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Legislatura VIII- Atto di indirizzo politico ogg. n. 4051

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Oggetto:
Testo presentato:
4051 - Risoluzione proposta dai consiglieri Varani e Vecchi per favorire e tutelare la rappresentanza degli studenti negli organi delle istituzioni universitarie bolognesi (documento in data 07 10 08).

Testo:

 Risoluzione
L'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna,
in ragione delle proprie competenze anche
legislative in materia di istruzione, diritto allo
studio scolastico e universitario,
in considerazione altresì dei propri compiti e
prerogative di programmazione e indirizzo in campo
regionale e del proprio ruolo di istituzione al
servizio di tutta la comunità regionale, incluso il
mondo scolastico e universitario,
premesso che
il Senato Accademico e il Consiglio
d'Amministrazione dell'Università di Bologna hanno
approvato le linee guida per la riforma dello
Statuto generale d'Ateneo che prevedono una nuova
composizione del suddetto C.d.A.,
il nuovo testo richiede criteri di competenza e non
più di rappresentatività e questo comporterebbe
l'esclusione dei rappresentanti degli studenti in
seno al Consiglio di amministrazione,
fino ad oggi gli studenti in tale Organo davano
voce a 80 mila utenti, avevano la possibilità di
incidere sulla contribuzione studentesca e
potevano, grazie ad azioni positive, indicare le
priorità e le necessità degli studenti che
sceglievano Bologna come sede dei propri studi;
considerato che
questa popolazione studentesca - oltre ad avere
diritti e bisogni che le istituzioni pubbliche al
servizio della società civile sono chiamati ad
assicurare - rappresenta da sempre patrimonio,
ricchezza, vitalità e parte dell'identità stessa
del capoluogo regionale oltreché della comunità
universitaria,
Valutato che
l'Assemblea legislativa ha sempre guardato con
attenzione le problematiche che interessano gli
studenti universitari, prestando particolare
attenzione e ascolto ai bisogni e alle richieste
provenienti da quel mondo;
l'Assemblea legislativa incoraggia a vari livelli
la rappresentanza come sinonimo di una cittadinanza
attiva, consapevole e responsabile e perciò ritiene
che non si possa escludere una categoria come gli
studenti che alla nostra città ha dato e continua a
dare molto sotto tutti i profili;
L'Assemblea legislativa ha previsto la presenza
delle rappresentanze studentesche nel'azienda
regionale per il diritto allo studio,
valuta negativamente
l'intendimento di escludere dal Consiglio di
amministrazione, organo deputato a discutere e
decidere anche in materia di contribuzione
studentesca, i rappresentanti degli studenti,
considerando il ruolo fondamentale che essi hanno
per l'Università degli studi di Bologna e per la
città, senza censurare le radici e la storia
dell'ateneo felsineo che hanno da secoli proprio
nella popolazione studentesca il motore basilare e
tenuto conto altresì del segnale più ampio per
tutta la comunità regionale con le sue varie
articolazioni universitarie che tale intendimento
può rappresentare.
(Gianni Varani)
(Alberto Vecchi)
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