Testo:
RISOLUZIONE
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Visto che
La recente ordinanza N°20 del 8 maggio 2015 cancella l’istituto del Contributo di Autonoma Sistemazione ed ignora i principi ed i termini, tutt’ora validi, per i quali il CAS era stato istituito dal precedente Commissario Delegato;
La stessa ordinanza N°20, oltre a ledere i diritti pregressi, crea un significativo danno economico a numerosi nuclei familiari, mettendoli in seria difficoltà;
La sostanziale arbitrarietà del metodo con il quale il Commissario Delegato ha emesso la suddetta ordinanza, semplicemente ignorando impegni presi e sottoscritti dal suo predecessore, incrina il rapporto di fiducia fra la Struttura commissariale ed i cittadini e pone ragionevoli dubbi sulla reale intenzione, da parte della della Struttura medesima, di voler realmente portare a compimento la ricostruzione nelle aree terremotate
Considerato che
Il fine ultimo dei cittadini terremotati non è certamente percepire il Contributo di Autonoma Sistemazione o qualsiasi altro supporto temporaneo, bensì poter celermente rientrare nelle proprie abitazioni ed altrettanto celermente ritornare ad una condizione di normalità;
Il processo di ricostruzione ristagna a causa di pastoie burocratiche, denunciate dalla stessa Struttura commissariale, ma di fatto mai rimosse, tanto che a tre anni dal sisma, solo sul 20% delle unità immobiliari interessate si sono conclusi i lavori;
Tutto ciò premesso chiede alla Giunta
- Di adoperarsi affinché la Struttura commissariale presenti rapidamente dei provvedimenti, di immediata applicazione, che rimuovano concretamente gli ostacoli burocratici che oggi rallentano la ricostruzione;
- che tali provvedimenti, prima di essere promulgati, vengano discussi con i soggetti direttamente interessati, cioè i cittadini, in primis, oltre agli amministratori locali ed i tecnici;
- che solo dopo un’accurata verifica si possa procedere ad una eventuale modifica degli attuali istituti di assistenza alla popolazione, i quali dovranno rimanere in vigore fino ad allora senza essere sostituiti dagli istituti dell’ordinanza N°20
I Consiglieri
Prof. Avv. Piergiovanni Alleva
Giulia Gibertoni