Testo:
Interrogazione a risposta scritta
premesso che
- su molte linee ferroviarie regionali si riscontrano da tempo pesantissimi disagi legati alle caratteristiche delle infrastrutture e del materiale rotabile, dei quali risulta emblematica l’introduzione sulla Modena-Sassuolo, pochi giorni fa, delle automotrici Ale582, finora in circolazione solo nelle linee delle FS italiane, realizzate fra il 1987 ed 1991), datate, ma senza dubbio più recenti delle ormai storiche Ale054 ed Ale228, di produzione belga del 1954, che però sono state precipitosamente reimmesse sui binari, alla luce del riscontro dell’inadeguatezza al servizio del nuovo materiale;
- a questi limiti si sono aggiunte le conseguenze le implicazioni delle disposizioni assunte da FER alla luce della circolare 009956/2016 dell’ANSF la quale prevede che “per la circolazione di un treno in assenza della protezione del sistema [automatico di protezione della marcia dei treni] non deve essere comunque superata la velocità massima di 50 km/h” e che in assenza del dispositivo di controllo della vigilanza dell’agente di condotta “il treno potrà proseguire, purché sia presente in cabina di guida un altro agente con l’obbligo di sorveglianza sulla vigilanza dell’agente di condotta ed intervenire arrestando ed immobilizzando il treno in caso” di necessità;
- l’attuazione, in particolare, delle disposizioni relative alla duplice presenza di agenti di controllo nella cabina di guida rende assai problematico l’esercizio delle altre funzioni del capotreno, quali l’assistenza ai passeggeri ed il controllo dei titoli di viaggio;
- l’applicazione della circolare comporta una forte riduzione della velocità, come annunciato nel sito web di Tper dove si legge che “su disposizione dell’Agenzia Nazionale della Sicurezza Ferroviaria, la velocità massima consentita sulle linee ferroviarie regionali Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara, Ferrara-Codigoro e Parma-Suzzara sarà di 70 km/h fino alla conclusione dell’attrezzaggio di sicurezza in corso. FER ha, pertanto, disposto che da mercoledì 2 novembre 2016 sulle proprie linee ferroviarie dovrà essere presente un secondo agente in cabina e la velocità massima non potrà essere superiore ai 70 km/h. Tale limitazione di velocità potrà comportare dei ritardi per i treni regionali circolanti su rete FER”
- al comunicato di Tper corrisponde l’esperienza vissuta quotidianamente dai pendolari, che aggiunge un nuovo capitolo alla storia di disagi continui; i tempi di percorrenza divenuti assai più lunghi causano ritardi sui luoghi di lavoro e a scuola, perdite di coincidenza e l’impossibilità di mantenere gli impegni: chi può passa all’automobile, chi non può si confronta con uno scenario difficilmente sostenibile a lungo;
considerato che
- i costanti ed aggravatisi disagi lungo le linee regionali su cui opera Tper (presenti nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara) mettono a rischio la sicurezza e dei viaggi a bordo dei treni, la regolarità del servizio, la stessa fruibilità dei mezzi;
- si rende così sostanzialmente inutilizzabile il treno, orientando definitivamente i viaggiatori verso l’impiego del mezzo proprio e negando un servizio fondamentale ai cittadini che non possono o non intendono avvalersi dell’automobile;
interroga la Giunta e l’Assessore competente per sapere
- come mai le criticità riscontrate con l’impiego delle Ale582 non siano stati affrontati prima della loro introduzione;
- se intenda assicurare un adeguato servizio di controlleria sui treni delle linee ferroviarie regionali;
- quali iniziative intenda assumere per ridurre l’impatto della riduzione della velocità;
- se intenda procedere alla ridefinizione degli orari o all’incremento della frequenza delle corse.
I Consiglieri
Andrea Bertani
Gian Luca Sassi
Raffaella Sensoli