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Legislatura XI - Commissione III - Processo Verbale del 07/10/2020 pomeridiano

Processo verbale n. 18

Seduta del 7 ottobre 2020

 

Il 7 ottobre 2020 alle ore 13,00 è convocata, con nota prot. n. AL.2020.19501 del 1/10/2020, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Territorio, ambiente, mobilità, che si svolge in modalità “mista”, cioè con la presenza, in sede, del Presidente, del vicepresidente Emiliano Occhi e dei seguenti membri dei Gruppi assembleari: Luca Sabattini (PD), Michele Facci, Simone Pelloni e Massimiliano Pompignoli (Lega), Stefania Bondavalli e Giulia Pigoni (BP), Valentina Castaldini (FI), Marco Mastacchi (RCPER), Igor Taruffi (ERCEP), nonché degli altri partecipanti in via telematica ai sensi della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 3 del 27 marzo 2020.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

CALIANDRO Stefano

Presidente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

7

presente

OCCHI Emiliano

Vicepresidente

Lega Salvini Emilia-Romagna

6

presente

ROSSI Nadia

Vicepresidente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

6

presente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

BONDAVALLI Stefania

Componente

Bonaccini Presidente

1

presente

BULBI Massimo

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

CASTALDINI Valentina

Componente

Forza Italia – Berlusconi per Borgonzoni

1

presente

COSTA Andrea

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

4

presente

DAFFADA’ Matteo

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

DELMONTE Gabriele

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

FABBRI Marco

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

FACCI Michele

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

4

presente

FELICORI Mauro

Componente

Bonaccini Presidente

1

assente

GIBERTONI Giulia

Componente

Gruppo Misto

1

presente

LISEI Marco

Componente

Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni

1

assente

MASTACCHI Marco

Componente

RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna

1

presente

MONTALTI Lia

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

PELLONI Simone

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

1

assente

PIGONI Giulia

Componente

Bonaccini Presidente

1

presente

POMPIGNOLI Massimiliano

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

RAINIERI Fabio

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

assente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

TAGLIAFERRI Giancarlo

Componente

Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni

2

presente

TARUFFI Igor

Componente

Emilia-Romagna coraggiosa, ecologista, progressista

2

presente

ZAMBONI Silvia

Componente

Europa Verde

1

assente

 

È altresì presente la consigliera, Maura Catellani (Lega).

 

Partecipano alla seduta: M. Ricciardelli (Resp.le Serv. Affari legislativi e aiuti di Stato), G. M. Minardi (Serv. Affari legislativi e aiuti di Stato), E. Lucertini e L. Cirielli (Dir. gen.le Assemblea legislativa), M. Khadivi Faranghis (Serv. Giuridico ambiente, rifiuti, bonifica siti contaminati e servizi pubblici ambientali), A. Normanno (Serv. Trasporto pubblico e mobilità sostenibile), F. Besio, (Serv. Aree protette, foreste e sviluppo della montagna).

 

Presiede la seduta: Stefano CALIANDRO

Assiste il segretario: Enzo Madonna

Funzionario estensore: Monica Zona


Il presidente CALIANDRO dichiara aperta la seduta alle ore 13.10, procede preliminarmente all’appello, ai sensi della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 3 del 27 marzo 2020, iniziando dai componenti della Commissione per poi proseguire con un secondo appello degli assenti, ai fini dell’identificazione certa dei partecipanti. Procede illustrando le modalità di svolgimento in forma “mista” della seduta odierna trasmessa in streaming pubblico.

 

 

1188 -Relazione per la Sessione Europea dell'Assemblea legislativa per l'anno 2020, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 16/2008.

(Sede consultiva – parere alla Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali)

 

Il presidente CALIANDRO, prima di dare la parola al dottor Ricciardelli per l’illustrazione dell’oggetto, sul quale la commissione è chiamata ad esprimere il parere consultivo alla Commissione referente Bilancio, Affari generali ed istituzionali, informa i componenti della Commissione che il prossimo mercoledì non ci sarà seduta di commissione.

 

Il dott. RICCIARDELLI illustra l’argomento.

Intervengono i consiglieri FACCI, OCCHI e la consigliera MONTALTI.

Il presidente CALIANDRO in assenza di altri interventi, mette in votazione l’oggetto all’ordine del giorno

 

La Commissione, per quanto di competenza, esprime, con 23 voti a favore (PD, BP), 14 contrari (LEGA, RCPER), nessun astenuto, il seguente parere:

 

“La III Commissione assembleare Territorio, Ambiente, Mobilità, ai sensi dell’articolo 38, comma 1 del Regolamento interno, nella seduta del 7 ottobre 2020, ha preso in esame, per quanto di competenza, il Programma di lavoro della Commissione europea per il 2020, la Relazione sullo stato di conformità dell’ordinamento regionale all’ordinamento comunitario per il 2019, il Rapporto conoscitivo per la sessione comunitaria dell’Assemblea legislativa, parte integrante della Delibera di Giunta n.779 del 29 giugno 2020.

 

Con riferimento agli atti preannunciati dalla Commissione europea nel proprio Programma per il 2020, come rivisto ed aggiornato a maggio a seguito della crisi Covid-19, la III Commissione assembleare, ritiene di particolare interesse, tra le nuove iniziative previste dall’Allegato I, quelle collegate ai seguenti obiettivi strategici:

 

1) Il Green Deal europeo

- Comunicazione concernente il Green Deal europeo [Adottata - COM/2019/640 del 11/12/2019]

- Legge europea sul clima che sancisce l'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 [adottata - COM/2020/80 del 04/03/2020]

- Il patto europeo per il clima

 

2) Finanziare la transizione sostenibile

- Piano di investimenti del Green Deal europeo [adottata COM/2020/21 del 14/01/2020]

- Fondo per una transizione giusta [adottata COM/2020/22 del 14/01/2020]

 

3) Contributo della Commissione alla COP26 di Glasgow

- Piano degli obiettivi climatici 2030

- Nuova strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici

- Nuova strategia forestale dell'UE

 

4) Sostenibilità dei sistemi alimentari

- Strategia “dal produttore al consumatore” [adottata - COM/2020/381 del 20/05/2020]

 

5) Decarbonizzazione dell’energia

- Strategia per la decarbonizzazione settoriale intelligente [adottata - COM/2020/299 del 08/07/2020]

- Ondata di ristrutturazioni

- Energie rinnovabili offshore

 

6) Produzione e consumo sostenibili

- Nuovo piano di azione per l’economia circolare [adottata - COM/2020/98 del 11/03/2020]

- Mettere a disposizione dei consumatori gli strumenti idonei in vista della transizione verde

 

7) Tutela del nostro ambiente

- Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030 [adottata - COM/2020/380 del 20/05/2020]

- 8° programma d'azione per l'ambiente

- Strategia in materia di sostanze chimiche per la sostenibilità

 

8) Mobilità sostenibile e intelligente

- Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente

- ReFuelEU Aviation - Carburanti per l'aviazione sostenibili

- FuelEU Maritime - Spazio marittimo europeo sostenibile

 

15) Pacchetto sui servizi aerei

- Revisione dei diritti aeroportuali

- Revisione della fornitura di servizi aerei

 

In particolare, con riferimento alle iniziative già adottate dalla Commissione europea:

 

-          per l’obiettivo strategico (1) il Green Deal europeo, la III Commissione evidenzia che la Comunicazione concernente il Green Deal europeo - COM/2019/640 del 11/12/2019 ha preceduto la presentazione dello stesso programma di lavoro di cui fa parte, adottato alla fine di gennaio 2020. Nella visione della Commissione Von der Leyen, il Green Deal è infatti al centro del piano per iniziare a costruire l’Unione europea del futuro, è il quadro fondamentale all’interno del quale si sviluppano le altre strategie e l’orizzonte per fissare i traguardi ad esse collegate. Com’è noto, l’obiettivo finale del Green Deal è fare dell’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. I traguardi ambiziosi necessari a raggiungere questo obiettivo sono stati confermati, nonostante la nuova prospettiva imposta dal Covid-19, nel programma di lavoro “adattato” di maggio e recentemente rafforzati con la Comunicazione “Un traguardo climatico 2030 più ambizioso per l'Europa. Investire in un futuro a impatto climatico zero nell’interesse dei cittadini – COM/2020/562” che illustra ed introduce un’iniziativa legislativa [COM (2020) 563] per ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55 % rispetto al 1990 entro il 2030. Si tratta di una proposta di regolamento che integra e modifica la precedente proposta di regolamento che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità climatica (Legge europea sul clima) – COM/2020/80, adottata dalla Commissione europea il 4 marzo, in linea con quanto chiesto dalla Regione Emilia-Romagna con  la delibera di Giunta regionale n. 895 del 20 luglio 2020 recante “Partecipazione in fase ascendente della Regione Emilia-Romagna al Regolamento europeo per il conseguimento della neutralità climatica di modifica del Regolamento (UE) 2018/1999”.

 

-          per l’obiettivo strategico 4) Sostenibilità dei sistemi alimentari, la III Commissione, richiamata la Comunicazione della Commissione europea Una strategia "Dal produttore al consumatore" per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente – COM/2020/381 del 20/05/2020, evidenzia la centralità del tema della sostenibilità alimentare nel Green Deal. In particolare la Commissione III condivide l’approccio trasversale della Commissione europea e, in riferimento all’obiettivo di ridurre l'impronta ambientale e climatica nel sistema alimentare, sottolinea l’importanza di “fare in modo che la filiera alimentare, che abbraccia la produzione, il trasporto, la distribuzione, la commercializzazione e il consumo di prodotti alimentari, abbia un impatto ambientale neutro o positivo, preservando e ripristinando le risorse terrestri, marine e di acqua dolce da cui il sistema alimentare dipende, contribuire a mitigare i cambiamenti climatici e adattarsi ai loro effetti, proteggere i terreni, il suolo, l'acqua, l'aria, la salute delle piante e la salute e il benessere degli animali e invertire la perdita di biodiversità”. Nella Comunicazione la Commissione europea lancia anche la proposta di adottare obiettivi giuridicamente vincolanti per ridurre gli sprechi alimentari.  Su questo fronte la Regione Emilia-Romagna è impegnata in numerose iniziative sostenute in questi anni attraverso la legge regionale 6 luglio 2007, n. 12 (Promozione dell'attività di recupero e distribuzione di prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale) e la legge 19 agosto 2016, n. 166 (Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi).

 

-          per l’obiettivo strategico 5) Decarbonizzazione dell’energia, la III Commissione evidenzia che nella Comunicazione “Energia per un'economia climaticamente neutra: strategia dell’UE per l’integrazione del sistema energetico” - COM/2020/299 del 08/07/2020, la Commissione europea conferma che per attuare una profonda decarbonizzazione, e riuscire quindi a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, è fondamentale rivedere l'attuale sistema energetico; in particolare si sottolinea il tema dell’integrazione del sistema energetico, che porterebbe a un uso più efficiente delle fonti energetiche, rafforzerebbe la competitività promuovendo soluzioni tecnologiche sempre più sostenibili e offrirebbe una maggiore flessibilità nella gestione di produzione e stoccaggio. Tre sono le sfide da affrontare: l’applicazione sistematica del principio dell'efficienza energetica; l’uso più efficiente delle fonti di energia locali, secondo il principio della circolarità in linea con il nuovo piano d'azione per l'economia circolare; lo sfruttamento del potenziale delle acque reflue e dei residui e rifiuti biologici per la produzione di bioenergia, incluso il biogas. In riferimento all’efficienza energetica, la III Commissione segnala che nel Discorso sullo stato dell’Unione dello scorso 16 settembre, la presidente Von der Leyen ha annunciato che entro la prossima estate verrà rivista tutta la legislazione sul clima e l’energia (Regolamento (UE) 2018/841 relativo all'inclusione delle emissioni e degli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti dall'uso del suolo, dal cambiamento di uso del suolo e dalla silvicoltura, cosiddetto «LULUCF», Direttiva (UE) 2018/844 che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica; Direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili; Direttiva (UE) 2018/2002 che modifica la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica) con l’obiettivo di: potenziare lo scambio di quote di emissione, promuovere le energie rinnovabili, migliorare l’efficienza energetica e riformare la tassazione dell’energia. La III Commissione chiede di monitorare gli atti relativi all’obiettivo strategico 5), con particolare attenzione a quelli relativi alla strategia dell’UE per l’integrazione del sistema energetico, anche in relazione all’opportunità di esprimere eventualmente una posizione della Regione Emilia-Romagna sulle iniziative, o i pacchetti di iniziative, di attuazione.

 

-          per l’obiettivo strategico 6) Produzione e consumo sostenibili, con la Comunicazione “Un nuovo piano d'azione per l'economia circolare. Per un'Europa più pulita e più competitiva” - COM/2020/98 del 11/03/2020, la Commissione europea mette in luce il fatto che per raggiungere le neutralità climatica entro il 2050 è necessario ridurre l’impronta dei consumi e raddoppiare la percentuale di utilizzo dei materiali circolari nel prossimo decennio, e illustra un nuovo piano d’azione per l’economia circolare che mira ad accelerare il cambiamento richiesto dal Green Deal europeo, sulla base delle azioni in materia di economia circolare attuate dal 2015 (Comunicazione della Commissione europea “L'anello mancante - Piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare” - COM(2015) 614). Si ricorda che la Regione Emilia-Romagna già nel 2015 si è dotata della l.r. 16 a sostegno dell’economia circolare - adottata in attuazione della decisione 1386/2013/UE relativa ad un programma generale di azione dell'Unione in materia ambientale fino al 2020 "Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta" e dell’art. 4 della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti - con cui promuove misure per la riduzione della produzione dei rifiuti e il loro recupero, riutilizzo e riciclaggio anche come fonte di energia. La III Commissione sottolinea in particolare il tema dell’uso sostenibile della plastica e a questo proposito richiama la DGR n. 2000 dell’11/11/2019 che, in coerenza con la Direttiva 2019/904/UE sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, definisce la strategia regionale per la riduzione dell'incidenza delle plastiche sull'ambiente e la DGR n. 2341del 22/11/2019 con la quale si approva uno specifico protocollo di intesa finalizzato a favorire la raccolta selettiva delle bottiglie in pet post-consumo attraverso un progetto sperimentale. La III Commissione invita la Giunta a proseguire la collaborazione nei gruppi di lavoro coordinati dal Ministero dell’Ambiente finalizzati al recepimento nell’ordinamento nazionale delle direttive di modifica delle principali normative europee in materie di rifiuti c.d. “pacchetto economia circolare”. Con riferimento alle iniziative di attuazione del nuovo Piano d’azione per l’economia circolare, si invitano la Giunta e l’Assemblea, nell’ambito delle rispettive competenze, a monitorare le future iniziative con particolare riferimento alle misure volte a ridurre i rifiuti di plastica e legate alla questione della presenza di microplastiche nell'ambiente.

 

-          per l’obiettivo strategico 7) Tutela del nostro ambiente, la III Commissione sottolinea l’importanza del Piano dell'UE di ripristino della natura illustrato nella Comunicazione della Commissione europea “Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030. Riportare la natura nella nostra vita” - COM/2020/380 del 20/05/2020. In particolare, la III Commissione, sulle iniziative che la Commissione europea intende assumere in futuro, evidenzia quanto segue:

 

con riferimento all’obiettivo di rafforzare il quadro giuridico dell'UE per il ripristino della natura, la III Commissione prende atto dello stato di attuazione in Emilia-Romagna della Direttiva 2009/147/CE concernente la conservazione degli uccelli selvatici e della Direttiva 1992/43/CEE Habitat – Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatica (Rete natura 2000) sulle quali la Giunta regionale ha adottato due delibere: la DGR n. 145/2019, con la quale è stata approvata l’intesa per la designazione di 119 Siti di Importanza Comunitaria (SIC) in Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e la DGR n. 2028/2019, con cui è stata approvata l’intesa per la designazione di ulteriori 17 Siti di Importanza Comunitaria (SIC) in Zone Speciali di Conservazione (ZSC). Rispetto all’attuazione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020, la Giunta regionale evidenzia che, con   DGR n.886/19, è stata attuata l’Operazione 4.4.01 “Ripristino di ecosistemi” con lo stanziamento di 2 milioni di euro per la realizzazione di interventi in pianura finalizzati alla creazione di ambienti naturali quali, ad esempio, boschetti, siepi, stagni, prati umidi.

Richiamata la procedura di indagine EU Pilot 6730/14/ENVI sulla corretta applicazione dell’articolo 6, paragrafi 2, 3 e 4 della Direttiva 1992/43/CEE Habitat, la III Commissione sottolinea il contributo della Regione nella predisposizione delle Linee guida nazionali sulla Valutazione di incidenza ed invita la Giunta a continuare la collaborazione con il Ministero dell’Ambiente per la risoluzione della procedura in corso.

Con riferimento alla procedura di infrazione n. 2163/2015 di messa in mora complementare relativa alla mancata designazione delle Zone di protezione speciale (ZSC), la III Commissione evidenzia l’intesa raggiunta su 136 siti dei 139 presenti in Regione ed invita la Giunta a continuare il lavoro intrapreso nell’ambito del tavolo di confronto aperto fra Ministero, Regioni e la Commissione europea per la definizione delle misure di conservazione delle ZSC in risposta ai rilievi avanzati.

 

La III Commissione sottolinea che la Commissione europea, nella Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030, anticipa l’intenzione di proporre nel 2021 l'introduzione di obiettivi di ripristino della natura giuridicamente vincolanti, al fine di ripristinare gli ecosistemi degradati e di imporre agli Stati membri di innalzare il livello di attuazione della legislazione vigente entro tempi precisi.

 

Con riferimento all’obiettivo di arginare il consumo di suolo e ripristinare gli ecosistemi del suolo, la Commissione europea nel 2021 intende aggiornare la strategia tematica dell'UE per il suolo (COM/2006/231), anche in relazione al piano d'azione per l'inquinamento zero di aria, acqua e suolo, che la Commissione europea adotterà nel 2021.

 

Con riferimento all’obiettivo di favorire foreste più estese, più sane e più resilienti, la Commissione europea proporrà nel 2021 una specifica strategia forestale dell'UE che includerà una tabella di marcia per l'impianto di almeno 3 miliardi di alberi supplementari nell'UE entro il 2030.

 

Con riferimento all’obiettivo di favorire soluzioni a somma positiva per la produzione di energia, la Commissione europea valuterà i dati sull'uso della biomassa forestale per la produzione di energia e, alla luce dei risultati, elaborerà le proposte di riesame e l'eventuale revisione del livello di ambizione della direttiva Rinnovabili, del sistema per lo scambio di quote di emissioni e del regolamento sull'uso del suolo, cambiamento di uso del suolo e silvicoltura (LULUCF).

 

Con riferimento all’obiettivo di ripristinare il buono stato ecologico degli ecosistemi marini, la Commissione europea intende proporre un nuovo piano d'azione per conservare le risorse della pesca e proteggere gli ecosistemi marini che potrebbe prevedere, se necessario, l’introduzione di misure per limitare l'uso dei mezzi da pesca più dannosi per la biodiversità.

 

Con riferimento all’obiettivo di inverdire le zone urbane e periurbane, la Commissione europea invita le città di almeno 20.000 abitanti, a elaborare entro la fine del 2021 “piani ambiziosi di inverdimento urbano, che includano misure intese a creare in città boschi, parchi e giardini accessibili e ricchi di biodiversità, orti, tetti e pareti verdi, strade alberate, prati e siepi, e che contribuiscano anche a migliorare i collegamenti tra gli spazi verdi, eliminare l'uso di pesticidi, limitare la falciatura eccessiva degli spazi verdi urbani e altre pratiche dannose per la biodiversità”. A supporto di questo obiettivo, la Commissione europea intende creare nel 2021 una piattaforma UE per l'inverdimento urbano, nell'ambito di un nuovo "Green City Accord" con le città e i sindaci e in stretto coordinamento con il Patto europeo dei sindaci.

 

Con riferimento all’obiettivo di ridurre l'inquinamento, la Commissione europea anticipa l’intenzione di presentare una nuova strategia dell'UE in materia di sostanze chimiche per la sostenibilità, insieme a un piano d'azione per l'inquinamento zero di aria, acqua e suolo. In particolare, sul tema dell’acqua la III Commissione segnala l’approvazione del Regolamento (UE) 2020/741 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 maggio 2020 recante prescrizioni minime per il riutilizzo dell’acqua e ricorda che su questa proposta legislativa la Regione Emilia-Romagna si era espressa in fase ascendente nell’ambito del Seguito della Sessione europea 2018 con la Risoluzione della I Commissione “Bilancio, Affari generali ed istituzionali” oggetto 7173 approvata nella seduta del 18 settembre 2018.

 

La III Commissione invita la Giunta a verificare la necessità di adottare misure attuative del regolamento (UE) 2020/741.

 

È invece ancora in corso di approvazione la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano – COM/2017/753, sulla quale la Regione Emilia-Romagna si era espressa in fase ascendente nell’ambito del Seguito della Sessione europea 2017 con la Risoluzione della I Commissione “Bilancio, Affari generali ed istituzionali” (oggetto 6342), approvata nella seduta del 4 aprile 2018. La III Commissione invita la Giunta ad attivarsi nelle opportune sedi per sollecitare la conclusione dell’iter di adozione.

 

Con riferimento all’obiettivo di disegnare un nuovo quadro di governance, la III Commissione sottolinea l’intenzione della Commissione europea di introdurre un nuovo strumento per la governance della biodiversità, per favorire la mappatura degli obblighi e degli impegni di tutti i soggetti coinvolti e definire una tabella di marcia che ne guidi l'attuazione. La III Commissione evidenzia l’importanza dell’iniziativa ai fini della adozione di una posizione della Regione Emilia-Romagna.

 

Inoltre, per l’obiettivo strategico 8) Mobilità sostenibile e intelligente, la III Commissione richiama la comunicazione “Il Green Deal europeo”, nella quale vengono annunciate le iniziative che la Commissione intende adottare per accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile e intelligente (par. 2.1.5). Considerato infatti il forte impatto che i trasporti hanno sulle emissioni di gas a effetto serra, per raggiungere la neutralità climatica, sarà necessario ridurre le emissioni prodotte da questo settore del 90% entro il 2050. Per raggiungere un traguardo così impegnativo, la Commissione europea presenterà entro il 2020 una Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente. Le azioni messe in campo mirano a: dare un forte impulso al trasporto multimodale, favorire l’uso di combustibili alternativi a quelli fossili, ridurre il traffico urbano e migliorare i trasporti pubblici. La III Commissione ricorda che la Regione Emilia-Romagna ha messo in atto, anche recentemente, molte iniziative per migliorare l’accesso al trasporto pubblico ed è attualmente impegnata nel percorso di definizione del Piano Regionale Integrato dei Trasporti (PRIT 2025) in fase di approvazione. Invita in particolare a monitorare l’adozione della proposta della Commissione europea e valutare l’opportunità di esprimere una posizione della Regione in merito.

 

Per l’obiettivo strategico 15) Pacchetto sui servizi aerei, la III Commissione ricorda che l’articolo 117 della Costituzione attribuisce la materia degli aeroporti civili alla competenza concorrente delle Regioni, che tuttavia non hanno ancora normato questa nuova funzione, deferendo il confronto sugli interessi in gioco alla Conferenza Stato-Regioni. Tuttavia, considerato che il sistema aeroportuale regionale è costituito dai quattro nodi di Bologna, Forlì, Parma e Rimini, a cui si aggiungono le infrastrutture legate all’aeroportualità minore, si invita a porre particolare attenzione alle iniziative collegate al pacchetto sui servizi aerei per valutare l’opportunità di esprimere una posizione della Regione Emilia-Romagna su queste iniziative”.

 

La seduta termina alle ore 14,05.

 

Approvato nella seduta del 21 ottobre 2020.

 

Il segretario

Il Presidente

Enzo Madonna

Stefano Caliandro

 

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