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Legislatura X - Commissione IV - Processo Verbale del 24/10/2016 antimeridiano

Processo verbale n. 35

Seduta del 24 ottobre 2016

 

Il giorno 24 ottobre 2016 alle ore 10,00 è convocata, con nota prot. n. AL.2016.48704 del 20/10/2016, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Politiche per la Salute e Politiche sociali.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

ZOFFOLI Paolo

Presidente

Partito Democratico

5

presente

CARDINALI Alessandro

Vicepresidente

Partito Democratico

4

presente

SENSOLI Raffaella

Vicepresidente

Movimento 5 Stelle

2

assente

ALLEVA Piergiovanni

Componente

L’Altra Emilia Romagna

1

assente

BAGNARI Mirco

Componente

Partito Democratico

2

presente

BERTANI Andrea

Componente

Movimento 5 Stelle

1

assente

BIGNAMI Galeazzo

Componente

Forza Italia

2

assente

BOSCHINI Giuseppe

Componente

Partito Democratico

1

presente

CALIANDRO Stefano

Componente

Partito Democratico

1

presente

CALVANO Paolo

Componente

Partito Democratico

2

presente

CAMPEDELLI Enrico

Componente

Partito Democratico

1

assente

DELMONTE Gabriele

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

FABBRI Alan

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

assente

FOTI Tommaso

Componente

Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale

1

presente

GIBERTONI Giulia

Componente

Movimento 5 Stelle

1

presente

MARCHETTI Daniele

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

5

presente

MARCHETTI Francesca

Componente

Partito Democratico

2

presente

MORI Roberta

Componente

Partito Democratico

2

presente

PARUOLO Giuseppe

Componente

Partito Democratico

2

presente

SASSI Gian Luca

Componente

Movimento 5 Stelle

1

presente

SERRI Luciana

Componente

Partito Democratico

2

presente

SONCINI Ottavia

Componente

Partito Democratico

1

presente

TARASCONI Katia

Componente

Partito Democratico

1

presente

TARUFFI Igor

Componente

Sinistra Ecologia libertà

2

presente

ZAPPATERRA Marcella

Componente

Partito Democratico

4

presente

 

Sono presenti i consiglieri: Silvia PRODI in sostituzione di Enrico CAMPEDELLI e Andrea LIVERANI in sostituzione di Alan FABBRI.

 

È altresì presente la consigliera Manuela RONTINI.

 

Partecipa alla seduta A. Brambilla (Resp. Serv. Assistenza territoriale).

 

Presiede la seduta: Paolo ZOFFOLI

Assiste la segretaria: Nicoletta Tartari

Funzionario estensore: Vanessa Francescon


Il presidente ZOFFOLI dichiara aperta la seduta alle ore 10,15.

 

- Approvazione dei processi verbali nn. 33 e 34 del 2016

 

La Commissione approva all’unanimità.

 

C80 - Richiesta di parere alla competente Commissione sullo schema di delibera della Giunta regionale recante: "Requisiti specifici per l'accreditamento della rete locale di cure palliative (RLCP)"

 

Il presidente ZOFFOLI introduce il primo argomento all’ordine del giorno.

 

Il dottor BRAMBILLA illustra lo schema di delibera.

 

Interviene la consigliera SONCINI.

 

Il dottor BRAMBILLA chiarisce alcuni aspetti del testo in votazione.

 

Il presidente ZOFFOLI, svolgendo alcune considerazioni, anticipa che per la fine del prossimo anno chiederà che sia resa un’informativa sullo stato di attuazione della disciplina relativa alla rete delle cure palliative. In assenza di ulteriori interventi, pone quindi in votazione il provvedimento.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 30 voti favorevoli (PD), nessun contrario e 10 astenuti (LN, M5S, FDI-AN).

 

Il presidente ZOFFOLI, per esigenze dei tecnici di Giunta presenti e in assenza di obiezioni, inverte l’ordine del giorno anticipando l’informativa relativa ai tempi d’attesa.

 

- Informativa dell’Assessorato Politiche per la salute circa i tempi d’attesa per la prenotazione ed effettuazione di prestazioni specialistiche.

 

Il presidente ZOFFOLI comunica che le slide utilizzate per l’illustrazione saranno messe a disposizione dei commissari.

 

Il dottor BRAMBILLA svolge l’informativa.

 

Interviene il consigliere MARCHETTI D.

 

Il dottor BRAMBILLA risponde.

 

Prende la parola la consigliera GIBERTONI.

 

Il presidente ZOFFOLI chiede che siano resi disponibili al più presto i dati relativi alle disdette delle prenotazioni derivanti dall’introduzione della norma sul “malus” e anticipa che richiederà per l’inizio del prossimo anno un’informativa relativa alle liste d’attesa per i ricoveri ospedalieri.

 

Il dottor BRAMBILLA replica.

 

2626 - Petizione popolare circa i percorsi assistenziali per i diabetici adulti con forme complesse della patologia e insulinodipendenti nella Regione Emilia-Romagna. (Delibera dell'Ufficio di Presidenza di ammissibilità n. 40 del 04 05 16).

 

Il presidente ZOFFOLI introduce l’oggetto 2626, ricordando che la Commissione è chiamata a formulare una relazione di risposta. In assenza di interventi, pone in votazione come relazione di risposta alla petizione la nota trasmessa ai commissari unitamente alla convocazione.

 

La Commissione approva la relazione con 30 voti favorevoli (PD, M5S), nessun contrario e 8 astenuti (LN, FDI-AN).

 

- Informativa dell’Assessorato Politiche per la salute sulla direttiva per la concessione di contributi, finanziamenti, agevolazioni e facilitazioni agli esercenti di esercizi commerciali, ai gestori dei circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento che non abbiano installato apparecchiature per il gioco d’azzardo e dispongano del marchio “Slot freE-R” (art. 7 bis, l.r. 5/2013)

 

Il presidente ZOFFOLI introduce l’ultimo argomento all’ordine del giorno.

 

La dottoressa FERRI svolge l’informativa.

 

Intervengono il presidente ZOFFOLI e la consigliera GIBERTONI.

 

Il presidente ZOFFOLI, chiudendo la seduta, aggiorna i commissari in merito alla risoluzione sui sordi.

 

La seduta termina alle ore 11,25.

 

Approvato nella seduta del 8 novembre 2016.

 

La segretaria

Il Presidente

Nicoletta Tartari

Paolo Zoffoli

 

 

 


ALLEGATO

 

Relazione all’Assemblea legislativa sulla petizione oggetto n. 2626

ai sensi dell’articolo 121, comma 2, del Regolamento interno

 

 

In Emilia-Romagna è presente da almeno vent’anni una particolare attenzione alla prevenzione e presa in carico della popolazione affetta da diabete mellito, attraverso un lavoro di integrazione tra i vari professionisti sia dell’ospedale che del territorio. 

Nel 2003 sono state diffuse le linee guida regionali per la presa in carico della popolazione diabetica, pediatrica e adulta, attraverso una rete composta da strutture diabetologiche, ambulatori dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina generale, e consultori familiari. 

Nel 2014 la Regione ha recepito le indicazioni del Piano nazionale malattia diabetica (deliberazione della Giunta regionale n. 540 del 21 maggio 2014). 

In seguito al recepimento delle indicazioni del Piano nazionale, è stato costituito a livello regionale il “Comitato di indirizzo della malattia diabetica” (determina n. 7598 del 6 giugno 2014). Il Comitato è composto da professionisti: 

-          dell’Assessorato alle Politiche per la salute, dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale, 

-          delle Direzioni generali delle Aziende AUSL e AOSP,

-          rappresentanti dei diabetologi,

-          rappresentanti della medicina generale,

-          dalle associazioni dei pazienti FeDER. 

La Federazione Diabete Emilia-Romagna (FeDER) partecipa alla programmazione e allo sviluppo delle linee di indirizzo a livello regionale. 

Il Comitato ha tra i principali compiti quello di elaborare linee guida per l’età pediatrica e adulta anche con riferimento ai modelli organizzativi ed ai percorsi assistenziali, coordinare gruppi di lavoro rispetto a temi individuati come prioritari, organizzare iniziative formative per operatori e pazienti anche attraverso percorsi comuni, diffondere la conoscenza scientifica e, non ultimo, monitorare e valutare gli esiti di salute della popolazione diabetica presa in carico.

 

In Emilia-Romagna, gli interventi e le iniziative di prevenzione della malattia diabetica sono molteplici, ad esempio: le campagne informative sugli stili di vita nelle scuole, il progetto relativo alla diagnosi precoce (“Anche i bambini possono ammalarsi di diabete”), il progetto delle palestre etiche, ovvero una rete di strutture sportive certificate dal Servizio sanitario regionale dove svolgere attività fisica finalizzata alla tutela della salute o prescritta come terapia. Inoltre, nel nuovo Piano regionale della prevenzione 2015-2018 sono presenti numerosi progetti riguardanti soprattutto la promozione di sani stili di vita.

 

A livello locale, le strutture di riferimento per la presa in carico della popolazione diabetica sono diversificate: 

-          rispetto alla popolazione in età pediatrica affetta da diabete mellito tipo 1, la presa in carico avviene attraverso un centro di riferimento per Azienda USL, per un totale di 11 centri, composto dalle Pediatrie ospedaliere in collaborazione con i pediatri di libera scelta;

-          rispetto alla popolazione adulta affetta da diabete mellito tipo 1, esordio diabete mellito tipo 2 e quando sussistono complicanze gravi, diabete in gravidanza, la presa in carico avviene attraverso Centri diabetologici di riferimento e ambulatori periferici, distribuiti capillarmente in tutti i territori delle Aziende USL, per un totale di 23 Centri e più di 60 ambulatori; la presa in carico avviene in integrazione con i medici di medicina generale e i Consultori familiari; 

-          rispetto alla popolazione adulta affetta da diabete mellito tipo 2, la presa in carico avviene attraverso gli ambulatori dei medici di medicina generale e gli ambulatori infermieristici per la gestione della cronicità, presenti nelle Case della salute o nelle sedi dei Nuclei di cure primarie, in integrazione con i Centri diabetologici di riferimento.

 

Parte integrante della presa in carico della popolazione diabetica è l’educazione terapeutica, tra cui l’autocontrollo glicemico domiciliare. L’autocontrollo glicemico è riferito alla pratica che comprende: misurazione strutturata (monitoraggio) della glicemia capillare, interpretazione dei risultati e i conseguenti interventi terapeutici coerenti a migliorarli. 

 

Rispetto all’utilizzo dei dispositivi, nella Circolare regionale n. 13 del 9 ottobre 2015 sono state implementate le “Linee di indirizzo regionali per un uso appropriato dei dispositivi medici per l’autocontrollo e l’autogestione nel diabete mellito”, in età pediatrica e adulta. Nel documento viene definito il percorso per la gestione dei dispositivi, con un’attenzione particolare all’addestramento e all’educazione terapeutica.

 

In Emilia-Romagna, nel 2009 è stato istituito il registro diabete per la popolazione adulta in ogni singola Azienda USL, che consente non solo di monitorare le persone adulte con diabete mellito prese in carico, ma anche di intercettare persone potenzialmente a rischio o con malattia diabetica non ancora diagnosticata. Nel 2014 è stato istituito anche il Registro diabete per la popolazione in età pediatrica presso gli 11 Centri di riferimento provinciale. 

 

In riferimento all’utilizzo della telemedicina, uno dei progetti innovativi riguarda certamente l’istituzione della piattaforma SOLE (Sanità On LinE) che collega virtualmente medici e pediatri con le strutture sanitarie territoriali e ospedaliere della regione (referti specialistici, esami di laboratorio, dimissioni, ecc.), con utili vantaggi per i cittadini e per gli operatori del Servizio sanitario regionale. È all’attenzione del Comitato di indirizzo l’implementazione di servizi per il telemonitoraggio remoto (acquisizione e la trasmissione a distanza dei parametri vitali) con una diffusione omogenea sul territorio regionale.

 

Sono stati formalizzati, inoltre, alcuni documenti di indirizzo che verranno inviati alle Aziende nei prossimi giorni:

-          il Percorso ospedale-territorio del paziente diabetico in ospedale, per la gestione intraospedaliera e la pre-dimissione per il rientro a domicilio;

-          il Percorso diagnostico terapeutico per il “piede diabetico” che ha definito un modello di gestione integrata ospedale-territorio, per l’identificazione dei pazienti a rischio di “piede diabetico”, per una diagnosi e presa in carico precoce;

-          la Gestione integrata del diabete mellito tipo 2, con aggiornamento, anno 2016, delle linee di indirizzo regionali per la definizione delle modalità organizzative per la gestione integrata del diabete mellito, delle raccomandazioni per il miglioramento della qualità delle cure e per prevenirne le complicanze, la definizione degli indicatori per il monitoraggio del processo di cura.

 

Non ultimo, la Regione organizza da anni momenti di confronto e discussione riguardo ai risultati conseguiti sulla presa in carico della popolazione diabetica con un ampio insieme di interlocutoria cominciare dai professionisti e dai pazienti e cittadini. Tra i più recenti si citano il workshop realizzato il 4 giugno 2013 “L’applicazione del piano sulla malattia diabetica” e quello realizzato il 26 ottobre 2015 sullo stato dell’arte rispetto all’applicazione del Piano nazionale diabete in Emilia-Romagna.

 

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