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Legislatura X - Atto ispettivo ogg. n. 7

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Oggetto:
Testo presentato:
7 - Interpellanza circa le azioni da attuare per modificare la convenzione, stipulata tra le Regioni Emilia-Romagna e Liguria, al fine di consentire il rilascio supplementare di acqua dall'invaso del Brugneto. A firma del Consigliere: Foti

Testo:

INTERPELLANZA

ex articolo 115 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna

 

Per sapere - premesso che:

 

la convenzione stipulata nel mese di Luglio 2013 tra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Liguria, relativamente al maggiore rilascio di acqua dall'invaso del Brugneto nel periodo estivo, non offre alcuna certezza al territorio e agli agricoltori piacentini;

 

la quantità di acqua che dovrà essere rilasciata in ragione della suddetta convenzione, non è - infatti - propriamente quella pubblicizzata inizialmente dai firmatari della stessa e dagli organi di informazione piacentini, men che meno quella prevista - originariamente - dalla Regione Emilia Romagna;

 

la convenzione che qui interessa, infatti, all'articolo 3, prevede che - per un triennio - nel periodo estivo (16 maggio-15 settembre) sia messa in atto una maggiorazione del deflusso di acqua dall'invaso del Brugneto al fiume Trebbia (che andrebbe ad aggiungersi alla quantità che deve normalmente essere già rilasciata ogni anno in base al vigente Disciplinare, pari a 2,5 milioni di metri cubi) per un volume “sino” a metri cubi 1,5 milioni e che, sulla base della richiesta avanzata dalla Regione Emilia, la società incaricata dal Comune di Genova ad attuare il rilascio (Società Mediterranea delle Acque S.p.A.), dopo aver verificato la consistenza delle scorte idropotabili, provvederà a lasciare defluire il volume d'acqua di volta in volta compatibile con le reali eccedenze presenti nell'invaso;

 

in ragione di detti elementi il risultato è - quindi - che la quantità d'acqua rilasciata in più non sarà per forza “pari” a 1,5 milioni di metri cubi, ma potrà bensì arrivare “sino” a tale quantità (potendo quindi risultare anche di gran lunga inferiore) e addirittura potrebbe essere pari a zero qualora, alla richiesta di rilascio avanzata dalla Regione Emilia-Romagna, dovesse seguire il rifiuto da parte della società incaricata al rilascio, in quanto la convenzione sottoscritta - come si è potuto vedere - concede a quest'ultima considerevole discrezionalità in merito;

 

pare evidente che la materia che qui interessa necessita di una nuova regolamentazione -:

 

se e quali iniziative intende assumere la Giunta Regionale per richiedere la modifica non solo della convenzione relativa al rilascio supplementare di acqua, ma anche del Disciplinare - in vigore dal 1960 e che stabilisce le condizioni e i termini di rilascio dell'acqua dall'invaso del Brugneto - che risulta desueto e non più rispondente alle esigenze del territorio e degli agricoltori piacentini, anche per evitare che ogni anno - quest'ultimi - debbano andare a mendicare rilasci supplementari.

 

 

Tommaso Foti

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