Testo:
Regione-Emilia-Romagna
Assemblea Legislativa
III Commissione Permanente
"Territorio, Ambiente, Mobilità"
812 -Progetto di proposta di legge alle Camere, ai sensi dell'art. 121, comma 2, della Costituzione, recante: "Abrogazione dei decreti del Ministero dell'Ambiente e del Territorio e della Tutela del Mare del 14 febbraio 2013, n. 22 e 20 marzo 2013. Effetti sulle istanze pendenti". (23 06 15)
A firma dei Consiglieri: Foti, Rancan, Molinari, Taruffi, Pruccoli
Pubblicato sul Supplemento speciale del Bollettino Ufficiale n. 73 del 13/01/2016
(Relatore consigliere Tommaso Foti)
Testo n. 1/2016 licenziato nella seduta del 5 settembre 2016 con il titolo:
Abrogazione dei decreti del Ministro dell'ambiente e del territorio e della tutela del mare del 14 febbraio 2013, n. 22 e 20 marzo 2013. Effetti sulle istanze pendenti
Articolo 1
1. Sono abrogati:
a) il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 14 febbraio 2013, n. 22 (Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto di determinate tipologie di combustibili solidi secondari (CSS), ai sensi dell'articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni);
b) il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 20 marzo 2013 (Modifica dell'allegato X della parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni e integrazioni, in materia di utilizzo del combustibile solido secondario (CSS)).
2. Le richieste d'autorizzazione, presentate sulla base delle disposizioni contenute nei decreti di cui al comma 1, ancora pendenti alla data di entrata in vigore della presente legge si considerano respinte.