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Legislatura X - Commissione I - Resoconto del 01/10/2018 pomeridiano

    Resoconto integrale n. 34

    Seduta dell’1 ottobre 2018

     

    Il giorno 1 ottobre 2018 alle ore 14,30 è convocata in udienza conoscitiva, con nota prot. n. AL.2018.52665 del 24/09/2018, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali.

     

    Partecipano alla seduta i consiglieri:

     

    Cognome e nome

    Qualifica

    Gruppo

    Voto

     

    POMPIGNOLI Massimiliano

    Presidente

    Lega Nord Emilia e Romagna

    2

    assente

    BERTANI Andrea

    Vicepresidente

    Movimento 5 Stelle

    3

    presente

    POLI Roberto

    Vicepresidente

    Partito Democratico

    6

    presente

    ALLEVA Piergiovanni

    Componente

    L’Altra Emilia Romagna

    1

    assente

    BARGI Stefano

    Componente

    Lega Nord Emilia e Romagna

    2

    assente

    BESSI Gianni

    Componente

    Partito Democratico

    2

    presente

    BOSCHINI Giuseppe

    Componente

    Partito Democratico

    3

    presente

    CALVANO Paolo

    Componente

    Partito Democratico

    1

    presente

    CARDINALI Alessandro

    Componente

    Partito Democratico

    2

    assente

    DELMONTE Gabriele

    Componente

    Lega Nord Emilia e Romagna

    1

    assente

    FACCI Michele

    Componente

    Gruppo Misto

    1

    presente

    GALLI Andrea

    Componente

    Forza Italia

    1

    assente

    IOTTI Massimo

    Componente

    Partito Democratico

    1

    presente

    MARCHETTI Daniele

    Componente

    Lega Nord Emilia e Romagna

    2

    assente

    MOLINARI Gian Luigi

    Componente

    Partito Democratico

    6

    presente

    MUMOLO Antonio

    Componente

    Partito Democratico

    2

    presente

    PICCININI Silvia

    Componente

    Movimento 5 Stelle

    1

    assente

    PRODI Silvia

    Componente

    Gruppo Misto

    1

    presente

    PRUCCOLI Giorgio

    Componente

    Partito Democratico

    2

    presente

    RANCAN Matteo

    Componente

    Lega Nord Emilia e Romagna

    2

    assente

    SABATTINI Luca

    Componente

    Partito Democratico

    2

    presente

    SASSI Gian Luca

    Componente

    Gruppo Misto

    1

    assente

    SERRI Luciana

    Componente

    Partito Democratico

    1

    presente

    TAGLIAFERRI Giancarlo

    Componente

    Fratelli d’Italia

    1

    assente

    TARUFFI Igor

    Componente

    Sinistra Italiana

    1

    presente

    TORRI Yuri

    Componente

    Sinistra Italiana

    1

    presente

    ZOFFOLI Paolo

    Componente

    Partito Democratico

    1

    presente

     

    È presente il consigliere Enrico CAMPEDELLI in sostituzione di Alessandro CARDINALI.

    Presiede la seduta: Roberto POLI

    Assiste la segretaria: Claudia Cattoli


    UDIENZA CONOSCITIVA

     

    sul progetto di legge:

     

    6619 -Progetto di legge d'iniziativa Consiglieri recante: "Legge sulla partecipazione all'elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3". (04 06 18)

    A firma dei Consiglieri: Torri, Taruffi, Prodi, Poli, Caliandro, Iotti, Sabattini, Mori, Zoffoli, Alleva, Serri

    Relatore consigliere Yuri Torri

    Relatore di minoranza consigliere Andrea Bertani

     

     

    Partecipano:

     

    Barbara

    Domenichini

    Comune di Ravenna

     

    Elisa

    Marini

    Comune di Alto Reno Terme (Bo)

     

    Milena

    Saina

    Assessore Comune di Carpi (Mo)

     

     

     

     

    DEREGISTRAZIONE INTEGRALE CON CORREZIONI APPORTATE AL FINE DELLA MERA COMPRENSIONE DEL TESTO

     

    Presidente ROBERTO POLI – Vicepresidente della Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali

    Buongiorno a tutti, sostituisco il presidente Pompignoli trattenuto per altri impegni. L’oggetto di oggi, come avete visto, è l’udienza conoscitiva sul progetto di legge di iniziativa dei consiglieri “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche”, che comporta anche l’abrogazione della legge regionale n. 3 del 2010, a firma dei consiglieri Torri, Taruffi, Prodi, Poli, Caliandro, Iotti, Sabattini, Mori, Zoffoli e Alleva. Qui alla mia sinistra ci sono il relatore di maggioranza collega Yuri Torri e il relatore di minoranza consigliere Andrea Bertani. Io darei la parola prima per una rapida illustrazione ai due relatori, poi, a seguire, è aperta la possibilità per chi volesse di intervenire: sarebbe da segnalare alla segreteria della Commissione, ma basta alzare la mano e non ci sono problemi, guardiamo alla sostanza. Quindi darei subito la parola al collega Yuri Torri.

     

    Consigliere YURI TORRI – Relatore della Commissione

    Grazie. Ricapitolo velocemente i tratti salienti del progetto di legge che andiamo a discutere, che riguarda appunto le formule e i modi di partecipazione dei cittadini alla definizione delle politiche pubbliche, quindi sostanzialmente la partecipazione nella definizione delle iniziative degli enti locali.

    E’ una legge che va (come dicevamo anche nell’illustrazione della seduta precedente) a superare la legge regionale n. 3 del 2010 della Regione Emilia-Romagna, che già disciplinava forme di partecipazione, era una delle prime adottate in Italia, insieme a quella della Toscana.

    Dico superare, perché il fatto di presentare un nuovo progetto di legge prende le mosse dalla clausola valutativa relativa ai risultati della legge precedente, non la stravolge, semplicemente ne va a rafforzare alcuni aspetti e va a introdurre alcuni elementi di novità che nascono da un percorso a sua volta partecipativo che abbiamo impostato a seguito appunto della clausola valutativa e che ci ha portato ad incontrare anche sul territorio enti locali e cittadini, che hanno potuto proporre le loro forme, idee di modifica rispetto all’impianto precedente e che noi poi abbiamo sintetizzato nel nuovo progetto di legge.

    Il lavoro fatto è stato costantemente seguito, oltre che da parte dei consiglieri che ci hanno lavorato, anche dai gruppi di lavoro di Assemblea legislativa e Giunta. La stessa assessore, che oggi non può essere presente, ha comunque già dato una prima valutazione del testo e sta seguendo tutti i lavori che si stanno svolgendo in Commissione con interesse ed è aggiornata, per cui è importante l’iniziativa consiliare, dei consiglieri, su questo progetto di legge ed è altrettanto importante rimarcare quanto questo sia un lavoro a più mani, proprio perché l’idea è non soltanto modificare la legge, ma riuscire a valorizzare ancora di più la partecipazione e per questo è necessario un coordinamento tra tutti i livelli istituzionali, scelta che abbiamo tradotto anche nel testo e non solo nel metodo di lavoro.

    In questo percorso appunto che ci ha portato sul territorio e ci ha portato a dedicare molto tempo alla consultazione dei cittadini anche on line, d’accordo con il relatore di minoranza Andrea Bertani abbiamo anche deciso di utilizzare tutti gli strumenti che nel lavoro di Commissione possono essere utili per aprire e condividere ancora di più il dibattito intorno alla legge, motivo per cui è stata convocata l’udienza conoscitiva di oggi, per approfondire meglio alcuni aspetti e soprattutto per ricevere nel caso indicazioni per migliorare ulteriormente il testo.

    Soltanto alcuni elementi di merito abbiamo introdotto come novità e che penso siano quelli principali: abbiamo definito meglio e allargato la platea di quanti possono attuare forme di partecipazione, quindi cercando di allargare e di essere più inclusivi possibile nelle formulazioni, elemento che non era molto diverso prima, ma che ci è stato fatto notare in tanti incontri; abbiamo inserito percorsi partecipativi con la premialità accolta per quanto riguarda il recupero dei beni confiscati alla mafia, anche questo è un aspetto importante e caratterizzante della nostra legge; e allo stesso tempo introdotto un sistema di dovere e premialità per l’attivazione di percorsi partecipativi riguardo le opere pubbliche più impattanti, in maniera da dare, nell’ambito della progettazione a vari livelli istituzionali, il massimo della pubblicità anche a quel tipo di percorsi e soprattutto il massimo di coinvolgimento dei cittadini.

    In quest’ottica affrontiamo l’udienza conoscitiva di oggi e ci apprestiamo, insieme alle indicazioni che ci arriveranno, a fare gli ultimi passaggi in Commissione: l’audizione domani e poi l’esame degli articoli successivamente. Grazie.

     

    Presidente POLI

    Grazie collega Torri, darei la parola al collega Bertani.

     

    Consigliere Andrea BERTANI – Relatore di minoranza

    In questo percorso ovviamente le visioni non sono sempre coincidenti, quindi anche noi come minoranza ci stiamo interrogando su quali possono essere le migliorie che vanno apportate alla proposta di legge, che va ad innovare quella legge che in parte è datata e pertanto è di molto0 interesse ascoltare i vari pareri sia oggi che successivamente domani in audizione.

    In particolare, quindi anche qui se c’è qualche spunto che ci può arrivare oggi o successivamente è il benvenuto, i dubbi che io sollevavo sono principalmente i seguenti.

    Quello del tecnico della partecipazione, che per noi sarebbe più opportuno sostituire con un’autorità terza, il garante della partecipazione, come avviene già ad esempio in Toscana, in Provincia autonoma di Trento e in Puglia, proprio perché questo può garantire una maggiore terzietà rispetto al tema della partecipazione, perché la terzietà è uno degli aspetti fondanti dei percorsi partecipativi.

    E il dubbio è bene che si vogliano premiare i dibattiti sulla partecipazione alle opere pubbliche, in Toscana ad esempio questo viene fatto attraverso lo strumento del dibattito pubblico, quindi anche qui valutare come in Toscana ha funzionato o sta funzionando il dibattito pubblico potrebbe essere uno strumento per seguire meglio quella strada.

    Un altro aspetto che rileviamo come criticità è quello che i processi partecipativi in questa legge, come anche in quella precedente, sono solo quelli promossi o sostenuti dall’ente pubblico, mentre ad esempio anche in Toscana i processi proposti dai cittadini hanno una loro valenza e possono essere sostenuti e/o certificati.

    E infine il delicato dibattito sulla clausola di cedevolezza, cioè se faccio un processo partecipativo, l’esito di quel processo partecipativo come garantisco che sia implementato o chi l’ha sostenuto, quindi l’ente pubblico, lo applichi? Anche qui ovviamente c’è un dibattito su che cosa vuol dire recedere parte della responsabilità decisionale al cittadino, oppure mantenere a sè il potere di rappresentanza che è stato dato, però per permettere che quel percorso abbia una sostanza... perché se un percorso partecipativo poi non produce un esito, la forza del percorso partecipativo stesso e quindi di quello che si dà come disponibilità ai cittadini rischia di indebolirsi e quindi rischia di indebolire tutto l’apparato che è l’obiettivo di una legge sulla partecipazione, che è quello di rafforzare l’uso della democrazia in tutte le sue accezioni. Questa è un’occasione, uno strumento, se poi non ha esito e quindi si perde fiducia sul suo utilizzo, andiamo a indebolire il tutto.

    Questi sono gli spetti e noi oggi siamo qui sostanzialmente ad ascoltare riflessioni e suggerimenti che per noi sarebbero molto preziosi. Grazie.

     

    Presidente POLI

    Grazie. Chiedo se ci sono i nostri ospiti che intendono intervenire. Prego, assessore.

     

    Milena SAINA – Assessore alla partecipazione del Comune di Carpi (Mo)

    Ringrazio del vostro delicatissimo e preziosissimo lavoro su questa proposta di legge che trovo assolutamente importante. Mi permetto solo di risottolineare quello che poi nell’articolo 10 ponete sull’importanza della formazione, perché sul campo mi ritrovo veramente a scontrarmi con l’urgenza di essere formati, anzitutto come amministratori, perché non è scontato avere coscienza dell’importanza sempre più evidente di legiferare e costruire insieme a tutti i soggetti della comunità i percorsi. Non lo trovo scontato, innanzitutto per noi amministratori, poi sicuramente anche per la comunità.

    Per cui l’urgenza di fare dei momenti di formazione e di conoscenza per me è il primo punto se penso alla mia esperienza, perché ho trovato degli scogli importanti, tra colleghi e poi anche si possono mettere a conoscenza i cittadini delle opportunità di poter costruire insieme dei percorsi. Ma innanzitutto la conoscenza e la buona informazione, penso nei nostri Consigli comunali, piuttosto che nelle nostre Giunta, anche avere il supporto della Regione (questo l’avevo condiviso qualche mese fa con i colleghi tecnici della Regione), avere dei momenti ad hoc, io su Carpi vi invito proprio perché abbiamo necessità di prendere coscienza di queste opportunità e di essere anche sostenuti dalla Regione.

    Ho partecipato a un progetto regionale due anni fa, è stato finanziato, perché alle volte la partecipazione – non so per la vostra esperienza – viene vista come un complicare, per alcuni, invece che un favorire, realmente un costruire insieme in modo più ragionevole e anche ottimizzando risorse. Alle volte mi scontro con persone che pensano che sia una complicazione piuttosto che uno strumento che favorisce. Grazie.

     

    Presidente POLI

    Grazie a lei, assessore. Ci sono altri nostri ospiti che chiedono di intervenire? Bene, se non ci sono altre richieste di intervento chiederei ai due relatori se vogliono eventualmente chiudere con una loro riflessione questa udienza conoscitiva. Prego.

     

    Consigliere BERTANI

    Intanto ringrazio per il contributo, è comunque prezioso anche se è uno solo, quindi anche più prezioso. Poi invito comunque anche altri presenti che possono fare pervenire alla Commissione o a noi consiglieri delle proprie osservazioni. Grazie.

     

    Presidente POLI

    Prego.

     

    Consigliere TORRI

    Ringrazio anch’io innanzitutto per l’intervento e allo stesso modo qualsiasi contributo, come diceva anche Andrea, fino all’ultimo sarà benvenuto, perché abbiamo deciso proprio di impostare in questo modo il precorso, in base all’argomento che andiamo a regolare con questa legge.

    Penso sia importante l’accento messo sulla formazione e il tratto che è stato dato nell’intervento dell’assessore, perché è un tema che è emerso e abbiamo cercato di affrontare. Lo accennavo, ma è bene soffermarsi nell’illustrazione, è uno di quei tratti di questa legge che possono dare una durata, al di là del processo che viene definito come processo partecipativo e regolato, però insistendo sulla formazione - e questo è un tema su cui soprattutto con la Giunta ci si è interrogati - si può dare proprio un tratto di metodo per quanto riguarda la Regione prima di tutto e gli Enti locali, perché chiaramente ci deve essere una funzione di stimolo e di sostegno come giustamente veniva richiamato, per dare un tratto di metodo che vada al di là delle premialità e che diventi sempre di più un elemento, una costante, nell’azione degli enti locali.

    Per cui è molto importante il contributo di oggi, è un tema su cui abbiamo riflettuto e su cui giustamente – come ci viene detto oggi – non bisogna smettere di riflettere, perché è quello che può dare la continuità e che può fare la differenza. Grazie.

     

    Presidente POLI

    Grazie a tutti, i lavori della Commissione sono conclusi, buon pomeriggio.

     

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