Testo:
INTERPELLANZA
Il sottoscritto Galeazzo Bignami Consigliere Regionale del Gruppo Popolo della Libertà
Rilevato che da documentazione appresa nel termine della scorso legislatura appare che alcuni funzionari del Servizio Affari istituzionali e delle Autonomie Locali si stiano cimentando in una azione di natura politiche che spetterebbe diversamente alla Giunta tanto da sconfinare in una censura rispetto alle iniziative intraprese da alcuni gruppi consigliari;
Rilevato che un articolo della nostra Carta costituzionale, e precisamente l’art. 97 magari sconosciuto a questi funzionari, parla espressamente di imparzialità della pubblica amministrazione, sussistendo pertanto il dovere delle burocrazie di rimanere estranee al dibattito politico, cosa che invece alcune di esser e non stanno facendo;
Rilevato che questo dovere di imparzialità risulta del tutto imprescindibile, mentre appare evidente che alcune delle burocrazie interne nella conduzione della loro battaglia politica agiscono in maniera che garbatamente si vuol definire illegittima, atteso che il loro lavoro tra l’altro è sottoposto al giudizio dell’elettorato;
Rilevato che, a titolo di esempio, questo atteggiamento originò un procedimento sanzionatorio comminato dal CorReCom al Gruppo Pdl, procedimento poi dichiarato insussistente dall’Agcom con conseguente brutta figura di questi uffici i quali al contrario si sono sempre visti attribuiti il massimo della produttività;
Rilevato che di queste figuracce giustamente l’opinione pubblica chiede conto al livello politico;
Rilevato che anche in occasione del progetto di fusione dei comuni dell’Alto Reno risulta evidente l’invasività di alcuni funzionari i quali continuano nel tentativo a dir poco grottesco di piegare la legge alla loro volontà, anche e soprattutto per coprire i loro grossolani errori;
Considerato che nonostante l’evidente pochezza dello studio (che reca soluzioni aritmetiche indegne anche per un bambino delle elementari e che qualcuno sta cercando di derubricare ad errori materiali) la Giunta della IX legislatura ha ritenuto di farlo proprio, con una valutazione di giudizio positivo che è facilmente evincibile essere stata condotta dagli uffici preposti allo studio e alla predisposizione della delibera, dovendosi escludere che la Giunta possa scrivere materialmente decide e decine di delibere.
Considerato che la condotta così assunta, sta determinando un evidente sbilanciamento nei rapporti tra opposizione e governo, acuito dal taglio sistematico alle strutture impartito dalla maggioranza consigliare la quale, simulando un risparmio di spesa equanime per maggioranza e opposizione in realtà continua a beneficiare del supporto di larga parte delle strutture tecniche istituzionali le quali si stanno comportanto in maniera tutt’altro che imparziale;
Preso atto che invece lo Statuto della nostra Regione richiama espressamente la tutela dei diritti delle minoranze assembleari come uno dei punti imprescindibili di azione dell’Ente;
tutto quanto sopra esposto,
INTERPELLA
La Giunta per sapere,
1. quali iniziative intende intraprendere per tutelare le minoranze;
2. quali iniziative intende intraprendere per garantire parità nelle condizioni di accesso a supporto tecnico, legislativo, amministrativo;
3. quali iniziative intende intraprendere per allontanare quei funzionari e dirigenti che stanno connotando la loro azione al principio “attacca l’asino dove vuole il padrone” ledendo così quella imparzialità fissata dall’art. 97 Cost.
Galeazzo Bignami