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RISOLUZIONE

L’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna,

Premesso che

• Il Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia Gianni Tonelli ha attuato uno sciopero della fame di 61 giorni e sarebbe stato costretto a sospendere il digiuno per motivi di salute, tuttavia continuerebbe la protesta attraverso il suo tour in giro per l’Italia al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica;
• Il S.A.P. avrebbe raccolto il testimone del suddetto segretario generale e starebbe proseguendo lo sciopero della fame mediante una staffetta tra poliziotti presso il gazebo del sindacato davanti a Montecitorio;
• Il S.A.P rappresenta 20.000 poliziotti, nasce dopo il 1976 nell’ambito della smilitarizzazione del corpo di Polizia dello Stato, come espressione di una importante maggioranza di poliziotti che riteneva la politica in ambito sindacale, all’interno della Polizia, necessariamente equidistante da tutte le forze politiche;
• Il sindacato sopracitato negli anni ha mantenuto e mantiene tutt’ora, l’identità di una associazione libera, autonoma, indipendente, alla quale possono iscriversi tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato senza discriminazioni di carattere ideologico;
• Le forze di Polizia eserciterebbero, ormai da anni, la loro professione in condizioni critiche e sempre più deficitarie con pochi mezzi di trasporto ed, oltretutto, obsoleti, organici ridotti, armamenti vecchi di quaranta anni ed equipaggiamenti usurati come caschi logori e giubbotti anti proiettili inadatti.

Rilevato che

• Lo sciopero della fame attuato da Gianni Tonelli, Segretario del S.A.P, e continuato dai suddetti poliziotti sotto forma di staffetta, è un gesto estremo che giunge a seguito della lotta sindacale per migliorare le condizioni di lavoro dei poliziotti italiani, come riportato in una nota sindacale dello stesso S.A.P inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella;
• Inoltre il comunicato del S.A.P sopracitato, specifica che tale gesto nasce dopo che un dirigente sindacale del S.A.P di Roma è stato sospeso e sottoposto a procedimento disciplinare per avere mostrato in una trasmissione televisiva dei caschi da ordine pubblico non più idonei, giubbotti anti proiettile prossimi alla scadenza ed armamenti vecchi di quarant’anni;
• Anche nella Città Metropolitana di Bologna il S.A.P sostiene e condivide le posizioni espresse dalla Segreteria Generale, riguardo all’inadeguatezza ed obsolescenza delle dotazioni del personale, in un’ottica di contrasto anche alla minaccia del terrorismo con mezzi idonei ed adeguati;
• Con un corpo di Polizia senza mezzi di trasporto adeguati, equipaggiamenti sicuri ed all’avanguardia e privo da anni di una concreta politica di incremento degli organici, vi possono essere ricadute sul territorio per la sicurezza dei cittadini;

Considerato che

• Le motivazioni che hanno portato il Segretario del S.A.P Gianni Tonelli ed i colleghi poliziotti ad attuare per 61+7 giorni il gesto estremo dello sciopero della fame, sono di fondamentale importanza per il miglioramento delle condizioni di lavoro che in questo settore significa anche incidere positivamente sulla sicurezza dei cittadini;

Ritiene di

• Esprimere la propria solidarietà a Gianni Tonelli e ai poliziotti che stanno continuando la suesposta protesta, auspicando che questa situazione termini e che riprenda il dialogo con la rappresentanza sindacale in termini più concilianti e sereni, al fine che il corpo di Polizia possa operare in un clima di compattezza e stabilità istituzionale a maggior ragione in un momento storicamente così delicato per il nostro Paese e per il contesto internazionale che stiamo vivendo;

Impegna la Giunta Regionale

1. Ad attivarsi con il Ministero dell’interno per una positiva soluzione delle problematiche suesposte;
2. Ad attivarsi con il Ministero dell’Interno e con i vari Prefetti e Questori dell’Emilia-Romagna per garantire in regione una presenza del corpo di Polizia con mezzi adeguati e non obsoleti al fine di agevolarne l’operato sul territorio garantendo la sicurezza ai cittadini;
3. A programmare con il Ministero dell’Interno un progressivo piano di assunzioni per infoltire gli organici del corpo di Polizia, onde evitare il protrarsi di situazioni critiche organizzative sul territorio per carenza di effettivi da impiegare;
4. Ad attivarsi al fine di garantire che coloro che operano nel corpo di Polizia possano svolgere il loro servizio in condizioni di sicurezza.

Galeazzo Bignami

Enrico Aimi