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Processo verbale n. 26

Seduta del 18 luglio 2023

Il giorno 18 luglio 2023 alle ore 15,30 è convocata, con nota prot. n. PGPG/2023/17851 del 13/07/2023, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna, viale A. Moro n. 50, la Commissione Politiche economiche, in modalità mista, con la presenza, in sede, della presidente, della vicepresidente Costi, e dei seguenti membri: Daffadà, Marchetti F., Mori, Rossi,  Zappaterra (PD); Pigoni (BP); Amico (ERCEP); Zamboni (EV); Piccinini (M5S), Rancan (Lega); Cuoghi, Evangelisti (FDI) Mastacchi (RCPER) Castaldini (FI); nonché degli altri partecipanti in via telematica, in attuazione dell’ art. 124, comma 4 bis, del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e a seguito della delibera dell’Ufficio di Presidenza 26 maggio 2022, n. 26.

Partecipano alla seduta i consiglieri:

Sono altresì presenti il consigliere Giancarlo TAGLIAFERRI e gli assessori Vincenzo COLLA, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali; Andrea CORSINI, Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio;  Paola SALOMONI Assessore alla scuola, università, ricerca, agenda digitale.

Partecipano alla seduta: dott.ssa Monica DIAZZI, Responsabile Direzione generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese; dott.ssa Elisabetta MAINI, Dirigente Settore attrattività, internazionalizzazione, ricerca; dott.ssa Paola BISSI, Dirigente Settore turismo, commercio, economia urbana, sport; dott. Gabriele MARZANO, Direzione generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese.

Presiede la seduta: Manuela RONTINI

Assiste la segretaria: Agata Serio

Funzionario estensore: Angelo Baratelli

La presidente RONTINI dichiara aperta la seduta alle ore 15,55, procedendo preliminarmente all’appello, ai sensi della delibera dell’Ufficio di Presidenza 26 maggio 2022, n. 26, per poi proseguire con un secondo appello degli assenti, ai fini dell’identificazione certa dei partecipanti.

-          Approvazione del processo verbale n. 23 del 2023.

La Commissione approva alla unanimità.

6744 -Proposta d'iniziativa Giunta recante: ""Programma Regionale Attività Produttive 2023-2025" (ai sensi della l.r. n. 3/1999, art. 54) e "Programma Regionale per la Ricerca industriale, l'Innovazione, il Trasferimento tecnologico 2023-2025" (ai sensi della l.r. n. 7/2002, art. 3)". (Delibera di Giunta n. 604 del 20 04 23)

La presidente RONTINI introduce l’argomento e comunica che, sulla proposta di delibera di Giunta posta in votazione nella seduta odierna, sono stati presentati nn. 46 emendamenti al testo e 27 emendamenti agli allegati; comunica inoltre che, sul piano tecnico, si voterà seguendo il documento tecnico predisposto dalla Commissione, che ringrazia per il lavoro puntuale e di competenza, per facilitare le votazioni.

I consiglieri MORI, RANCAN, PICCININI, AMICO, ZAMBONI ed EVANGELISTI illustrano gli emendamenti.

Il consigliere RANCAN annuncia il ritiro dell’emendamento n. 11 e, contestualmente, presenta l’emendamento n. 45.

La consigliera PICCININI annuncia il ritiro degli emendamenti nn. 41, 42,43 e 44.

Il consigliere AMICO interviene annunciando il ritiro dell’emendamento n. 17 e, contestualmente, presenta l’emendamento n. 46.

La presidente RONTINI dichiara quindi aperta la votazione.

Emendamento n. 18 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 18 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 17 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S) e nessun contrario.

Emendamento n. 13 a firma Amico

La Commissione approva l’emendamento n. 13 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER,) e nessun astenuto.

Emendamento n. 8 a firma Rancan

La Commissione respinge l’emendamento n. 8 con 30 voti contrari (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 favorevoli (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 19 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 19 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 20 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 20 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV,M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 9 a firma del consigliere Rancan

La Commissione respinge l’emendamento n. 9 con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, EV), 16 favorevoli (Lega, FDI, FI, RCPER) e 1 astenuto (M5S).

Emendamento n. 38 a firma Mori

La Commissione approva l’emendamento n. 38 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 21 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 21 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun contrario. 

Emendamento n. 1 a firma Evangelisti

La Commissione respinge l’emendamento n. 1 con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, EV), 17 favorevoli (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S) e nessun astenuto.

Emendamento n. 2 a firma Evangelisti

La Commissione respinge l’emendamento n. 2 con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, EV), 17 favorevoli (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S) e nessun astenuto.

Emendamento n. 3 a firma Evangelisti

La Commissione respinge l’emendamento n. 3 con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, EV), 16 favorevoli (Lega, FDI, FI, RCPER) e 1 astenuto (M5S).

Emendamento n. 4 a firma Evangelisti

La Commissione respinge l’emendamento n. 4 con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, EV), 16 favorevoli (Lega, FDI, FI, RCPER) e 1 astenuto (M5S).

Emendamento n. 39 a firma Piccinini

La Commissione approva l’emendamento n. 39 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 33 a firma Zamboni

La Commissione approva l’emendamento n. 33 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, Fi, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 5 a firma Evangelisti

La Commissione respinge l’emendamento n. 5 con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, EV), 16 favorevoli (Lega, FDI, FI, RCPER) e 1 astenuto (M5S).

Emendamento n. 40 a firma Piccinini

La Commissione approva l’emendamento n. 40 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 34 a firma Zamboni

La Commissione approva l’emendamento n. 34 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 6 a firma Evangelisti

La Commissione approva, alla unanimità dei votanti, l’emendamento n. 6 con 46 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S, Lega, FDI, FI, RCPER), nessun contrario e nessun astenuto.

Emendamento n. 10 a firma Rancan

La Commissione approva l’emendamento n. 10 con 45 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, Lega, FDI, FI, RCPER), nessun contrario e 1 astenuto (M5S).

Emendamento n. 45 a firma Rancan

La Commissione approva l’emendamento n. 45 con 45 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, Lega, FDI, FI, RCPER), nessun contrario e 1 astenuto (M5S).

Emendamento n. 22 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 22 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e 1 astenuto (M5S).

Emendamento n. 23 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 23 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 35 a firma Zamboni

La Commissione approva l’emendamento n. 35 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 36 a firma Zamboni

La Commissione approva l’emendamento n. 36 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 37 a firma Zamboni

La Commissione approva l’emendamento n. 37 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), nessun contrario e 16 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER)

Emendamento n. 24 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 24 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto. 

Emendamento n. 25 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 25 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 14 a firma Amico

La Commissione approva l’emendamento n. 14 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto. 

Emendamento n. 15 a firma Amico

La Commissione approva l’emendamento n. 15 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto. 

Emendamento n. 16 a firma Amico

La Commissione approva l’emendamento n. 16 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto. 

Emendamento n. 46 a firma Amico

Il consigliere AMICO interviene per specificare le motivazioni che hanno portato al ritiro dell’emendamento n. 17 ed alla presentazione di un ulteriore emendamento sull’argomento.

La Commissione approva l’emendamento n. 46 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, Fi, RCPER) e nessun astenuto. 

Emendamento n. 7 a firma Evangelisti

La Commissione approva l’emendamento n. 7 con 45 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, Lega, FDI, FI, RCPER), nessun contrario e 1 astenuto (M5S).

Emendamento n. 26 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 26 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), nessun contrario e 16 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER). 

Emendamento n. 27 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 27 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), nessun contrario e 16 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER).

Emendamento n. 28 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 28 con 45 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, Lega, FDI, FI, RCPER), 1 contrario (M5S) e nessun astenuto. 

Emendamento n. 29 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 29 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e 1 astenuto (M5S). 

Emendamento n. 12 a firma Rancan

La Commissione respinge l’emendamento n. 12 a firma del consigliere Rancan con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, EV), 16 favorevoli (Lega, FDI, FI, RCPER) e 1 astenuto (M5S).

Emendamento n. 30 a firma Colla

La Commissione approva l’emendamento n. 30 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e 1 astenuto (M5S).

La presidente RONTINI pone quindi in votazione gli emendamenti agli allegati alla proposta di delibera e gli allegati presentati a seguito della VAS.

Emendamento n. 31 a firma Colla all’ALLEGATO n. 5

La Commissione approva l’emendamento n. 31 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S) 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 32 a firma Colla all’ALLEGATO n. 6

La Commissione approva l’emendamento n. 32 con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S) 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto. 

Emendamento n. 47 ALLEGATO n. 1

La Commissione approva l’emendamento n. 47 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e un astenuto (M5S).

Emendamento n. 48 ALLEGATO n. 2

La Commissione approva l’emendamento n. 48 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV) 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e un astenuto (M5S).

Emendamento n. 49 ALLEGATO n. 3

La Commissione approva l’emendamento n. 49 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV) 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e un astenuto (M5S).

Emendamento n. 50 ALLEGATO n. 4

La Commissione approva l’emendamento n. 50 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV) 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e un astenuto (M5S).

ALLEGATO n. 5

La Commissione approva l’allegato n. 5, come emendato, con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

ALLEGATO n. 6

La Commissione approva l’allegato n. 6, come emendato, con 30 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S), 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto.

Emendamento n. 51 ALLEGATO n. 7

La Commissione approva l’emendamento n. 51 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV) 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e un astenuto (M5S).

Emendamento n. 52 ALLEGATO n. 8

La Commissione approva l’emendamento n. 51 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV) 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e un astenuto (M5S).

Emendamenti da n. 53 a 63 ALLEGATI dal n. 9 al 19

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione approva gli allegati dal n. 9 al n. 19 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV) 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e un astenuto (M5S).

Emendamenti da n. 64 a 73 ALLEGATI dal n. 20 al 29

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione approva gli allegati dal n. 9 al n. 19 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV) 16 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e un astenuto (M5S).

La presidente RONTINI pone quindi in votazione la proposta di delibera così come emendata e comprensiva degli allegati presentati a seguito della VAS.

La Commissione approva la proposta di delibera n. 6744, come emendata, con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 17 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

La relatrice della Commissione, consigliera MORI, e il relatore di minoranza, consigliere RANCAN, comunicano infine che svolgeranno relazioni orali in aula.

6974 -Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Sviluppo dell'economia urbana e qualificazione e innovazione della rete commerciale e dei servizi. Abrogazione della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41". (Delibera di Giunta n. 974 del 12 06 23)

La presidente RONTINI introduce l’argomento e cede la parola al consigliere FACCI, che dichiara di rinunciare al ruolo di relatore di minoranza del progetto di legge e propone la consigliera CASTALDINI ai sensi dell’art. 30, comma 4, del Regolamento interno della Assemblea legislativa.

La Commissione nomina nuovo relatore di minoranza la consigliera Valentina Castaldini con 11 voti a favore (Lega, FI e RCPER), nessun contrario e nessun astenuto. I gruppi PD, BP, ERCEP non partecipano al voto.

Segue l’intervento dell’assessore CORSINI, che illustra il progetto di legge in oggetto.

La presidente RONTINI comunica infine che nella prima seduta di settembre si terrà un’udienza conoscitiva sul punto.

-          Informativa di Andrea Corsini, assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio sui danni al commercio a seguito dell'emergenza maltempo.

La presidente RONTINI introduce l’argomento e cede la parola all’assessore CORSINI che svolge l’informativa.

La presidente RONTINI comunica infine che intende chiedere all’assessore CORSINI di svolgere una informativa sui danni subiti dal settore turistico dall’emergenza maltempo dei mesi scorsi.

7002 -Interrogazione a risposta orale in commissione in merito al finanziamento delle opere di ripristino dei canali dei Consorzi di Bonifica a seguito degli eventi atmosferici del maggio 2023.

A firma della Consigliera: Castaldini

La presidente RONTINI cede la parola alla consigliera CASTALDINI, che svolge l’interrogazione.

L’assessore CORSINI risponde.

La consigliera CASTALDINI, in replica, si dichiara parzialmente soddisfatta.

In assenza di ulteriori richieste di intervento, la presidente RONTINI ringrazia gli intervenuti e dichiara chiusa la seduta.

La seduta termina alle ore 17,03.

Approvato nella seduta del 5 settembre 2023.

ALLEGATO 1 al processo verbale n. 26 del 2023

Emendamenti all’oggetto 6744 - Proposta d'iniziativa Giunta recante: ""Programma Regionale Attività Produttive 2023-2025" (ai sensi della l.r. n. 3/1999, art. 54) e "Programma Regionale per la Ricerca industriale, l'Innovazione, il Trasferimento tecnologico 2023-2025" (ai sensi della l.r. n. 7/2002, art. 3)". (Delibera di Giunta n. 604 del 20 04 23)

Emendamento n. 1 a firma Evangelisti

A pag. 168:

Al capitolo “Ricerca e innovazione per le imprese e le filiere”, paragrafo “Obiettivi” (pag. 168 di 371)

aggiungere il seguente:

“Potenziare il sostegno alle imprese mediante una ricognizione delle risorse non ancora allocate - in particolare quelle destinate alla ricerca, allo sviluppo sperimentale e all’efficientamento energetico delle imprese - e attraverso una riedizione dei bandi dedicati, attuando nel contempo una semplificazione e un miglioramento dei bandi stessi al fine di renderli maggiormente attrattivi per le imprese”.

Emendamento n. 2 a firma Evangelisti

A pag. 169:

Al termine del paragrafo “Attività 1.1 - Sostenere i progetti di ricerca, sviluppo sperimentale ed innovazione promossi da imprese in collaborazione con i laboratori ed i centri per l’innovazione della Rete Alta Tecnologia” (pag. 169 di 371)

è inoltre aggiunto:

“La Regione Emilia-Romagna, nel prendere atto che alcuni bandi dedicati alle imprese non hanno allocato tutte le risorse disponibili, intende mantenere la medesima destinazione delle risorse mediante una riedizione dei bandi stessi che saranno resi maggiormente attraenti per le imprese. A tal fine, si intende avviare un confronto diretto con le organizzazioni rappresentative delle imprese, per individuare margini di miglioramento e di semplificazione delle modalità di intercettazione delle risorse attraverso i bandi”.

Emendamento n. 3 a firma Evangelisti

A pag. 178:

Al capitolo “Sviluppo, sostenibilità, attrattività e promozione dei territori”, al paragrafo “Obiettivi” (pag. 178 di 371)

aggiungere:

“Sostenere i territori montani e in generale quelli più marginali con specifiche agevolazioni fiscali per le imprese che vi si insediano, attuando nel contempo investimenti per la riduzione del divario digitale e per il potenziamento delle infrastrutture”.

Emendamento n. 4 a firma Evangelisti

A pag. 178:

Al capitolo “Sviluppo, sostenibilità, attrattività e promozione dei territori”, al paragrafo “Attività” (pag. 178 di 371)

 il punto 2 è così rinominato:

“2. Rafforzare le infrastrutture verdi e blu, la mobilità dolce nelle aree urbane e periurbane e potenziare i trasporti pubblici nelle aree montane e marginali, al fine di renderle maggiormente accessibili a turisti, visitatori e lavoratori”.

Emendamento n. 5 a firma Evangelisti

A pag. 179

Al termine del paragrafo “Attività 3.2” come precedentemente rinominato è aggiunto:

“La Regione Emilia-Romagna, in accordo con l’azienda di trasporto pubblico locale intende promuovere e incentivare il trasporto da e verso le aree montane e marginali, mediante potenziamento delle corse per turisti e visitatori e prevedendo agevolazioni sugli abbonamenti per coloro che lavorano in tali aree”.

Emendamento n. 6 a firma Evangelisti

A pag. 182

Al capitolo “Investimenti e produzioni sostenibili per le imprese e le filiere” al paragrafo “Obiettivi” (pag. 182 di 371)

è aggiunto:

“Sostenere e incentivare le start up innovative volte a promuovere la transizione dall’economia lineare all’economia circolare”.

Emendamento n. 7 a firma Evangelisti

A pag. 204

Al capitolo “Interventi per le professioni e il lavoro autonomo” al paragrafo “Obiettivi” (pag. 204 di 371) è aggiunto:

“Sostenere, incentivare e promuovere il lavoro autonomo giovanile e femminile”.

Emendamento n. 8 a firma Rancan

A pagina 91 di 371,

dopo le parole “linea produttiva, “Digital Capability Center”, pensata per anticipare la trasformazione in corso nelle aziende; le nuove tecnologie si integrano con quelle tradizionali per aumentare il valore aggiunto del prodotto.”

sono integrate le parole: 

“Nel tentativo di avvicinare la domanda e l’offerta di ricerca e innovazione si sono alimentate moltiplicazioni di strati organizzativi, frammentazione e circuiti autoreferenziali. Ad oggi, i nodi della Rete Alta Tecnologia hanno superato la soglia di 115 soggetti. La molteplicità degli attori rischia di trasformarsi da risorsa a elemento di appesantimento dell’assetto organizzativo. Risulta quindi necessario avviare una strategia di semplificazione dei soggetti attraverso una verticalizzazione della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna efficientando le sovrapposizioni e le duplicazioni, definendo obiettivi ad alto valore aggiunto e puntando sulla verticalizzazione. A questo ne consegue anche un discorso di razionalizzazione, che significa capire dove è importante continuare a investire e rafforzare e dove invece è necessario ripensare la presenza della Rete, anche alla luce delle nuove infrastrutture nate con il PNRR e con i fondi europei: ECOSISTER e ER2DIGIT.”

Emendamento n. 9 a firma Rancan

pag. 161

A pagina 161 di 371, le parole “Tutto ciò anche sulla base di un dialogo continuo con le imprese, per migliorare le possibilità di riuscita delle persone e sostenere una crescita equa, inclusiva e sostenibile e una società più coesa.”

sono così modificate:

“La difficoltà a reperire le risorse umane necessarie si conferma, infatti, come uno dei maggiori fattori di ostacolo allo sviluppo del tessuto economico regionale. Si evidenzia perciò la necessità di favorire la più ampia partecipazione del tessuto economico-produttivo dei territori attraverso forme di co-progettazione dei contenuti dei percorsi formativi, affinché la fase di analisi del fabbisogno di prossimità si traduca in azioni formative efficaci, tempestive e conformi agli effettivi bisogni del mercato del lavoro di riferimento.”

Emendamento n. 10 a firma Rancan

A pag. 182

A pagina 182 di 371, dopo l’Attività “3. Rafforzare le competenze per la transizione ecologica delle imprese.”

è integrata l’attività

“4. Valorizzazione delle Certificazioni ambientali volontarie”.

Emendamento n. 11 a firma Rancan

A pag. 183

A pagina 183 di 371, al termine del punto “Attività 4.3 – Rafforzare le competenze per la transizione ecologica delle imprese”,

è integrato il punto:

“Attività 4.4 – Valorizzazione delle Certificazioni ambientali volontarie. L’evoluzione e la diffusione dei sistemi di certificazione ambientale EMAS e ISO 14001 in Emilia-Romagna evidenzia una costante crescita di questi strumenti volontari (rispettivamente aumentati del +3% e del +5%, crescita superiore ai tassi italiani, entrambi pari al 2%). Ciò nonostante, resta marginale il numero di aziende che adottano le certificazioni ambientali volontarie, soprattutto fra le piccole e medie imprese, in quanto dette certificazioni comportano un impegno di personale e risorse non indifferenti a fronte dei quali non sempre corrisponde un riconoscimento differenziale da parte della Regione. La Regione introdurrà criteri premiali nell’accesso ai bandi per le imprese certificate, quale giusto riconoscimento allo sforzo profuso in tal senso dal nostro sistema imprenditoriale.”

Emendamento n. 12 a firma Rancan

A pag. 258:

A pagina 258 di 371, dopo le parole “È di fondamentale importanza, infatti, sostenere la diffusione sul mercato dei risultati della ricerca, supportare le imprese nello sviluppo delle loro idee, nonché diffondere tecnologie deep tech.”

sono integrate le parole:

“Gli attori della Rete Alta Tecnologia, sebbene centrali nei processi di aggregazione della domanda di ricerca industriale, non hanno avuto un chiaro impatto sul sistema economico regionale rispondendo solo in piccola parte alle esigenze di sviluppo e trasferimento tecnologico a sostegno della progettualità delle imprese. Dovranno conseguentemente essere poste in essere azioni tese a sviluppare e potenziare gli strumenti di comunicazione e collaborazione fra la Rete e gli altri attori dell’ecosistema, in particolare le PMI. A tal fine risulta prioritario costituire un Tavolo di Regia che veda coinvolte le rappresentanze delle imprese, per indirizzare la ricerca alla luce di una chiara analisi delle priorità industriali esistenti e delle prospettive di industrializzazione/commercializzazione privilegiando lo sviluppo di progetti ad alto potenziale, commercializzabili e in grado di dare sostegno allo sviluppo economico del territorio, riducendo al contempo i rischi di un uso inefficace delle risorse pubbliche.”

Emendamento n. 13 a firma Amico

A pag. 67 di 371

dopo il paragrafo “Con il Piano, la Commissione Europea ha inoltre avviato un “percorso di transizione” per sostenere le transizioni verde e digitale dell’economia sociale portando avanti un dialogo con le autorità pubbliche e le parti interessate, e presentando a fine 2022 le azioni previste da questo percorso.”

inserire i seguenti paragrafi:

“Lo scorso 13 giugno 2023 il Consiglio Europeo ha avanzato una proposta di raccomandazione per lo “sviluppo delle condizioni quadro dell'economia sociale [SWD(2023) 208 final]” secondo cui “per sfruttare efficacemente le potenzialità dell'economia sociale è necessario che le autorità pubbliche adattino i quadri giuridici e attuino strategie mirate. Inoltre, un'organizzazione efficiente delle strutture amministrative e istituzionali è fondamentale per comprendere le necessità specifiche del settore e agevolare la comunicazione con i portatori di interessi”.

Si ricordano a questo proposito esperienze portate avanti a livello locale sul territorio regionale, quali il percorso avviato dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con AICCON, unico piano locale italiano dedicato alla economia sociale che nasce e si sviluppa orientandosi verso la massima condivisione e interazione non solo con i soggetti del terzo settore ma anche con il sistema economico.

Anche con l’attuazione del Piano Regionale Attività Produttive, la Regione Emilia-Romagna intende definire politiche industriali inclusive dei soggetti dell’economia sociale del territorio, anche in connessione con gli interventi che potranno derivare dal Piano d’Azione per l’Economia Sociale in Italia.”

Emendamento n. 14 a firma Amico

A pag. 201:

A pag. 201 di 371, al termine della Premessa,

aggiungere il seguente paragrafo:

“La Legge Regionale 3/2023 all’art. 26 costituisce inoltre il Fondo regionale per l’innovazione sociale con l’intento di promuovere e consolidare i processi di amministrazione condivisa propri del Terzo settore e più in generale dell’economia sociale.”

Emendamento n. 15 a firma Amico

A pag. 202:

A pag. 202 di 371, nella “Normativa di riferimento” delle Attività 9.1, 9.2 e 9.3 aggiungere “L.R. 3/2023”

Emendamento n. 16 a firma Amico

A pag. 203:

A pag. 203 di 371 modificare il titolo dell’Attività 9.5 nel seguente: “Attività 9.5 – Azioni di promozione dei soggetti di economia sociale e società benefit”

Emendamento n. 17 a firma Amico

A pag. 203:

A pag. 203 di 371, all’inizio del paragrafo descrittivo dell’Attività 9.5,

inserire il seguente paragrafo:

“Le imprese di Cooperazione sociale e, in generale, le Imprese sociali così come normate dai D. Lgs 112 e 117/2017 sono tra i soggetti con cui è prioritariamente possibile sviluppare la declinazione territoriale del Piano d’Azione per l’Economia sociale come lanciato a fine del 2021 dalla Commissione Europea. Recentemente (13/06/2023) il Consiglio Europeo ha avanzato una proposta di raccomandazione.”

Emendamento n. 18 a firma Colla

Alla pag. 9,

il punto B) come di seguito indicato:

“B) di approvare contestualmente:

- la documentazione conservata agli atti acquisita con prot. 10/03/2023.0231755, relativa al Rapporto Ambientale (e relativi allegati) riguardante il Programma Regionale Emilia-Romagna Attività Produttive 2023-2025 e relativo Studio di Incidenza Ambientale;

- la documentazione conservata agli atti acquisita con prot. 10/03/2023.0232027 relativa al Rapporto Ambientale (e relativi allegati) riguardante il Programma Regionale Emilia-Romagna per la Ricerca Industriale, Innovazione e Trasferimento Tecnologico 2023-2025 e relativo Studio di Incidenza Ambientale;”

va sostituito con il seguente nuovo punto:

“B) di approvare contestualmente:

-          la documentazione relativa al Rapporto Ambientale (e suoi relativi allegati comprensivi dello Studio di Incidenza Ambientale) riguardante il Programma Regionale Emilia-Romagna Attività Produttive 2023-2025 (di cui all’allegato 5) e corrispondente agli allegati 9-19 parti integranti e sostanziali della delibera di Giunta Regionale n. 1134 del 3/07/2023;

-          la documentazione relativa al Rapporto Ambientale (e suoi relativi allegati comprensivi dello Studio di Incidenza Ambientale) riguardante il Programma Regionale Emilia-Romagna per la Ricerca Industriale, Innovazione e Trasferimento Tecnologico 2023-2025 (di cui all’allegato 6) e corrispondente agli allegati 20-29 parti integranti e sostanziali della delibera di Giunta Regionale n. 1134 del 3/07/2023;

-          il Parere motivato di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) comprensivo della Valutazione di Incidenza predisposto dall'autorità competente per la Valutazione ambientale strategica del “Programma Regionale Emilia-Romagna Attività Produttive 2023-2025” (di cui all'allegato 7) e corrispondente all’allegato 3 parte integrante e sostanziale della delibera di Giunta Regionale n. 1134 del 3/07/2023;

-          il Parere motivato di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) comprensivo della Valutazione di Incidenza predisposto dall'autorità competente per la Valutazione ambientale strategica del “Programma Regionale Emilia-Romagna per la Ricerca Industriale, Innovazione e Trasferimento Tecnologico 2023-2025” (di cui all'allegato 8) e corrispondente all’allegato 4 parte integrante e sostanziale della delibera di Giunta Regionale n. 1134 del 3/07/2023;

-          la Dichiarazione di Sintesi in cui si illustra in che modo le considerazioni ambientali sono state integrate nell’ambito della proposta di “Programma Regionale Emilia-Romagna Attività Produttive 2023-2025” (di cui all’allegato 9) e corrispondente all’allegato 7 parte integrante e sostanziale della delibera di Giunta Regionale n. 1134 del 3/07/2023;

-          la Dichiarazione di Sintesi parte integrante e sostanziale della presente deliberazione in cui si illustra in che modo le considerazioni ambientali sono state integrate nell’ambito della proposta di “Programma Regionale Emilia-Romagna per la Ricerca Industriale, Innovazione e Trasferimento Tecnologico 2023-2025” (di cui all’allegato 10) e corrispondente all’allegato 8 parte integrante e sostanziale della delibera di Giunta Regionale n. 1134 del 3/07/2023;

Emendamento n. 19 a firma Colla

Alla p. 157,

il titolo “4.3.11 Il rispetto del principio del DNSH”

Va sostituito con il titolo

“4.3.11 Il rispetto del principio del DNSH e del climate proofing”

Emendamento n. 20 a firma Colla

Alla p. 158, al termine del testo,

va inserito il seguente testo

“Il principio del DNSH viene inoltre integrato da quello del “Climate Proofing”. Quest’ultimo è stato introdotto per la prima volta con la Comunicazione della Commissione Europea– “Orientamenti tecnici per infrastrutture a prova di clima nel periodo 2021-2027” (2021/C 373/01). In tale comunicazione la Commissione Europea ha fornito orientamenti tecnici per il periodo di programmazione 2021-2027, secondo cui la “resa a prova di clima” è un processo che integra misure di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento ad essi nello sviluppo di progetti infrastrutturali, consentendo agli investitori privati e istituzionali europei di prendere decisioni informate su progetti ritenuti compatibili con l’accordo di Parigi.

Il processo di decisione è suddiviso in due pilastri (mitigazione, adattamento) e due fasi (screening, analisi dettagliata). L’analisi dettagliata dipende dall’esito della fase di screening, il che contribuisce a ridurre gli oneri amministrativi. Sulla base di tali orientamenti gli Stati Membri sono incoraggiati a sviluppare proprie metodologie attuative, che dovrebbero:

1. essere dovutamente documentate e trasparenti

2. adattate al contesto specifico dello Stato Membro;

3. incorporare il quadro legislativo nazionale esistente in tema di climate proofing.

Tali metodologie possono declinare il principio della proporzionalità rispetto agli orientamenti tecnici UE. ll tempo di attuazione, i costi e gli sforzi profusi nella resa a prova di clima dovrebbero essere proporzionati ai benefici al contesto specifico di attuazione.  La Commissione collabora infatti con gli Stati Membri fornendo risposte a quesiti interpretativi sui regolamenti europei.

Secondo gli orientamenti tecnici predetti, è importante documentare in modo specifico e credibile le pratiche e i processi di resa a prova di clima, in particolare poiché la loro documentazione e verifica costituiscono una parte essenziale dei criteri alla base delle decisioni di investimento.

Sulla base degli insegnamenti tratti dalla resa a prova di clima di grandi progetti nel periodo 2014-2020, i presenti orientamenti la integrano con la gestione del ciclo di progetto, le valutazioni dell’impatto ambientale (VIA) e i processi di valutazione ambientale strategica (VAS) e contengono raccomandazioni a sostegno dei processi nazionali di resa a prova di clima negli Stati membri. La Regione Emilia-Romagna adeguerà pertanto la propria azione agli indirizzi nazionali.

4.3.12 Le politiche regionali attraverso la legislazione più recente

La strategia del Programma Regionale per le Attività Produttive 2023-2025 dovrà anche tener conto di strumenti di attuazione introdotti dalla più recente legislazione regionale. Quest’ultima introduce indirizzi e dispositivi connessi con molteplici settori ed aree di intervento. Fra queste occorre citare importanti leggi regionali di recente adozione.

Innanzitutto, la legge regionale 14 febbraio 2023, n. 2 “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”. Essa ha l’obiettivo di contribuire all'attrattività, innovazione e competitività del sistema dell'Emilia-Romagna valorizzando per questo il ruolo di talenti ad elevata specializzazione operanti nel contesto regionale. La legge presenta un impianto articolato di servizi e interventi che investono l’intero sistema istituzionale regionale, coinvolgendo anche per il perseguimento dei suoi obiettivi generali, un vastissimo insieme di soggetti privati e pubblici. Vengono previste misure a favore della rete degli enti locali, del sistema delle università e degli istituti per l’alta formazione, centri di ricerca, imprese, ecc. Tali misure sono volte a sostenere i servizi per la promozione dei territori e per l’attrazione dei talenti nel contesto regionale e nei sistemi produttivi locali.

La legge regionale 11 aprile 2023, n. 3 “Norme per la promozione ed il sostegno del Terzo Settore, dell'amministrazione condivisa e della cittadinanza attiva” ha l’obiettivo di potenziare l’integrazione delle politiche pubbliche e delle risorse in funzione dell’innovazione delle attività presenti a livello regionale nel Terzo settore, della qualificazione della spesa e della promozione di ecosistemi stabili all’interno delle comunità fondati sul principio di sussidiarietà orizzontale, su legami autentici di fiducia e di solidarietà e sulla produzione di forme di economia a impatto sociale. Viene prevista inoltre l’istituzione dell’Osservatorio regionale del Terzo Settore e del Consiglio regionale del Terzo Settore.

Nel campo del sostegno alla ricerca scientifica e industriale e del trasferimento tecnologico si ricorda inoltre, la legge regionale 17 giugno 2019, n.7 “Investimenti della Regione Emilia-Romagna in materia di big data e intelligenza artificiale, meteorologia e cambiamento climatico”. La sua finalità è quella di promuovere e sostenere lo sviluppo della ricerca, dell'innovazione, delle alte competenze nell'ambito dei big data, dell'intelligenza artificiale, della meteorologia e del cambiamento climatico. Questi ambiti di intervento sono riconosciuti come aree strategiche per lo sviluppo economico e sociale della regione Emilia-Romagna, anche mediante l'utilizzo delle reti infrastrutturali, delle connettività e delle interconnessioni messe a disposizione da Lepida in accordo con altre realtà pubbliche nazionali ed internazionali. E’ attraverso la legge regionale n. 7 che oggi è aperto il percorso per la creazione in Emilia Romagna del 14° Istituto UNU al mondo legato ai Dati e all’Intelligenza Artificiale e Human Development, promosso da Regione Emilia Romagna, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e Università di Bologna.

Emendamento n. 21 a firma Colla

pagina 167

Sostituire la tabella inserita in pagina 167 e denominata “Prospetto previsionale delle risorse per il triennio 2023-2025”, con la seguente tabella

Emendamento n. 22 a firma Colla

A pag. 187:

L’elenco delle attività, di seguito indicato

“ATTIVITA’

1. Sostenere percorsi di internazionalizzazione delle imprese, singole o in forma aggregata

2. Rafforzare e internazionalizzare il sistema fieristico regionale

3. Supportare la partecipazione a reti, progetti ed eventi internazionali

4. Promuovere l’inserimento in azienda dei talenti internazionali

5. Sostenere l’attrazione di progetti e organizzazioni internazionali per l’innovazione e sviluppo

6. Sostenere investimenti in settori strategici per l’economia regionale

7. Sviluppare azioni di marketing internazionale

8. Sostenere l’apertura internazionale del sistema regionale della formazione professionale”

viene sostituito con il seguente elenco

“ATTIVITA’

1. Sostenere percorsi di internazionalizzazione delle imprese, singole o in forma aggregata

2. Rafforzare e internazionalizzare il sistema fieristico regionale

3. Supportare la partecipazione a reti, progetti ed eventi internazionali

4. Promuovere l’inserimento in azienda di ricercatori e alte competenze

5. Sostenere l’attrazione di progetti e organizzazioni internazionali per l’innovazione e sviluppo

6. Sostenere investimenti in settori strategici per l’economia regionale

7. Sviluppare azioni di marketing internazionale

8. Sostenere l’apertura internazionale del sistema regionale della formazione professionale”

Emendamento n. 23 a firma Colla

A pag. 189:

Il titolo “Attività 6.4 - Promuovere l’inserimento in azienda di ricercatori e altre competenze”

Va sostituito con il titolo

“Attività 6.4 - Promuovere l’inserimento in azienda di ricercatori e alte competenze”

Emendamento n. 24 a firma Colla

A pag. 198:

Il titolo

“Azioni di sostegno allo sviluppo competitivo e innovativo delle imprese e sistema IC, in particolare in termini di digitalizzazione, sostenibilità e innovazione sociale”

Viene sostituito con il titolo

“Azioni di sostegno allo sviluppo competitivo e innovativo delle imprese e del sistema ICC, in particolare in termini di digitalizzazione, sostenibilità e innovazione sociale;

Emendamento n. 25 a firma Colla

A pag. 199:

Il titolo

“Azioni di sostegno allo sviluppo competitivo e innovativo delle imprese e sistema IC, in particolare in termini di digitalizzazione, sostenibilità e innovazione sociale”

Viene sostituito con il titolo

“Azioni di sostegno allo sviluppo competitivo e innovativo delle imprese e del sistema ICC, in particolare in termini di digitalizzazione, sostenibilità e innovazione sociale;

Emendamento n. 26 a firma Colla

A pag. 204:

Sostituire l’elenco delle attività

“1. Sostenere investimenti a favore dello sviluppo organizzativo e tecnologico delle di imprese e professioni;

2. Sostenere l’osservazione del mercato del lavoro dei liberi professionisti e lavoratori autonomi”

con il seguente elenco:

“1. Sostenere investimenti a favore dello sviluppo organizzativo e tecnologico delle imprese e delle professioni;

2. Sostenere studi e azioni per promuovere il mercato del lavoro dei liberi professionisti e dei lavoratori autonomi”

Emendamento n. 27 a firma Colla

A pag. 204:

Il titolo “Attività 10.1 – Sostenere investimenti a favore dello sviluppo organizzativo e tecnologico delle di imprese e delle professioni”

Viene sostituito con il titolo:

“Attività 10.1 – Sostenere investimenti a favore dello sviluppo organizzativo e tecnologico delle imprese e delle professioni”

Emendamento n. 28 a firma Colla

A pag. 206:

L’elenco:

“1. Sostenere l’accesso al credito per le imprese attraverso Foncooper

2. Sostenere servizi e azioni del Fondo per il Microcredito

3. Sostenere l’accesso al credito delle PMI e delle small mid cap mediante l’abbattimento di tassi di interesse su finanziamenti attivati con provvista BEI

4. Sostenere strumenti di finanza etica e sostenibile

5. Attivare sezione speciale del Fondo di garanzia PMI

6. Sostenere accesso al credito delle imprese nel settore del turismo, commercio e servizi”

Viene sostituito con l’elenco seguente:

“1. Sostenere l’accesso al credito per le imprese attraverso Foncooper

2. Sostenere servizi e azioni del Fondo per il Microcredito

3. Sostenere l’accesso al credito delle PMI e delle small mid cap mediante l’abbattimento di tassi di interesse su finanziamenti attivati con provvista BEI

4. Attivare la sezione speciale del Fondo di garanzia PMI

5. Sostenere l’emissione di basket bond per le imprese

6. Sostenere il Fondo rotativo per le nuove imprese”

Emendamento n. 29 a firma Colla

A pag. 210:

Sostituire il titolo “1. Sostegno alla governance e alla promozione delle attività connesse al Programma Triennale delle Attività produttive”

con il seguente titolo:

“1. Sostegno alla governance e alla promozione delle attività connesse al Programma Regionale delle Attività produttive’

Emendamento n. 30 a firma Colla

A pag. 275:

Sostituire il titolo:

“Attività 1. Rafforzamento della Governance con i soggetti dell’Ecosistema della ricerca e innovazione”

Con il seguente titolo:

“Attività 1. Rafforzamento della Governance con i soggetti dell’Ecosistema della ricerca, innovazione e dei territori”

Emendamento n. 31 a firma Colla (allegato n.5 pag 82 di 1372)

Emendamento al Rapporto Ambientale (e suoi relativi allegati comprensivi dello Studio di Incidenza Ambientale) riguardante il Programma Regionale Emilia-Romagna Attività Produttive 2023-2025

Emendamento n. 1

Inserimento dell’Area di Riequilibrio Ecologico “Il Castello” situata in Provincia di Parma, Comune di Montechiarugolo (in quanto classificata come “area protetta” dalla legge regionale 6/2005), nelle seguenti tabelle:

Tabella 17 - “Aree protette in Emilia-Romagna” a p. 63 del Rapporto Ambientale (di cui all’allegato 9 parte integrante e sostanziale della delibera di Giunta Regionale n. 1134 del 3/07/2023)

Tabella 2 – “Aree protette ricadenti nel territorio regionale” a p. 32 dello Studio di Incidenza ambientale (di cui all’allegato 19 parte integrante e sostanziale della delibera di Giunta Regionale n. 1134 del 3/07/2023)

Emendamento n. 32 a firma Colla (allegato n.6 pag 83 di 1372)

Emendamento al Rapporto Ambientale (e suoi relativi allegati comprensivi dello Studio di Incidenza Ambientale) riguardante il Programma Regionale Emilia-Romagna per la Ricerca Industriale, Innovazione e Trasferimento Tecnologico 2023-2025

Emendamento n. 2

Inserimento dell’Area di Riequilibrio Ecologico “Il Castello” situata in Provincia di Parma, Comune di Montechiarugolo (in quanto classificata come “area protetta” dalla legge regionale 6/2005), nelle seguenti tabelle:

Tabella 2 – “Aree protette ricadenti nel territorio regionale” a p. 25 dello Studio di Incidenza ambientale (di cui all’allegato 29 parte integrante e sostanziale della delibera di Giunta Regionale n. 1134 del 3/07/2023)

Emendamento n. 33 a firma Zamboni

A pag. 179

pagina 179 di 371

pagina 168

nella sezione denominata Attività 3.2 – Rafforzare le infrastrutture verdi e blu e la mobilità dolce nelle aree urbane e periurbane,

 sono fatte le seguenti modifiche:

- dopo le parole “filari di alberi,”, sono inserite le parole “desigillazione di suoli impermeabilizzati, misure per aumentare la sicurezza stradale, aree verdi attrezzate (ad esempio percorsi vita e giochi per bambini),”;

- dopo le parole “produrre mitigazione microclimatica,”, sono inserite le parole “sostenere l’adattamento al cambiamento climatico, sostenere la biodiversità, creare habitat per gli insetti impollinatori”;

- le parole “per sviluppare anche la” sono sostituite con le parole “a favore della”;

- dopo le parole “forme di mobilità dolce”, sono inserite le parole “e a zero emissioni”.

Emendamento n. 34 a firma Zamboni

A pag. 180

pagina 180 di 371

pagina 169

nella sezione denominata: Attività 3.3 – Sostenere interventi per la riqualificazione sostenibile e digitale delle aree produttive e della logistica regionale

dopo le parole “per le Zone Logistiche Semplificate.”

è inserita la seguente frase

“Potrà inoltre favorire la transizione del trasporto merci del cosiddetto ultimo chilometro nei contesti urbani, alla mobilità elettrica o a zero emissioni”

Emendamento n. 35 a firma Zamboni

A pag. 193

pagine 193 e 194 di 371

pagine 182 e 183

nell’elenco degli obiettivi della sezione 7 Creazione e accelerazione di impresa dopo il punto “rafforzare l’imprenditoria femminile e giovanile”,

inserire il punto:

“favorire lo sviluppo di imprese innovative nel campo della sostenibilità ambientale e sociale.”

Emendamento n. 36 a firma Zamboni

A pag. 193

nella sezione denominata Attività 7.1 - Supportare i processi di creazione e consolidamento delle imprese in grado di incrementare la competitività e l’attrattività del sistema

dopo le parole “fino allo “scale-up”,

sono inserite le parole:

“con particolare attenzione alle start-up innovative che lavorano su tematiche attinenti alla green economy, alla conversione ecologica, alla mitigazione climatica e all’adattamento ai cambiamenti climatici”

Emendamento n. 37 a firma Zamboni

A pag. 194

nella sezione denominata Attività 7.2 – Sostenere lo sviluppo, l’attività e la messa in rete degli incubatori e acceleratori di impresa

dopo le parole “industrializzazione e di internazionalizzazione”,

sono inserite le parole:

“e allo sviluppo della green economy,”

Emendamento n. 38 a firma Mori

Pag. 163 di 371

Nella parte seconda relativa a “LA STRATEGIA DEL PROGRAMMA” in calce al paragrafo, dopo “L’innovazione sociale e le organizzazioni dell’economia sociale … dei territori.”, Pag. 163 di 371, sono aggiunti i seguenti periodi:

“La strategia che ulteriormente supporta e ispira in modo integrato e trasversale lo sviluppo sostenibile, le Governance societarie sostenibili, i processi di innovazione economica e sociale delle filiere produttive e le trasformazioni tecnologiche e digitali in atto, è la Strategia per la Parità di genere 2020-2025 COM (2020) 152 final, in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030, la quale introduce accanto al Green Deal il concetto introdotto dalla L.R. 6/2014 “Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere” di Women New Deal, ovvero un approccio intersezionale di interventi, azioni e investimenti che favorisca il consolidamento, lo sviluppo e l'avvio di attività imprenditoriali a conduzione femminile o con maggioranza dei soci donne secondo quanto previsto dall'articolo 53 del decreto legislativo n. 198 del 2006, promuovendo altresì la presenza delle donne nelle professioni, la formazione STEAM, l’organizzazione equity oriented del lavoro e della rete annessa di servizi di conciliazione, in coerenza con le priorità del Patto per il lavoro e il clima e con il gender impact assesment regionale, da ritenere parte integrante della valutazione e del monitoraggio.” 

Emendamento n. 39 a firma Piccinini

A pag. 178:

a pagina 178 di 371, all’interno del paragrafo “ATTIVITA’”, nel punto 3. dopo le parole:

“Sostenere interventi per la riqualificazione sostenibile e digitale delle aree produttive e della logistica regionale”

è aggiunto il testo seguente:

“, anche attraverso premialità per gli interventi che prevedono protocolli di certificazione energetico-ambientale”

Emendamento n. 40 a firma Piccinini

A pag. 179

Nella PARTE SECONDA del Programma Regionale Attività Produttive 2023-2025, a pagina 179 di 371,

al paragrafo “Attività 3.3 – Sostenere interventi per la riqualificazione sostenibile e digitale delle aree produttive e della logistica regionale” Dopo le parole:

“La Regione Emilia-Romagna, in stretta collaborazione con le città e i territori, promuove la qualificazione delle aree produttive e delle zone a forte rilevanza logistica”

è aggiunto il testo seguente:

“, anche attraverso premialità per gli interventi che prevedono protocolli di certificazione energetico-ambientale”

Emendamento n. 41 a firma Piccinini

A pag. 286:

a pagina 286 di 371,

dopo le parole:

“Ma è anche necessario investire direttamente sui territori per renderli più attrattivi e sostenibili supportando la riqualificazione sostenibile e digitale delle aree produttive”

è aggiunto il testo seguente:

“anche attraverso premialità per gli interventi che prevedono protocolli di certificazione energetico-ambientale”

Emendamento n. 42 a firma Piccinini

A pag. 290

a pagina 290 di 371, nella Tabella 5-1, colonna “Attività del PRAP 2023-2025” al punto 3.3 

dopo le parole:

“Sostenere interventi per la riqualificazione sostenibile e digitale delle aree produttive”

è aggiunto il testo seguente:

“anche attraverso premialità per gli interventi che prevedono protocolli di certificazione energetico-ambientale”

Emendamento n. 43 a firma Piccinini

A pag. 312

a pagina 312 di 371,

dopo le parole:

“Inoltre, in fase di costruzione, dovrà essere posta particolare attenzione all'utilizzo di materie prime, prediligendo materiali riciclati e basso impatto, nonchè l’adesione a procedure di gestione ambientale che minimizzino le criticità indotte localmente (polvere, rumore, traffico, produzione rifiuti e terre e rocce da scavo)”

è aggiunto il testo seguente:

“,anche attraverso l’utilizzo di protocolli di certificazione energetico-ambientale”

Emendamento n. 44 a firma Piccinini

A pag. 336

a pagina 336 di 371, nella Tabella 5-1, colonna “Attività del PRAP 2023-2025” al punto 3.3 

dopo le parole:

“Sostenere interventi per la riqualificazione sostenibile e digitale delle aree produttive”

è aggiunto il testo seguente:

“anche attraverso premialità per gli interventi che prevedono protocolli di certificazione energetico-ambientale”

Emendamento n. 45 a firma Rancan

A pagina 183 di 371, al termine del punto “Attività 4.3 – Rafforzare le competenze per la transizione ecologica delle imprese”, 

è integrato il punto: 

“Attività 4.4 – Valorizzazione delle Certificazioni ambientali volontarie. 

L’evoluzione e la diffusione dei sistemi di certificazione ambientale EMAS e ISO 14001 in Emilia-Romagna evidenzia una costante crescita di questi strumenti volontari. La rilevanza delle certificazioni in campo volontario sta crescendo per effetto dei processi di transizione ecologica anche per le politiche europee. Si intende pertanto promuovere strumenti attivi e/o premiali per sostenere la certificazione ambientale a favore delle imprese, anche in sintonia con altri interventi previsti nel programma. 

Normativa di riferimento: 

L.R. 3/1999; L.R. 7/2002 

Soggetto attuatore: 

Regione Emilia-Romagna 

Modalità di intervento: 

Bandi 

Tipologia di intervento: 

Contributi 

Beneficiari: 

Imprese in forma singola e associata” 

Emendamento n. 46 a firma Amico

Il testo dell’emendamento 17 è sostituito dal seguente: 

“Le imprese di Cooperazione sociale e, in generale, le Imprese sociali così come normate dai D. Lgs 112 e 117/2017 sono tra i soggetti con cui è prioritariamente possibile sviluppare la declinazione territoriale del Piano d’Azione per l’Economia sociale come lanciato a fine del 2021 dalla Commissione Europea. Recentemente (13/06/2023) il Consiglio Europeo ha avanzato una proposta di raccomandazione su tale tematica. Rispetto invece alle imprese, è importante richiamare anche il ruolo che possono avere le società benefit introdotte con la legge n. 208 del 28/12/2015 (legge di Stabilità 2016) all’art.1, commi 376-383. Tali aziende nell’esercizio delle proprie attività perseguono attività connesse con benefit comuni e operano in modo responsabile e sostenibile nei confronti di persone, comunità e territori. La Regione pertanto intende promuovere le imprese sociali e le società benefit al fine di favorire la massima interazione con il sistema locale e territoriale creando pertanto valore comune e condiviso per l’intera Emilia-Romagna.”