individuare la migliore tecnologia disponibile.
Il Consigliere regionali
Giovanni Favia
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