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Legislatura X - Atto ispettivo ogg. n. 8687

Testo:

INTERROGAZIONE IMMEDIATA

Il sottoscritti Michele Facci Consigliere Regionale,

premesso che:

• L’assemblea legislativa regionale, con delibera n° 214 10 luglio 2019, ha adottato il nuovo PRIT – Piano Regionale Integrato dei Trasporti 2025, previsto dalla L.R. 30/98 art. 5 bis, che costituisce il principale strumento di pianificazione dei trasporti della Regione;
• L’obiettivo principale perseguito dalla Regione Emilia-Romagna è quello di “rilanciare una strategia integrata per il governo della mobilità sul proprio territorio, consapevole che non sono più sufficienti norme e divieti, ma che occorrono importanti mutamenti culturali in grado di comprendere e far percepire come desiderabile e vantaggioso per il benessere psico-fisico, sociale ed economico il cambiamento verso la sostenibilità…..In questo quadro, i trasporti possono svolgere un ruolo fondamentale, se correttamente orientati a favorire una mobilità sostenibile attenta alle diverse esigenze di cittadine e cittadini, sostenendo azioni che favoriscano la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro con le esigenze di mobilità delle donne e degli uomini, degli anziani, delle diverse componenti sociali, nonché di tutte le fasce deboli della cittadinanza” (cfr. Relazione tecnica al PRIT 2025);

considerato che:

• il nuovo Prit adottato non contempla alcuna soluzione strutturale a sud del capoluogo di Bologna, in quanto si limita a richiamare il completamento del c.d. “Nodo di Casalecchio” sulla SS 64 Porrettana, nonché il c.d. “Passante di mezzo” per il miglioramento dell’autostrada che attraversa la città, rifiutando qualsiasi ipotesi di collegamento autostradale a sud (Passante sud), così come la c.d. bretella Reno/Setta di collegamento tra le due valli;
• un’ulteriore opera di sicuro ausilio per la fascia preappenninica – anch’essa non contemplata dal Prit -  è però rappresentata dal collegamento tra la zona di Sasso Marconi e quella di Pianoro, nel bolognese, che diventerebbe assolutamente strategica per il collegamento a sud con l’infrastruttura autostradale, una volta che sarà definitivamente realizzato il c.d. Nodo di Rastignano, previsto nei prossimi anni;

rilevato che:

• secondo quanto riporta la stampa locale, nei giorni scorsi tale ipotesi progettuale è stata presentata direttamente al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dai primi cittadini di alcuni Comuni interessati dall’opera, in una “formazione” del tutto trasversale rispetto alle appartenenze di partito;
• non risulta all’interrogante alcuna presa di posizione, in nessun senso, da parte della Regione, e nello specifico dell’Assessore Donini;

Tutto ciò premesso

INTERROGA

la Giunta regionale per conoscere:

• Se non ritenga che un collegamento viario tra la zona di Pianoro e l’autostrada a Sasso Marconi, soprattutto in vista del completamento del Nodo di Rastignano, possa diventare strategico e fondamentale per migliorare le condizioni di trasporto dei cittadini, e meglio supportare le attività imprenditoriali dei territori interessati, e quindi meritevole di essere approfondito a livello di programmazione regionale, in questa fase transitoria tra adozione e approvazione del PRIT.

Michele Facci

Fabio Callori

Giancarlo Tagliaferri