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Legislatura XI - Commissione V - Processo Verbale del 04/03/2021 antimeridiano

Processo verbale n. 8

Seduta del 4 marzo 2021

 

Il giorno 4 marzo 2021 alle ore 10,00 è convocata, con nota prot. n. AL.2021.5121 del 26/02/2021, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità in modalità “mista”, cioè con la presenza in sede della Presidente, della Vicepresidente e dei seguenti membri dei Gruppi assembleari: Pillati Marilena (PD), Taruffi Igor (ERCEP), Felicori Mauro (BP), Montevecchi Matteo (Lega), Barcaiuolo Michele (FDI), Castaldini Valentina (FI), Piccinini Silvia (M5S), nonché degli altri partecipanti in via telematica ai sensi della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 3 del 27 marzo 2020.

 

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

MARCHETTI Francesca

Presidente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

9

presente

BONDAVALLI Stefania

Vicepresidente

Bonaccini Presidente

1

presente

LIVERANI Andrea

Vicepresidente

Lega Salvini Emilia-Romagna

6

presente

AMICO Federico Alessandro

Componente

Emilia-Romagna coraggiosa, ecologista, progressista

1

presente

BARCAIUOLO Michele

Componente

Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni

3

presente

BERGAMINI Fabio

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

CASTALDINI Valentina

Componente

Forza Italia – Berlusconi per Borgonzoni

1

presente

COSTA Andrea

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

DAFFADA’ Matteo

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

FABBRI Marco

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

FELICORI Mauro

Componente

Bonaccini Presidente

1

presente

GIBERTONI Giulia

Componente

Gruppo Misto

1

assente

IOTTI Massimo

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

6

presente

MALETTI Francesca

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

MASTACCHI Marco

Componente

RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna

1

presente

MONTEVECCHI Matteo

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

4

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

1

presente

PIGONI Giulia

Componente

Bonaccini Presidente

1

assente

PILLATI Marilena

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

assente

STRAGLIATI Valentina

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

2

presente

TARUFFI Igor

Componente

Emilia-Romagna coraggiosa, ecologista, progressista

1

presente

ZAMBONI Silvia

Componente

Europa Verde

1

assente

 

Partecipano alla seduta Elly SCHLEIN (Vicepresidente e Assessore al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica, Patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’UE) e Mauro FELICORI (assessore a cultura e paesaggio).

 

Presiede la seduta: Francesca MARCHETTI

Assiste la segretaria: Monica Bernardi

Funzionario estensore: Antonella Agostini

 


La presidente MARCHETTI dichiara aperta la seduta alle ore 10,30 e procede preliminarmente all’appello ai sensi della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 3 del 27 marzo 2020, ai fini dell’identificazione certa dei partecipanti.

 

-          Approvazione del processo verbale n. 6 del 2021.

 

La commissione lo approva all’unanimità.

 

2503 -Interrogazione a risposta orale in commissione sui possibili provvedimenti "salva-infanzia" per regolamentare e limitare l'utilizzo dei dispositivi elettronici, delle app e degli smartphone tra i giovanissimi.

A firma della Consigliera: Castaldini

 

La presidente MARCHETTI cede la parola per l’illustrazione.

 

La consigliera CASTALDINI illustra il contenuto della sua interrogazione.

 

Risponde la Vicepresidente SCHLEIN.

 

La consigliera CASTALDINI esprime alcune considerazioni e dichiara di essere parzialmente soddisfatta della risposta ricevuta.

 

La presidente MARCHETTI chiede all’assessorato l’invio della documentazione relativa all’ intervento svolto al fine di poterla trasmettere ai consiglieri.

 

2437 -Petizione popolare in materia di servizi per l'infanzia in Emilia-Romagna alla luce dell'interruzione conseguente l'emergenza COVID-19. (Delibera dell'Ufficio di Presidenza n. 44 del 25 06 20)

 

La presidente MARCHETTI introduce l’argomento e ricorda che la commissione è chiamata a comunicare all’Assemblea una relazione di risposta ai sensi dell’articolo 121, comma 2, del Regolamento e cede la parola per l’illustrazione della nota tecnica, già trasmessa ai commissari.

 

La Vicepresidente SCHLEIN illustra la nota tecnica.

 

La presidente MARCHETTI apre la discussione, ricordando che la commissione deve esprimere un parere sulla nota di cui sopra.

 

Intervengono i consiglieri MONTEVECCHI, CASTALDINI, PILLATI, TARUFFI e BONDAVALLI, anche in dichiarazione di voto.

 

La presidente MARCHETTI, in assenza di altri interventi, propone alla commissione di formulare come relazione di risposta alla petizione, ai sensi dell’articolo 121, comma 2, del Regolamento, la nota trasmessa ai commissari.

 

La commissione, esaminata la petizione, formula l’allegata (v. Allegato1) relazione ed esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, BP, ERCEP, M5S, RCPER), nessun contrario e 17 astenuti (Lega, FDI, FI).

2539 -Risoluzione per impegnare la Giunta all'adozione di misure di sostegno alle attività coreutiche ed alla loro didattica, nonché allo sviluppo di un "sistema danza". (28 01 21)

A firma della Consigliera: Piccinini

 

La presidente MARCHETTI introduce la risoluzione oggetto n.2539, informa che è stato presentato un emendamento (v. Allegato2) e cede la parola per l’illustrazione della risoluzione e dell’emendamento.

 

La consigliera PICCININI illustra il contenuto della sua risoluzione, esprime il parere favorevole sulla votazione dell’emendamento e comunica la volontà di apporre anche la propria firma.

 

La consigliera MALETTI, quale prima firmataria, illustra l’emendamento.

 

Intervengono i consiglieri AMICO, LIVERANI, BARCAIUOLO che, tra l’altro, anticipano le dichiarazioni di voto dei rispettivi gruppi di appartenenza.

 

In assenza di ulteriori interventi, la presidente MARCHETTI chiede ai gruppi che non si sono ancora espressi, di esprimere le dichiarazioni di voto, in presenza o in chat.

 

La commissione accoglie l’emendamento con 42 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, M5S, RCPER), nessun contrario e 4 astenuti (FDI, FI).

 

La commissione approva la risoluzione n. 2539, come emendata, all’unanimità con 46 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, M5S, RCPER, FDI, FI).

 

La presidente MARCHETTI cede la parola all’assessore.

 

L’assessore FELICORI svolge un breve intervento in merito alla risoluzione appena approvata.

 

La presidente MARCHETTI ringrazia l’assessore per l’intervento e per l’attenzione al settore interessato e dichiara chiusa la seduta.

 

La seduta termina alle ore 12,00.

 

Approvato nella seduta del 11 marzo 2021.

 

La segretaria

La Presidente

Monica Bernardi

Marchetti Francesca

 

 

 

ALLEGATO 1

 

Relazione all’Assemblea legislativa della Commissione V Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità sulla petizione oggetto n. 2437, ai sensi dell’articolo 121, comma 2, del Regolamento interno

 

In riferimento alla petizione di cui alla delibera dell’Ufficio di Presidenza n. 44 del 25 06 2020, all’oggetto: Esame delle condizioni di ammissibilità della petizione in materia di servizi per l'infanzia in Emilia-Romagna alla luce dell'interruzione conseguente l'emergenza Covid – 1, si evidenzia che la normativa regionale non prevede disposizioni che possano applicarsi alla fattispecie oggetto delle richieste rivolte all’Assemblea legislativa, in quanto materia che attiene ai rapporti privatistici tra enti gestori e famiglie. Né la normativa nazionale ha previsto modalità o risorse per compensare la mancata fruizione dei servizi se non per i servizi educativi (0-3 anni) e le scuole dell’infanzia pubblici e privati convenzionati.

Peraltro, nell’ambito del forte impegno profuso dalla Giunta regionale per supportare il sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia e le famiglie dell’Emilia-Romagna, fu attivato nella primavera scorsa, su impulso della Vice Presidenza, un tavolo di coordinamento con le rappresentanze di Enti locali e Gestori pubblici e privati convenzionati per definire gli interventi necessari da adottare, nel raccordo con i provvedimenti del Governo e degli Enti Locali, che potessero abbracciare in senso ampio gli aspetti relativi alle minori entrate da tariffe, per effetto della sospensione dei servizi educativi, con riguardo anche ai punti essenziali evidenziati dalla petizione.

Il raccordo attivato ha consentito che a livello territoriale gli Enti Locali e i rappresentanti dei principali soggetti gestori giungessero ad accordi locali, anche in attuazione dell’art.48 del decreto-legge n.18/2020, convertito con modificazioni in legge n.27/2020, come modificato dall’art.109 del decreto-legge n.34/2020, convertito con modificazioni nella legge n.77/2020.

In tal senso sono stati varati accordi, tra gli altri, nei Comuni di Reggio Emilia, Parma, nell’Unione delle Terre d’Argine e per l’area metropolitana di Bologna, intesi a definire le linee di indirizzo per la riprogrammazione dei servizi educativi e delle modalità di erogazione, con lo scopo di garantire, da un lato, nell’interesse dell’utenza, continuità e qualità nell’erogazione dei servizi, da rimodulare sulla base delle risorse disponibili e già destinate, dall’altro, di tutelare i lavoratori e le lavoratrici dei servizi educativi, prevedendo il ricorso agli ammortizzatori sociali nei casi di chiusure, nel rispetto della massima tutela della salute di operatori e utenti.

Nel corso del 2020 la Giunta regionale ha adottato, nel raccordo con i provvedimenti del Governo e degli Enti Locali, una serie di misure ed interventi per supportare il sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia, anche in relazione alle minori entrate delle rette, ed in una prospettiva di tenuta del sistema per la riapertura dei servizi, come di seguito specificato:

•anticipazione dei tempi di erogazione dei fondi regionali ordinari per la gestione e la qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia, pubblici (a gestione diretta e indiretta) e privati convenzionati. Il finanziamento è stato di 7,25 milioni;

•stanziamento di un fondo straordinario di 5 milioni per supportare gli Enti locali nell’azione di sostegno del sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia (pubblici e privati convenzionati) e delle famiglie (DGR 335/2020);

•anticipazione dei tempi di erogazione del saldo di 10,95 milioni relativo alla misura “Al nido con la Regione”, in particolare per far fronte alle mancate entrate dalle famiglie per rette, a fronte della chiusura temporanea dei servizi;

•a tali interventi si aggiungono oltre 18 milioni per la misura regionale finalizzata all’abbattimento delle rette anche per l’attuale anno educativo 2020/2021.

Con DGR 672/2020 è stato, altresì, approvato il “Riparto annuale dei fondi a favore delle Province e della Città Metropolitana di Bologna e indicazioni per gli interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole dell’infanzia - anno 2020”, con la quale è stato disposto un significativo incremento delle risorse destinate ai progetti di qualificazione e miglioramento e sostegno al coordinamento pedagogico a favore delle scuole dell’infanzia paritarie (comunali e private), prevedendo l’aumento dello stanziamento da 4,7 milioni a 6 milioni annui.

Inoltre, il decreto-legge n. 34/2020 (art. 233, c. 3), convertito con modificazioni nella legge n.77/2020 sopra richiamato, ha previsto lo stanziamento straordinario per il 2020 di un  fondo di 165 milioni di euro, quale contributo per il sostegno economico ai soggetti che gestiscono in via continuativa i servizi educativi (aventi natura giuridica pubblica, privata convenzionata, totalmente privata purché autorizzati dall’ente locale competente) e le scuole dell’infanzia paritarie,  in relazione alla riduzione o al mancato versamento delle rette, determinati dalla sospensione dei servizi educativi e delle scuole. Tali risorse sono state erogate dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, con un’assegnazione, rispettivamente, di € 5.891.040,60 per i servizi educativi (0-3 anni) e di € 6.617,831,08 per le scuole paritarie.

Rilevano, peraltro, le attività messe in campo per attivare nel corso del 2020 diversi tavoli di confronto con rappresentanti dei Gestori pubblici e privati in vista della riapertura dell’anno scolastico 2020/2021, tra cui il “Tavolo Interistituzionale per la scuola aperta” presso l’Assessorato all’Istruzione e il “Tavolo di confronto su accreditamento nidi e azioni di sostegno al sistema 0-6 anni”, presso l’Assessorato al Welfare.

Si evidenzia, oltre a ciò, che in data 14 agosto 2020 è stato adottato il “Protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del covid19 per l’anno 2020/2021”. Con la sua sottoscrizione, presso il Ministero dell’Istruzione, i soggetti coinvolti nel funzionamento dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia sono impegnati, per le rispettive competenze, a promuovere, adottare e monitorare l’attuazione delle prescrizioni contenute nel presente Protocollo, in tutte le strutture educative e le scuole dell’infanzia nel periodo di vigenza dello stato di emergenza per pandemia da COVID-19, a.s.2020/2021 e ad attivare un tavolo di lavoro permanente a livello regionale.

Su impulso della Vice Presidenza della Regione Emilia-Romagna e con il pieno coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Regionale, con cui la Regione collabora sistematicamente, si è costituito il tavolo di monitoraggio ed esso continua ad operare attivamente nel confronto allargato, oltreché dei soggetti pubblici e privati, anche delle organizzazioni sindacali.

 

ALLEGATO 2

 

Emendamento n. 1 a firma dei consiglieri Francesca Maletti, Francesca Marchetti, Amico Federico, Bondavalli Stefania, Silvia Piccinini                                                                                                             

I periodi successivi all’ “Impegna la Giunta e sé stessa, per quanto di competenza,” sono sostituiti dai seguenti:

“- A sollecitare il Parlamento ed il Governo, anche attraverso il coinvolgimento della Conferenza delle Regioni, affinché adottino una normativa nazionale per la complessiva disciplina del settore della danza, con particolare riferimento all'istituzione delle scuole di danza e al controllo e vigilanza sulle medesime, nonché, al fine di regolamentare e garantire le professionalità specifiche nell'insegnamento della danza in questi contesti, per l’individuazione di criteri e requisiti necessari all'abilitazione di tale insegnamento, tramite la definizione di percorsi formativi e professionalizzanti certificati e validi su tutto il territorio nazionale;

- a verificare le condizioni per l’elaborazione di un’iniziativa legislativa regionale alle Camere, raccogliendo anche le istanze del settore della nostra Regione, insediando un tavolo regionale dedicato e coinvolgendo la Commissione assembleare competente, anche attraverso l’audizione dei diversi attori, per favorire lo sviluppo del “sistema danza”;

- alla definizione di misure per consentire la ripartenza e la riprogettazione del settore come richiamato in premessa.”

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