Espandi Indice
Legislatura IX - Commissione I - Resoconto del 03/11/2014 pomeridiano

     

     

     

     

    Resoconto integrale n. 28

    Seduta del 3 novembre 2014

     

    Il giorno 3 novembre 2014 alle ore 14,30 è convocata, con nota prot. n. AL.2014.40637 del 10/10/14, integrata con note prot. n. AL.2014.40848 del 31/10/14 e prot. n. AL.2014.40878 del 03/11/14 presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali.

     

    Partecipano alla seduta i Consiglieri:

     

    Cognome e nome

    Qualifica

    Gruppo

    Voto

     

    LOMBARDI Marco

    Presidente

    Forza Italia - PDL

    4

    presente

    FILIPPI Fabio

    Vicepresidente

    Forza Italia – PDL

    1

    assente

    MONTANARI Roberto

    Vicepresidente

    Partito Democratico

    4

    presente

    BARBATI Liana

    Componente

    Italia dei Valori – Lista Di Pietro

    2

    assente

    BARBIERI Marco

    Componente

    Partito Democratico

    2

    presente

    BIGNAMI Galeazzo

    Componente

    Forza Italia – PDL

    3

    presente

    BONACCINI Stefano

    Componente

    Partito Democratico

    2

    assente

    CAVALLI Stefano

    Componente

    Lega Nord Padania Emilia e Romagna

    1

    presente

    DEFRANCESCHI Andrea

    Componente

    Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it

    1

    assente

    FERRARI Gabriele

    Componente

    Partito Democratico

    4

    presente

    FIORINI Graziano

    Componente

    Lega Nord Padania Emilia e Romagna

    3

    presente

    GRILLINI Franco

    Componente

    Gruppo Misto

    3

    presente

    MALAGUTI Mauro

    Componente

    Gruppo Misto

    1

    presente

    MAZZOTTI Mario

    Componente

    Partito Democratico

    2

    assente

    MONARI Marco

    Componente

    Partito Democratico

    3

    presente

    MORICONI Rita

    Componente

    Partito Democratico

    2

    presente

    MUMOLO Antonio

    Componente

    Partito Democratico

    2

    presente

    NALDI Gian Guido

    Componente

    Sinistra Ecologia Libertà - Idee Verdi

    2

    presente

    NOE’ Silvia

    Componente

    UDC - Unione di Centro

    1

    assente

    PARIANI Anna

    Componente

    Partito Democratico

    3

    presente

    POLLASTRI Andrea

    Componente

    Forza Italia - PDL

    2

    assente

    SCONCIAFORNI Roberto

    Componente

    Federazione della Sinistra

    2

    assente

     

    Partecipano alla seduta: L. Draghetti (Dir. gen. Assemblea legislativa), O. Pignatti (Dir. gen. Risorse Finanziarie e Patrimonio), A. Zucchini (Dir. gen. IBACN), P. Cristofori (IBACN), F. S. Di Ciommo (Resp. Serv. Affari generali, giuridici e programmazione finanziaria - Reti infrastrutturali, logistica, mobilità), M. Ricciardelli (Resp. Serv. Affari legislativi e qualità dei processi normativi GR), J. Frenquellucci (Serv. Informazione e comunicazione istituzionale AL).

     

    Presiede la seduta: Marco LOMBARDI

    Assiste la Segretaria: Claudia Cattoli

    Trascrizione integrale a cura della segreteria


    DEREGISTRAZIONE INTEGRALE CON CORREZIONI APPORTATE AL FINE DELLA MERA COMPRENSIONE DEL TESTO

     

    Presidente LOMBARDI

    Vi chiederei un’inversione dell’ordine dei lavori, esaminando per primo l’oggetto 5918, proposta recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna”.

     

    La Commissione concorda.

     

    5918 - Proposta recante: "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del Bilancio di previsione dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per l'anno 2015" (delibera dell'Ufficio di Presidenza n. 101 del 27 10 14)

     

    Presidente LOMBARDI

    La parola al dott. Draghetti.

     

    Direttore DRAGHETTI

    Grazie, Presidente. Presentiamo la proposta di deliberazione che ha adottato l’Ufficio di Presidenza come autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione dell’Assemblea legislativa per l’anno 2015. Ai sensi dell’art. 17 della nostra legge di contabilità regionale, la 40 del 2001, sostanzialmente è stato previsto, concordemente con la Giunta, come applicazione della nostra legge contabile, l’attuazione dell’articolo 17, che prevede appunto l’esercizio provvisorio. Noi siamo appunto tenuti, come recita questo articolo e anche ai sensi del nostro art. 14 del Regolamento interno dell’amministrazione, ad approvare l’esercizio provvisorio per il 2015, sulla base dell’assestato 2014. Quindi nella delibera che l’Ufficio di Presidenza ha approvato sono elencate, come previsto, le spese obbligatorie, che ovviamente e tassativamente sono regolate dalla nostra legge e non suscettibili quindi dell’applicazione in dodicesimi, così anche per le spese derivanti da obblighi contrattuali e quelle derivanti da spese corrispondenti ad assegnazioni per funzioni delegate. Quindi sono stati riferiti i capitoli che dovranno applicare l’esercizio provvisorio, quindi in dodicesimi, e quelli che sono esenti da questa applicazione.

     

    Presidente LOMBARDI

    Ci sono richieste? Se non ci sono richieste, pongo in votazione l’oggetto 5918.

     

    La Commissione esprime parere favorevole.

     

    5583 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: "Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013" (delibera di Giunta n. 749 del 26 05 14)

    (Relatore consigliere Marco Barbieri)

     

    Presidente LOMBARDI

    A questo punto passiamo all’oggetto 5583, progetto di legge d’iniziativa della Giunta "Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013". La parola al relatore, collega Barbieri.

     

    Consigliere relatore BARBIERI

    Mi limiterei solo a qualche considerazione politica, collegata anche all’attualità. Oggi abbiamo letto tutti sui giornali dei gravi problemi di buona parte delle Regioni italiane. Mi sembra interessante che insieme possiamo conoscere, invece, la qualità del lavoro, che è stata certificata dalla Corte dei Conti regionale già da qualche settimana rispetto alla nostra azione, sia sui vari punti fondamentali, sia per quanto riguarda la salvaguardia degli equilibri di bilancio, quindi la coerenza e il rispetto degli equilibri di competenza e di cassa nelle diverse fasi di previsione, assestamento e consuntivo, nonostante ci siamo trovati di fronte, ovviamente non solo nel 2013, a diverse manovre nazionali che nel 2013 hanno dato sicuramente poche certezze alle possibilità di manovra economica della nostra Regione.

    Il patto di stabilità, che vorrei segnalare la Regione è riuscita ad autorizzare, rispetto ai limiti imposti dal patto di stabilità, per un importo di 120 milioni di euro a favore dei nostri enti locali, aumentato di ulteriori 50 milioni riferiti specificatamente al sisma (vorrei che non ci scordassimo che stiamo facendo riferimento all’anno in cui la nostra regione è stata colpita dal terremoto e questi ulteriori 50 milioni di euro sono serviti a dare fiato alle comunità colpite).

    L’altro parametro che dimostra la virtuosità dell’agire è dato dal tema della sostenibilità dell’indebitamento. Di fronte a una soglia legale di 208 milioni di euro di possibile indebitamento, la Regione Emilia-Romagna ha attinto solo per 73 milioni, 73 e 14. La Corte dei Conti ha certificato questa virtuosità, nel senso del nostro sicuro impegno rispetto alle esigenze nazionali di razionalizzazione della spesa, fatta anche con alcuni elementi di qualità. Vorrei ricordare, in rapporto livello nazionale, cito solo due questioni brevissimamente, mi pare che il rientro, il problema della spesa, in particolare sanitaria e quindi della difficoltà che abbiamo avuto in questi anni rispetto ai pagamenti rispetto al privato.

    I dati sono questi: nel 2012 i tempi medi di pagamento regionali erano davvero molto alti – sto parlando delle aziende sanitarie – erano pari a 230 giorni per i beni sanitari ed economali e a 199 giorni per i servizi in appalto; a dicembre 2013 i tempi medi di pagamento erano passati a 91 giorni per beni sanitari ed economali e a 96 per i servizi in appalto. Per di più, a fine 2013 c’è stato un ulteriore finanziamento e accordo con il Ministero dell’economia e delle finanze per un’ulteriore misura che ha ulteriormente sanato, quindi non siamo ancora arrivati in modo generale ai 60 giorni che ci siamo dati come obiettivo, ma siamo molto vicini a questa situazione.

    Io volevo solo semplicemente fare queste considerazioni di carattere politico. Abbiamo avuto tutta la difficoltà, in particolare riferita ai tagli alla sanità (tagli alla sanità vuol dire 75% del bilancio regionale) e ai trasporti locali. Su queste cose il 2013 è stato l’unico anno che, nella storia di questo Paese, ha avuto stanziamenti inferiori all’anno prima. Quindi l’anno in cui il finanziamento al sistema sanitario è stato inferiore a quello del 2012 siamo riusciti, attraverso economie, attraverso difficoltà, attraverso una cinghia stretta ma in modo intelligente. Perché se c’è un elemento di discussione che speriamo sia messo, in prospettiva, in discussione sul piano nazionale, ciò che tutti insieme abbiamo spesso sottolineato, è che non si può non approfondire il tema della qualità dei servizi, non si può non approfondire il tema degli sprechi, perché spesso l’approccio nazionale dei tagli è un approccio di tagli lineari.

    Quello che auspichiamo è che in prospettiva vi sia un rapporto di sicurezza e fiducia tra Governo centrale e Regioni, cioè sulla capacità di sapere o meno su quali risorse poter contare, sia anche il mantenimento degli impegni e questa logica di esigenza vera di razionalità e di individuazione degli sprechi non può essere confusa appunto con tagli più generali e lineari che colpiscono solo la capacità poi di dare servizi di qualità e importanti. Per questo prenderò in Aula l’occasione di approfondire meglio il tema, però mi sembra che possiamo avere insieme un giudizio positivo ed essere contenti di quello che a consuntivo siamo riusciti a fare e i numeri ci certificano.

     

    Presidente LOMBARDI

    Grazie. Se non ci sono richieste, prima di mettere in votazione l’oggetto volevo anch’io intervenire, dicendo che a conclusione di questa legislatura credo anch’io, essendo nel merito della campagna elettorale, sia opportuno per tutti evidenziare la bontà tecnica del bilancio di questa Regione. In un momento in cui pare che le Regioni siano il regno del male, evidenziare che in alcune Regioni (non solo noi, ma anche altre) i conti sono tenuti a posto e su questo l’attenzione e il controllo che passa anche attraverso questa Commissione credo che negli anni abbia prodotto o aiutato a produrre questo risultato. Quindi da questo punto di vista penso sia un risultato che dobbiamo vantare tutti come Regione, al di là delle diversità rispetto alla impostazione del bilancio e alle scelte, che evidentemente sono fatte in base a criteri politici. Detto questo, pongo in votazione gli articoli.

     

    Articoli da 1 a 11

     

    Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole su ciascun articolo.

     

    Presidente LOMBARDI

    E con questo abbiamo licenziato anche questo oggetto.

     

    5920 - Proposta recante: "Approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016 dell'Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. Secondo provvedimento di variazione" (delibera di Giunta n. 1683 del 27 10 14)

     

    Presidente LOMBARDI

    Passiamo ora all’oggetto 5920, Approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016 dell'Istituto per i beni artistici e culturali.

     

    CRISTOFORI

    Buona sera a tutti. Si tratta di un secondo provvedimento di variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016 per adeguare le poste inserite nel bilancio dell’Istituto a quelle contenute nel bilancio regionale assestato. Si tratta di una variazione netta in diminuzione di 195 mila e 3 euro, dovuta a una minore assegnazione prevista per il contributo di funzionamento del Polo archivistico regionale, per 100 mila euro, e a un’altra minore assegnazione prevista per i finanziamenti regionali destinati a particolari attività, per progetti e iniziative relativi alla legge 29/1995, per altri 100 mila euro. A fronte di questi 200 mila euro in diminuzione, si ha una maggiore entrata di 4 mila 997 euro, dovuta a versamenti effettuati a favore dell’Istituto dagli enti collocati al di fuori del territorio regionale a mero titolo di rimborso per lo svolgimento delle funzioni di conservazione dei documenti informatici svolta dal Polo archivistico regionale. Si è provveduto poi ad aggiornare anche le poste del pluriennale 2015-2016, dovute ad un aumento da parte della Regione nel proprio assestamento di 244 mila euro, sia per l’esercizio finanziario 2015, che per l’esercizio finanziario 2016.

     

    Direttore ZUCCHINI

    Un piccolo commento. Ovviamente queste variazioni di minori assegnazioni sono dovute al fatto che noi approviamo il bilancio di previsione a settembre, con un’idea più o meno di quello che succederà e, quindi, ci adeguiamo poi al rispetto dell’effettivo bilancio, delle dotazioni che ci vengono assegnate dal bilancio regionale. Mi piace rimarcare l’attenzione su quei 4.997 euro, perché per quanto mi riguarda è una punta di orgoglio perché come Regione Emilia-Romagna forniamo collaborazione agli altri Enti fuori dalla Regione (piccola premessa: per tutti gli Enti regionali il servizio di conservazione digitale è gratuito, fornito da questa Regione Emilia-Romagna come una infrastruttura di sistema). Gli Enti fuori regione, ovviamente, devono contribuire alle spese ed è quello che fanno. Abbiamo collaborazioni che vanno da Sondrio a Porto Empedocle, quindi dalla Sicilia alla Lombardia, perché siamo l’unica struttura pubblica attualmente funzionante in Italia che fornisce questo servizio. In questo momento, fra qualche giorno, al massimo un mese, saremo certificati anche dall’agenzia per l’Italia digitale come Ente conservatore a favore anche di tutto il territorio della regione Emilia-Romagna. Grazie.

     

    Presidente LOMBARDI

    Ci sono richieste? Pongo in votazione l’oggetto 5920.

     

    La Commissione esprime parere favorevole.

     

    5919 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: "Autorizzazione all’esercizio provvisorio del Bilancio di previsione per l’anno 2015” (delibera di Giunta n. 1688 del 27 10 14)

     

    Presidente LOMBARDI

    Bene, grazie. Passiamo, a questo punto, all’oggetto 5919. Allora, qui abbiamo un progetto di legge formato da due articoli. Intanto dobbiamo provvedere alla nomina del relatore. Chiedo se ci sono indicazioni.

     

    Consigliera PARIANI

    Propongo il consigliere Barbieri, per omogeneità.

     

    Presidente LOMBARDI

    Bene, pongo in votazione la nomina del consigliere Barbieri come relatore.

     

    La Commissione nomina relatore il consigliere Marco Barbieri.

     

    Presidente LOMBARDI

    Passiamo all’illustrazione dell’articolato. Prego, dott. Pignatti.

     

    Direttore PIGNATTI

    Grazie, Presidente. Buon giorno a tutti. Devo scusare la Vicepresidente, che è stata trattenuta per un contrattempo e non è potuta essere qui presente oggi.

    La proposta del progetto di legge riguarda l’autorizzazione all’esercizio provvisorio per il 2015, dettato dalle condizioni in cui oggi si trova l’Assemblea legislativa nel suo affievolimento di poteri. La richiesta ha l’obiettivo di garantire la maggiore continuità possibile con la gestione, la funzionalità delle entrate e delle spese di bilancio della Regione. Questo perché con l’esercizio provvisorio, in assenza di una nuova proposta di legge di bilancio da parte della Giunta, è possibile assumere impegni per dodicesimi fino a un massimo di quattro mesi. L’autorizzazione è per un massimo di quattro mesi – quindi fino al 30 aprile 2015 – ovviamente con l’auspicio che la nuova Amministrazione possa approvare ben prima il nuovo bilancio e che consenta comunque l’attività delle entrate e delle spese perché in qualche modo c’è un collegamento con l’attuale esercizio finanziario in quanto, di fatto, c’è una continuità con l’ultimo bilancio approvato da questa Assemblea; ultimo bilancio approvato che è l’assestamento effettuato nel luglio scorso.

    Quindi c’è continuità con un bilancio già approvato e certo da parte di questa Assemblea, c’è una limitazione, invece, in quello che è possibile impegnare per dodicesimi. La norma è consentita dalla legge di contabilità, la legge 40, all’art. 17, che norma l’esercizio provvisorio, andando ad individuare questa tempistica (massimo quattro mesi), il massimo del dodicesimo e le eccezioni che possono esserci qualora la spesa non possa essere suddivisa in dodicesimi. Quindi, da questo punto di vista, c’è una norma di riferimento.

    Volevo cogliere l’aspetto per dirvi che dal primo gennaio 2015 entrerà in vigore anche il nuovo ordinamento di armonizzazione contabile da parte degli Enti territoriali. E’ previsto, nel decreto legislativo inerente a questo nuovo sistema contabile, che in caso di esercizio provvisorio, si continui con il vecchio ordinamento contabile fino all’approvazione del…e quindi possiamo utilizzare gli stessi schemi previsti per il 2014. Da questo punto di vista, quindi, viene lasciata ampia libertà alla prossima amministrazione di porre tutte le scelte di natura più discrezionale che riterrà opportuno, non essendo vincolata se non per le spese obbligatorie legate per dodicesimi.

    La norma prevede anche la possibilità, da parte delle Agenzie della Regione, di adottare lo stesso criterio dell’esercizio provvisorio e quindi, da questo punto di vista, abbiamo cercato di configurare un insieme di Enti e Agenzie che, insieme al Consiglio regionale, possono essere autorizzate a questo esercizio provvisorio. Come avete sentito poc’anzi, l’Assemblea legislativa ha accettato questo tipo di proposta. Credo di non essermi dimenticato nulla, se però ci sono chiarimenti siamo a disposizione per eventuali approfondimenti o integrazioni.

     

    Presidente LOMBARDI

    Grazie, ci sono richieste? Pongo in votazione l’articolato.

     

    Articoli 1 e 2

     

    Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole su ciascun articolo.

     

    C191 - Richiesta di parere alla competente Commissione sullo schema di delibera della Giunta regionale recante: "Conferimento di beni del patrimonio della regione Emilia-Romagna alla società FER Srl a titolo di aumento di capitale, ai sensi della l.r. 19/2012"

     

    Presidente LOMBARDI

    A questo punto passo all’oggetto C191. Dottor Di Ciommo dell’Assessorato ai trasporti.

     

    Dott. DI CIOMMO

    Lo schema di delibera rispetto al quale si chiede il parere alla Commissione è una delibera che attua una disposizione normativa della legge finanziaria approvata nel 2012 a valere sull’anno e sull’esercizio 2013, con la quale norma è stato disposto il conferimento di beni del patrimonio della Regione a favore della società FER. In particolare, si tratta di beni mobili ed immobili e quindi il parere che viene richiesto alla Commissione riguarda, ai sensi della legge sulla gestione del patrimonio immobilitare della Regione, la parte dei beni immobili. I beni immobili sono un insieme di beni e cioè di terreni e magazzini, vecchi depositi ferroviari. Vecchi nel senso di non più utilizzati come depositi ferroviari, quindi non nel senso dello stato di conservazione, ma nel senso di non più necessari all’esercizio ferroviario, che si trovano a Casalecchio di Reno sulla tratta ferroviaria Casalecchio-Vignola. Il senso della cosa è quello di sostenere la patrimonializzazione di FER, che, in seguito alla scissione dei beni che sono poi confluiti in TPER, ha avuto una certa consistente diminuzione del proprio patrimonio.

    La FER, come i consiglieri sanno, è una società oggi controllata per il 93% dalla Regione Emilia-Romagna, ed è la società concessionaria dei beni del demanio ferroviario regionale. La società, con un apposito contratto di servizio e programma, cura la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete ferroviaria regionale e quindi cura anche l’accessibilità a questa rete. Quindi si trova nella condizione di aver necessità di un rafforzamento patrimoniale anche per far fronte agli impegni che la stessa Regione ha affidato a FER.

    In questo stesso atto, per chi avesse avuto modo di guardarlo, si dispone, sempre nell’ambito della stessa operazione, il trasferimento di alcuni beni mobili, sempre di proprietà regionale naturalmente, che consistono sostanzialmente in materiale ferroviario, treni, anzi, locomotori adibiti al trasporto ferroviario delle merci che fanno parte oggi della proprietà regionale perché furono trasferiti dallo Stato alla Regione ma che, in un assetto più razionale, è bene che stiano presso la società della Regione specializzata nel settore ferroviario. Questo è il senso dell’operazione e parliamo di un’operazione che vale, secondo le stime prodotte dai periti che abbiamo incaricato, in cifra tonda due milioni di euro: 1.150.000 euro gli immobili e per gli altri 850.000 euro circa il materiale rotabile.

     

    Consigliere FIORINI

    Grazie, non ho avuto modo di vedere il materiale però sarebbe interessante sapere la FER che cosa se ne fa soprattutto degli immobili, cos’ha intenzione di fare. Visto che è stata citata la linea Casalecchio-Vignola, voglio ricordare in questa sede che ci sono innumerevoli problemi. Abbiamo ancora delle locomotive a gasolio, la linea è elettrificata, dev’essere ancora adeguata da diverso tempo, soprattutto nel capolinea di Vignola non esiste una biglietteria. Benché abbia un numero di utenti elevato, la ferrovia Vignola-Bologna è abbandonata a se stessa.

     

    Presidente LOMBARDI

    Altri? Intanto mi scuso, non ho dato il benvenuto al collega Fiorini, per la prima volta in questa Commissione. Avevo anch’io una domanda, perché ho visto che le locomotive che fan parte del materiale rotabile sono sei per un valore di 840.000 euro più o meno, sono circa 140.000 l’una. Mi ricordavo che costassero molto di più o sono molto usate? Per capire di che cosa stiamo parlando.

     

    Dott. DI CIOMMO

    No, sono materiale elettrico che gira quindi su linee elettrificate, ma si tratta di materiale non recentissimo, molto utilizzato negli anni passati, quindi con problemi rilevanti di usura, letteralmente. All’atto non è allegato questo materiale come di norma si fa, è tenuto agli atti delle strutture che hanno curato la… ma insieme alla perizia che stima il valore abbiamo anche i preventivi di spesa per il ripristino di questo materiale, che comporta una spesa veramente rilevante. Quindi il valore ad oggi è nello stato di fatto in cui si trova questo materiale, purtroppo è quello. Non stanno girando adesso, sono fermi. In realtà qui parliamo di materiale destinato alla trazione merci, non passeggeri. Sui passeggeri e sulle questioni che il consigliere solleva, è difficile dargli torto e quindi dobbiamo dire che anche queste operazioni speriamo comportino miglioramenti sulla Casalecchio-Vignola.

     

    Presidente LOMBARDI

    Grazie, a questo punto pongo in votazione il parere.

     

    La Commissione esprime parere favorevole.

     

    5924 - Progetto di legge d'iniziativa Giunta: "Disposizioni urgenti e improrogabili per la continuità di funzioni, interventi straordinari in materia di sicurezza del territorio e proroga di termini" (delibera di Giunta n. 1716 del 27 10 14)

     

    Presidente LOMBARDI

    A questo punto passiamo all’ultimo oggetto, 5924 progetto di legge d’iniziativa della Giunta “Disposizioni urgenti e improrogabili per la continuità di funzioni, interventi straordinari in materia di sicurezza del territorio e proroga di termini”. Di questo oggetto prenderemo esame approfonditamente nella prossima seduta, oggi si tratta di nominare il relatore ed, eventualmente, dato che sono presenti i tecnici della Giunta, se ci volete dare un’illustrazione, almeno per avere un’idea. Intanto chiedo se c’è un’indicazione sul relatore. Prego.

     

    Consigliera PARIANI

    Propongo il consigliere Ferrari.

     

    Presidente LOMBARDI

    Bene, pongo in votazione la nomina del consigliere Ferrari come relatore.

     

    La Commissione nomina relatore il consigliere Gabriele Ferrari.

     

    Presidente LOMBARDI

    La parola al dott. Ricciardelli, prego.

     

    Dott. RICCIARDELLI

    Dunque, il progetto di legge Giunta “Disposizioni urgenti e improrogabili per la continuità di funzioni, interventi straordinari in materia di sicurezza del territorio e proroga di termini” si deve inquadrare all’interno della particolare situazione istituzionale, nella quale, come sappiamo, si trova attualmente l’Ente e cioè noi siamo in un regime di prorogatio, nel quale gli organi possono adottare gli atti di ordinaria amministrazione e gli atti urgenti. Proprio alla categoria degli atti urgenti si deve ascrivere il progetto di legge in questione, che cerca di dare una risposta necessaria in una situazione nella quale, venendo a scadenza la legislatura, noi abbiamo comunque da adottare alcuni limitati provvedimenti. Come vedete, si tratta di quattro articoli, più l’articolo dell’immediata entrata in vigore. Il tema più importante lo vedete all’articolo 1 e riguarda le misure urgenti per il dissesto idrogeologico. Noi sappiamo che la Regione è interessata da fenomeni molto gravi, che richiedono un intervento proprio urgentissimo. Infatti, c’è una variazione relativamente allo stesso bilancio del 2014 per mettere a disposizione nell’immediato una somma, che è di 5 milioni di euro complessivamente, per l’attuazione degli interventi di rispristino che sono necessari nella situazione attuale, sia a favore del sistema della protezione civile regionale, sia a favore dell’Agenzia regionale della protezione civile, sia per interventi relativi a bonifica e irrigazione.

    Poi abbiamo due articoli che riguardano la materia della cultura e dello spettacolo e che servono per garantire il mantenimento, in questa fase di passaggio dagli organi che attualmente sono in carica all’immediata entrata in carica degli organi nuovi, e riguardano in primo luogo il programma regionale in materia di spettacolo. Voi sapete che si tratta di un programma triennale, quindi qui è necessario mantenerlo in vigore con una durata molto più breve, annuale, perché intanto possano partire i primi interventi che dall’inizio dell’anno comunque sono necessari, anche perché si tratta di un settore, come sappiamo, in profonda crisi, rispetto al quale la mancanza di un intervento regionale sarebbe pregiudizievole. Stessa cosa vale per il programma regionale in materia di promozione culturale, dal quale dipendono alcune attività di carattere culturale che diversamente sarebbero pregiudicate. Anche qui la durata del programma è pluriennale, quindi dobbiamo fare una norma che preveda una proroga di tipo annuale, anzi qui la proroga è stabilita fino a quando non verrà adottato un nuovo programma per le iniziative in materia di promozione culturale.

    Poi due norme molto puntuali riguardano la materia del personale. Sono urgenti perché una norma riguarda lo stato dei giornalisti. Noi sappiamo che riguardo ai dipendenti che hanno una collocazione nel nostro organico come giornalisti esiste un problema normativo, perché mentre per tutti gli altri soggetti che sono assegnati alle strutture speciali una volta che entrano in carica i nuovi organi li richiedono presso le strutture speciali e permangono comunque un mese presso la struttura speciale, i giornalisti hanno bisogno della norma per poter essere equiparati. Ripeto, per i giornalisti questa norma non era prevista e quindi, essendo proprio allo scatto del cambiamento della legislatura, la dobbiamo prevedere ora.

    Un’altra norma riguarda, invece, un problema di proroghe di graduatorie, che discende da una normativa che è stata introdotta di recente e che comporta il fatto che alcune graduatorie, se non vengono espressamente prorogate, non sarebbero utilizzabili. Quindi in questo senso è assolutamente necessario provvedere con una norma urgente per ripristinare la continuità di questo sistema di graduatorie del personale. Tutto qui, insomma, come vedete sono interventi molto piccoli e puntuali, tranne il primo, perché, come vedete, è di grande rilievo, sono 5 milioni di euro.

     

    Presidente LOMBARDI

    Bene, direi che ci possiamo fermare qui. Questa è l’illustrazione, affronteremo meglio l’argomento nella prossima riunione, dopo che avremo i pareri delle Commissioni consultive. Grazie a tutti.

     

    Espandi Indice