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Legislatura X- Atto di indirizzo politico ogg. n. 849

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte ad eliminare gli ostacoli burocratici che rallentano la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma, procedendo inoltre a discutere i relativi provvedimenti con i soggetti interessati e continuando ad assistere al meglio la popolazione. (29 06 15) A firma dei Consiglieri: Alleva, Gibertoni

Testo:

RISOLUZIONE

 

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

 

Visto che

 

La recente ordinanza N°20 del 8 maggio 2015 cancella l’istituto del Contributo di Autonoma Sistemazione ed ignora i principi ed i termini, tutt’ora validi, per i quali il CAS era stato istituito dal precedente Commissario Delegato;

La stessa ordinanza N°20, oltre a ledere i diritti pregressi, crea un significativo danno economico a numerosi nuclei familiari, mettendoli in seria difficoltà;

La sostanziale arbitrarietà del metodo con il quale il Commissario Delegato ha emesso la suddetta ordinanza, semplicemente ignorando impegni presi e sottoscritti dal suo predecessore, incrina il rapporto di fiducia fra la Struttura commissariale ed i cittadini e pone ragionevoli dubbi sulla reale intenzione, da parte della della Struttura medesima, di voler realmente portare a compimento la ricostruzione nelle aree terremotate

 

Considerato che

 

Il fine ultimo dei cittadini terremotati non è certamente percepire il Contributo di Autonoma Sistemazione o qualsiasi altro supporto temporaneo, bensì poter celermente rientrare nelle proprie abitazioni ed altrettanto celermente ritornare ad una condizione di normalità;

Il processo di ricostruzione ristagna a causa di pastoie burocratiche, denunciate dalla stessa Struttura commissariale, ma di fatto mai rimosse, tanto che a tre anni dal sisma, solo sul 20% delle unità immobiliari interessate si sono conclusi i lavori;

 

Tutto ciò premesso chiede alla Giunta

 

  • Di adoperarsi affinché la Struttura commissariale presenti rapidamente dei provvedimenti, di immediata applicazione, che rimuovano concretamente gli ostacoli burocratici che oggi rallentano la ricostruzione;
  • che tali provvedimenti, prima di essere promulgati, vengano discussi con i soggetti direttamente interessati, cioè i cittadini, in primis, oltre agli amministratori locali ed i tecnici;
  • che solo dopo un’accurata verifica si possa procedere ad una eventuale modifica degli attuali istituti di assistenza alla popolazione, i quali dovranno rimanere in vigore fino ad allora senza essere sostituiti dagli istituti dell’ordinanza N°20

 

I Consiglieri

Prof. Avv. Piergiovanni Alleva

Giulia Gibertoni

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