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Legislatura X - Atto ispettivo ogg. n. 7066

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Oggetto:
Testo presentato:
7066 - Interpellanza circa le azioni da porre in essere, anche tramite un piano straordinario, per monitorare e prevenire la diffusione del West Nile virus, malattia infettiva trasmessa tramite le punture delle zanzare. A firma del Consigliere: Gibertoni

Testo:

INTERPELLANZA

 

 

premesso che

 

  • non cenna ad arretrare il pericolo rappresentato dal contagio del virus West Nile, da notizie di stampa emerge “Ancora 2 morti per il virus del Nilo Occidentale in Emilia Romagna. Le vittime sono 2 anziane decedute durante il fine settimana. Le due signore soffrivano di gravi patologie già in atto, alle quali si è sovrapposta l’infezione da West Nile”.
  • i serbatoi del virus sono principalmente gli uccelli selvatici e le zanzare, più frequentemente del genere Culex, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione agli esseri umani (il virus può infettare anche cavalli, cani, gatti e altri mammiferi);
  • la Regione e le Aziende sanitarie dell'Emilia-Romagna hanno rinnovano l'invito ad adottare una serie di precauzioni per tutelarsi dalle punture delle zanzare, che possono veicolare la trasmissione di virus, quali ad esempio il West Nile;
  • in particolare, sono state attivate le misure di controllo del rischio trasfusionale attraverso l'attivazione del controllo delle sacche di sangue ed è stato chiesto ai Comuni di continuare ad attuare rigorosamente gli interventi di lotta antilarvale, per evitare il proliferare delle zanzare e di intensificare le attività di controllo e sostegno agli interventi effettuati dai privati per una corretta gestione dei propri giardini;

 

rilevato che

 

  • dalle ultime rilevazioni delle autorità sanitarie regionali, riportate nel bollettino di ieri 16 luglio 2018, emerge un aumento percentuale di popolazione di Zanzara Tigre nella regione Emilia-Romagna nel mese di giugno di +32% rispetto a giugno 2017, e di +63% rispetto al dato medio calcolato negli ultimi 4 anni. L’aumento di popolazione può essere dovuto a diversi fattori: di tipo climatico per l’alternarsi di piogge e giornate con alte temperature e di tipo operativo per la progressiva sostituzione di Diflubenzuron con altri larvicidi meno efficaci, sostituzione resa però necessaria a causa della rilevata resistenza in Culex pipiens;
  • l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e Emilia-Romagna (IZSLER) ha disposto una serie di controlli di qualità sui trattamenti larvicidi e adulticidi svolti dai Comuni sulla base del piano regionale arbovirosi 2018, a seguito dei casi importati (sospetti o confermati) di Chikungunya, Dengue e Zika virus;
  • per quanto riguarda la Provincia di Modena l’Ausl di Modena in una nota scrive “Un’infestazione di dieci volte superiore rispetto a quella dello scorso anno quanto al numero di zanzare comuni in circolazione e presentatasi in netto anticipo, a causa delle particolari condizioni climatiche di questa estate 2018”;
  • “se negli ultimi anni – prosegue la nota – si è posta particolare attenzione alla zanzara tigre, contro la quale l’Azienda USL continua a raccomandare misure cautelative e trattamenti ad hoc, non si può dimenticare che la nostra zanzara comune (culex pipiens), oltre ad essere particolarmente fastidiosa, può essere portatrice di infezioni, come quelle causate dal Virus di West Nile”;

 

INTERPELLA LA GIUNTA REGIONALE E LASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE

 

  • se non ritengano opportuno avviare un piano straordinario per riportare il fenomeno alla normalità mettendo in campo tutte le procedure previste per la sorveglianza e la prevenzione della diffusione del West Nile virus, malattia infettiva trasmessa all’uomo e agli animali, attraverso la puntura di zanzare infette del genere Culex;
  • se non ritengano opportuno verificare se la scelta di tipo operativo per la progressiva sostituzione di Diflubenzuron con altri larvicidi meno efficaci sia stata valutata nella sua interezza o meno;
  • se non ritengano opportuno avviare ricerche per trovare sistemi di lotta al fenomeno più efficaci e rispettosi dell’ambiente.

 

 

La Consigliera

Giulia Gibertoni

 

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