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Legislatura X - Atto ispettivo ogg. n. 3799

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Oggetto:
Testo presentato:
3799 - Interrogazione a risposta scritta circa la riqualificazione delle linee ferroviarie ove si registrano i disagi maggiori per l'utenza, con particolare riferimento a quella tra Modena e Sassuolo. A firma dei Consiglieri: Gibertoni, Bertani, Sassi

Testo:

Interrogazione a risposta scritta

 

premesso che

 

• esponenti della maggioranza e della Giunta PD modenese hanno manifestato in questi giorni dubbi rilevanti sulle scelte strategiche della regione, guidata da un Presidente proveniente dalla stessa provincia, in particolare per quanto attiene l'investimento sulle ferrovie;

• nel caso specifico si tratta della linea Modena-Sassuolo, scenario di continui e gravi disservizi, nonché destinataria di investimenti che entro il 2019, sulla base delle affermazioni dell'Assessore regionale alla Mobilità, dovrebbero trovare soluzione, mentre, nel frattempo sono state annunciati interventi diretti a mitigare, in parte, i pesanti disservizi e le difficoltà del viaggio;

• fra gli amministratori PD si sta facendo strada l'idea che sia inutile investire sulla linea ferroviaria Modena-Sassuolo, ricorrendo a una terminologia (accanimento terapeutico) che ne fa presagire l'eutanasia;

• Le stesse argomentazioni relative all'entità degli investimenti previsti sembrano fare intendere un giudizio diretto a ritenere preferibile spenderli in altro modo;

• gli amministratori locali richiamano l'esigenza di "scegliere, all'interno della visione più generale dei nuovi Pums e Psc, una strada che ci tolga dall'impasse in cui siamo oggi ": in realtà non si comprende come una soluzione diversa dalla ferrovia possa essere coerente con gli obiettivi dei PUMS;

• anche altre linee ferroviarie regionali vivono gravi difficoltà, quali la Ferra-Codigoro o la Reggio-Ciano: usando le argomentazioni utilizzate da esponenti PD per la Modena-Sassuolo, anche in questi casi si dovrebbe procedere all'abbandono dell'investimento sulla riqualificazione della linea ferroviaria;

• recentemente anche una linea RFI quale la Faenza-Lugo-Lavezzola ha visto scomparire quasi completamente il traffico ferroviario, sostituito da autobus, ovviamente più lenti, inquinanti e a rischio congestione traffico;

• il rischio che il perdurare e in alcuni casi l'aggravarsi di disservizi, ritardi, degrado, assenza di sicurezza sui mezzi nelle stazioni di alcune linee regionali determini la disaffezione da parte degli utenti è reale;

• ed è a questo punto evidente che si sta facendo strada la teoria del "tanto peggio tanto meglio": tanto peggio va Gigetto, tanto meglio è, perché si abbandona la scelta del ferro, concentrandosi su nuovo asfalto, come la Cispadana, la bretella di Campogalliano etc;

• è necessario verificare se queste posizioni di amministratori locali appartenenti alla stessa compagine che esprime la maggioranza della Regione siano condivise anche da parte dell'Assessore regionale alla mobilità;

 

interroga la Giunta e l’Assessore regionale per sapere:

 

  • cosa pensi dell'ipotesi avanzata da amministratori locali rispetto all'idea di abbandonare la riqualificazione della Modena-Sassuolo in favore di altre soluzioni (ovviamente stradali);
  • se non ritenga di intervenire rispetto ai territori attraversati dalle linee FER su cui si registrano i disagi maggiori per assicurare amministratori e cittadini rispetto alle prospettive di riqualificazione del servizio ferroviario.

 

Giulia Gibertoni

Andrea Bertani

Gian Luca Sassi

 

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