Oggetto:
Risoluzione per impegnare la Giunta ad assumere provvedimenti volti all'azzeramento dei premi di produzione per i ruoli dirigenziali, assegnandoli comunque tenendo conto delle difficoltà economiche gravanti sui cittadini e destinando i conseguenti risparmi di spesa al sostegno, in ambito sanitario, dei soggetti meno abbienti. (18 02 15)
A firma dei Consiglieri: Gibertoni, Sensoli, Sassi, Piccinini, Bertani
Testo:
RISOLUZIONE
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna
Premesso che
- in un periodo di perdurante crisi occupazionale economica e sociale quale quello attuale e in cui è forte l’esigenza di un radicale ripensamento delle politiche pubbliche, non si può prescindere dalla revisione della spesa pubblica, dall’eliminazione degli sprechi e degli ingiusti vantaggi;
- la crisi che ha colpito anche la nostra Regione tarda ad allentarsi, continuando a provocare licenziamenti, avvio di procedure mobilità e cassa integrazione, riduzione del reddito delle famiglie e dei singoli individui;
- i rapporti e le statistiche continuano a fotografare un’Italia in piena crisi, i dati sull’inattività e sull’occupazione sono tra i peggiori d’Europa;
considerato che
- è stata resa nota, in questi giorni, la notizia che la Giunta Regionale abbia disposto misure premiali per i direttori generali delle ASL della Regione, ossia un bonus liquidato a 17 manager per il lavoro svolto nel 2013 alla guida delle aziende sanitarie;
- questi manager guadagnano circa 150mila euro lordi l’anno, a cui si aggiungono questi premi (di circa 20 mila euro annui ciascuno) erogati a pioggia, quasi sempre nella misura massima (diventando così di fatto una componente aggiuntiva dello stipendio), nonostante le tante inefficienze che si registrano nelle nostre ASL (aumento di casi di malasanità, liste di attese sempre più lunghe, riduzione costante dei servizi all’utenza, aumento di casi giudiziari che vedono coinvolti anche i vertici della sanità regionale);
- nell’interrogazione presentata in data 15 gennaio 2015 (oggetto 62) avevamo chiesto se la Giunta regionale non ritesse opportuno, nell’ambito generale del contenimento della spesa pubblica dell’Amministrazione regionale, ridurre le posizioni con retribuzioni spropositate, soprattutto i trattamenti economici in ambito sanitario - dei Direttori generali, dei Direttori sanitari e di quelli amministrativi - tenuto conto della situazione di sofferenza in cui vivono larghe fasce della popolazione nel nostro Paese ed anche nella nostra regione;
- la Giunta regionale poteva almeno intraprendere azioni volte ad azzerare i premi di produttività destinati ai diciassette dirigenti regionali, cancellando di fatto il bonus previsto dal contratto, motivando la decisione sulla base dell’eccezionalità della situazione economica e delle esigenze prioritarie di raggiungimento degli obiettivi di contenimento della spesa pubblica.
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna
impegna la Giunta regionale
- ad assumere provvedimenti volti all’azzeramento dei premi di produzione per i ruoli dirigenziali, in subordine ad assegnare i futuri premi di produzione ai dirigenti sulla base di valutazioni inserite nel quadro più complessivo delle difficoltà economiche in essere e dei sacrifici che i cittadini sono chiamati a sostenere, determinando una rilevante riduzione e destinando i risparmi di spesa derivanti da questa scelta ad interventi in ambito sanitario rivolti alle fasce meno abbienti.
Bologna, 18 febbraio 2015
I consiglieri
Giulia Gibertoni
Andrea Bertani
Raffaella Sensoli
Gian Luca Sassi
Silvia Piccinini
Andrea Bertani