demetra

• Audio

Processo verbale n. 31

Seduta del 9 novembre 2022

Il giorno 9 novembre 2022 alle ore 13,30 è convocata, con nota prot. n. PG.2022.26761 del 03/11/2022, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali in seduta congiunta con la Commissione Politiche per la Salute e politiche sociali, in modalità “mista”, cioè con la presenza in sede del Presidente, dei Vicepresidenti Sabattini e Bargi e dei seguenti membri per Gruppo assembleare: Bessi, Costi, Daffadà, Marchetti F., Pillati (PD); Bondavalli (BP); Catellani, Marchetti D., Pelloni, Del Monte (Lega); Castaldini (FI); Amico (ERCEP); Evangelisti (FDI); Piccinini (M5S) e con la partecipazione degli altri membri in via telematica in applicazione dell’art. 124, comma 4 bis del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e della delibera dell’Ufficio di Presidenza 26 maggio 2022, n. 26 (Disposizioni per lo svolgimento in modalità telematica o mista delle sedute delle Commissioni assembleari). 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

Sono presenti i consiglieri: Matteo DAFFADA’ in sostituzione del consigliere Marco FABBRI (PD); Gabriele DEL MONTE in sostituzione del Consigliere Matteo RANCAN (Lega) e Luca CUOGHI (FDI).

Sono altresì presenti l’assessore al Bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale Paolo CALVANO e l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele DONINI.

Partecipa alla seduta: Luca BALDINO (Responsabile della Direzione generale cura della persona, salute e welfare)

Presiede la seduta: Massimiliano POMPIGNOLI

Assiste la segretaria: Vanessa Francescon

Funzionario estensore: Giuseppina Pulvino

Il presidente POMPIGNOLI dichiara aperta la seduta alle ore 13.35 e procede preliminarmente all’appello, ai sensi della delibera dell’Ufficio di Presidenza 26 maggio 2022, n. 26 ai fini dell’identificazione certa dei partecipanti.

-          Approvazione del processo verbale n. 30 del 2022

La Commissione approva all’unanimità.

5752 -Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni per l'istituzione di un fondo a sostegno dei comuni dell'Emilia-Romagna in situazioni di squilibrio finanziario". (Delibera di Giunta n. 1617 del 28 09 22)

(Relatore Consigliere Sabattini Luca)

(Relatore di minoranza Consigliere Bargi Stefano)

Discussione generale

Il presidente POMPIGNOLI, in attesa dell’arrivo dell’assessore Calvano, dispone, in accordo con la Commissione, l’inversione dell’ordine del giorno della seduta e introduce l’esame del progetto di legge oggetto 5752, informando che sul testo sono stati presentati 15 emendamenti, di cui 2 ritirati, già distribuiti ai consiglieri (v. allegato). Cede, quindi, la parola ai consiglieri che hanno presentato gli emendamenti per una breve illustrazione degli stessi, venendo rinviata la discussione dei singoli emendamenti al momento della votazione.

Intervengono, pertanto, dapprima il relatore di minoranza consigliere BARGI, poi il consigliere relatore SABATTINI, che ringrazia i consiglieri del Gruppo FDI per il contributo apportato al percorso del progetto di legge e, infine, la consigliera EVANGELISTI.

In assenza di ulteriori richieste di intervento il presidente POMPIGNOLI invita la Commissione a procedere all’esame e alla votazione degli emendamenti e degli articoli del progetto di legge, sulla base del documento di lavoro predisposto dalla segreteria.

Articolo 1

Sull’articolo 1 insiste l’emendamento 1

La Commissione respinge l’emendamento 1 con 27 voti contrari (PD, BP, ERCEP), 12 a favore (Lega, FDI) e nessun astenuto.

La Commissione esprime parere favorevole con 38 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega), 1 astenuto (FDI) e nessun contrario sull’ articolo 1.

Articolo 2

Sull’articolo 2 insistono i seguenti emendamenti: il 2 che viene ritirato e sostituito dal 15, il 3, il 10 che viene ritirato e sostituito dal 14, e l’emendamento 11.

La Commissione respinge l’emendamento 3 con 27 voti contrari (PD, BP, ERCEP), 12 a favore (Lega, FDI) e nessun astenuto.

La Commissione accoglie l’emendamento 11 con 39 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FDI), nessun contrario e nessun astenuto.

La Commissione accoglie l’emendamento 14 con 27 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 12 contrari (Lega, FDI) e nessuno astenuto.

La Commissione accoglie l’emendamento 15 con 39 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FDI), nessun contrario e nessun astenuto.

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 11 contrari (Lega), 1 astenuto (FDI) sull’articolo 2, come emendato.

Articolo 3

Sull’articolo 3 insistono gli emendamenti 4,12 e 5

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione accoglie gli emendamenti 4 e 12 con 39 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FDI), nessun contrario e nessun astenuto.

La Commissione respinge l’emendamento 5 con 27 voti contrari (PD, BP, ERCEP), 12 a favore (Lega, FDI) e nessun astenuto.

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 11 voti contrari (Lega), 1 astenuto (FDI) sull’articolo 3, così come emendato.

Articolo 4

Sull’articolo 4 insistono gli emendamenti 13 e 6

La Commissione accoglie l’emendamento 13 con 39 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FDI), nessun contrario e nessun astenuto.

La Commissione respinge l’emendamento 6 con 27 voti contrari (PD, BP, ERCEP), 12 a favore (Lega, FDI) e nessun astenuto.

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 11 voti contrari (Lega), 1 astenuto (FDI) sull’articolo 4, così come emendato.

Articolo 5

Sull’articolo 5 non insistono emendamenti

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 11 voti contrari (Lega), 1 astenuto (FDI) sull’articolo 5.

Articolo 6

Sull’articolo 6 non insistono emendamenti

La Commissione esprime parere favorevole con 39 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FDI), nessun contrario e nessun astenuto sull’articolo 6.

Articolo 7

Sull’articolo 7 non insistono emendamenti

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 11 voti contrari (Lega), 1 astenuto (FDI) sull’articolo 7.

Articolo 8

Sull’articolo 8 insistono gli emendamenti 7, 8 e 9

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione respinge gli emendamenti 7 e 8, con 27 voti contrari (PD, BP, ERCEP), 12 a favore (Lega, FDI) e nessuno astenuto.

La Commissione accoglie l’emendamento 9 con 39 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FDI), nessun contrario e nessun astenuto.

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 11 voti contrari (Lega), 1 astenuto (FDI) sull’articolo 8, come emendato.

Articolo 9

Sull’articolo 9 non insistono emendamenti

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 11 voti contrari (LEGA), 1 astenuto (FDI) sull’articolo 9.

Il relatore consigliere SABATTINI e il relatore di minoranza consigliere BARGI preannunciano che svolgeranno relazione orale, ai sensi dell’articolo 91, comma 2, del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

5805 -Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Bilancio consolidato della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2021". (Delibera di Giunta n. 1677 del 10 10 22)

Il presidente POMPIGNOLI introduce l’esame dell’oggetto successivo e cede la parola all’Assessore CALVANO, che illustra il provvedimento con l’ausilio di slide.

In assenza di interventi, il presidente POMPIGNOLI pone in votazione l’oggetto illustrato.

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 14 contrari (Lega, FDI) e nessun astenuto.

Alle ore 14,30 la seduta viene sospesa, per poi riprendere alle ore 14,40 congiuntamente con la Commissione Politiche per la Salute e politiche sociali.

-     Informativa dell'assessore alle Politiche per la Salute Raffaele Donini e dell'assessore al Bilancio Paolo Calvano in merito alla situazione finanziaria del SSR.

La presidente SONCINI procede preliminarmente all’appello, ai sensi della delibera dell’Ufficio di Presidenza 26 maggio 2022, n. 26, ai fini dell’identificazione certa dei partecipanti.

Il presidente POMPIGNOLI cede la parola all’assessore Donini.

L’assessore DONINI interviene sul tema delle spese che il sistema sanitario regionale ha dovuto sopportare negli ultimi tre anni in seguito alla pandemia e all’incremento delle spese energetiche.

Ricorda che, proprio oggi, si è riunita la Commissione salute nazionale, alla presenza di tutti gli assessori regionali e illustra brevemente l’ordine del giorno da essa approvato sul tema del disavanzo dei bilanci regionali dovuti al Covid e all’aumento delle spese energetiche.

L’assessore conclude affermando che la Regione non sarà commissariata in sanità e l’attuale deficit sarà ripianato con risorse proprie dell’amministrazione regionale.

Il presidente POMPIGNOLI cede, quindi, la parola all’assessore CALVANO, che effettua alcune considerazioni tecniche e politiche, muovendo dalle preoccupanti previsioni di spesa sanitaria effettuate dallo Stato nella NADEF 2022.

Segue l’intervento del consigliere MARCHETTI che pone alcune domande agli assessori, sottolineando la necessità di conoscere con esattezza le quote di disavanzo del bilancio sanitario imputabili al Covid, alle spese energetiche e ad altre cause.

Interviene la consigliera CASTALDINI la quale, ritornando sul tema delle spese pone ulteriori domande.

La consigliera MONTALTI afferma che se non ci fosse stata la crisi energetica il bilancio sanitario sarebbe rimasto in pareggio e auspica che tutti i gruppi politici eletti in Emilia-Romagna si uniscano nella richiesta allo Stato di sostegno alle regioni per la materia sanitaria.

Il consigliere AMICO svolge alcune considerazioni, precisando che bisogna puntare al pareggio di bilancio anche per evitare il commissariamento.

Segue l’intervento della consigliera PICCININI, che, oltre a esprimere apprezzamento per gli impegni che sono stati presi in Conferenza Stato-Regioni, sostiene la necessità che non venga toccata la spesa per le politiche sociali per ripianare il deficit della sanità.  

Il consigliere SABATTINI svolge alcune considerazioni politiche e ribadisce la necessità che lo Stato si assuma le proprie responsabilità.

Segue l’intervento della consigliera CATELLANI, che ringrazia gli assessori intervenuti ma al tempo stesso contesta la mancanza di chiarezza del quadro complessivo delle risorse che è stato illustrato.

Il consigliere PELLONI esprime delusione per il fatto che il bilancio sia ripianato mediante le riserve, rimanendo ancora numerosi i problemi da affrontare, e per il fatto che i servizi sanitari erogati oggi non risultano più universali.

La consigliera EVANGELISTI effettua alcune considerazioni, rilevando diverse problematiche ancora da risolvere sul piano sanitario regionale, tra cui quello riguardante le case di comunità.  

La consigliera COSTI sottolinea e ribadisce che le risorse della sanità derivano dal Fondo sanitario regionale e che tale fondo dovrebbe essere rivisto a livello centrale e adeguato per fare funzionare il PNRR in ambito sanitario.

La consigliera BONDAVALLI interviene ribadendo la serietà e l’importanza del sistema sanitario emiliano-romagnolo pubblico.

La consigliera MALETTI, replicando al consigliere PELLONI, elenca gli enormi sforzi fatti dalla sanità regionale per rispondere a tutte le esigenze che si sono venute a creare a seguito del Covid.

Terminati gli interventi dei consiglieri, il presidente POMPIGNOLI cede la parola per le repliche dapprima all’assessore CALVANO, poi al dott. BALDINO e, infine, all’assessore DONINI.

In assenza di ulteriori interventi, la presidente SONCINI dichiara chiusa la seduta congiunta.

La seduta termina alle ore 18,05.

Approvato nella seduta del 30 novembre 2022

Allegato al processo verbale 31

Seduta del 9 novembre 2022

EMENDAMENTI PRESENTATI AL PROGETTO DI LEGGE OGG. 5752

5752 -Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni per l'istituzione di un fondo a sostegno dei comuni dell'Emilia-Romagna in situazioni di squilibrio finanziario". (Delibera di Giunta n. 1617 del 28 09 22)

Em.1 cons Bargi

All’art. 1: “Finalità della legge” comma 2, dopo le parole: “prevenire nei comuni situazioni di dissesto finanziario”, viene aggiunto il seguente periodo:

“imputabile alle caratteristiche socio-economiche della collettività e del territorio e non a patologie organizzative”.

Em.2 cons Pelloni 

All’Articolo 2: “Istituzione del Fondo di erogazione per i comuni in squilibrio finanziario”, alla fine del comma 2: “I beneficiari dei contributi straordinari del citato fondo sono”, dopo le parole: “sull’ordinamento degli enti locali)” viene aggiunta la seguente frase: “, previo piano approvato”.

Em.3 cons Bargi

All’art. 2 “Istituzione del Fondo di erogazione per i comuni in squilibrio finanziario” il comma 3 viene interamente sostituito dal seguente:

“La Giunta regionale, previo parere della commissione competente, definisce i criteri, gli indicatori finanziari e le modalità di accesso al Fondo di cui al comma 1, di ripartizione, di destinazione e di liquidazione dei contributi dello stesso, definisce altresì gli indicatori sociali, necessari ad evidenziare le situazioni di fragilità socio-economica delle comunità e del territorio, nel rispetto e applicazione dell’Art. 1 della presente legge. La Giunta regionale, previo parere della commissione competente, può adeguare i criteri, gli indicatori finanziari e le modalità di ripartizione e destinazione dei contributi in occasione dell’emanazione dell’avviso pubblico annuale”.

Em.4 cons Pelloni

All’Articolo 3: “Accordo di Programma”, alla fine del comma 1, dopo le parole: “equilibri economico-finanziari” viene aggiunta la seguente frase: “e di sostenere l’erogazione dei servizi essenziali”.

Em.5 cons Evangelisti

All’articolo 3 aggiungere un ulteriore comma:

“5. In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti dal cronoprogamma inserito nell’Accordo di Programma di cui al comma 1, il contributo viene sospeso in attesa che il comune produca una relazione sulle motivazioni e sulle cause di tale ritardo che dovrà essere sottoposta alla valutazione della Commissione tecnica di cui all’articolo 4.”

Em.6 cons Evangelisti

All’articolo 4 aggiungere un ulteriore comma:

“3. La Commissione tecnica di valutazione, entro 30 giorni dalla ricezione della relazione di cui all’articolo 3, comma 5, notifica al Comune interessato ed alla Regione le proprie osservazioni sulle cause del ritardo di attuazione delle azioni previste dall’Accordi di Programma per consentire, eventualmente, di accedere nuovamente al contributo o per richiedere la restituzione di quanto già percepito.”

Em.7 cons Evangelisti

Al comma 1 dell’art.8 la cadenza triennale è sostituita con “annuale”

Modificare il testo come di seguito:

“1. L’Assemblea legislativa esercita il controllo sull’attuazione del Fondo di erogazione della presente legge e sulle misure straordinarie di cui all’articolo 6 e ne valuta i risultati. A tal fine, con cadenza annuale, la Giunta regionale presenta…”

Em.8 cons Evangelisti

Al comma 1 dell’art.8 sono da sostituire le parole “alla competente commissione assembleare” con “all’Assemblea Legislativa”

Modificare il testo come di seguito:

“1. … A tal fine, con cadenza triennale, la Giunta regionale presenta all’Assemblea Legislativa una relazione che contiene le seguenti informazioni:…”

Em.9 cons Evangelisti

All’articolo 8, comma 1, lettera a), punto n.3 sono da aggiungere le parole “lo stato di”

Modificare il testo come di seguito:

“3. Lo stato di attuazione degli accordi di programma di cui all’articolo 3 ed i risultati ottenuti;”

Em. 10 cons Sabattini

All’articolo 2, il comma 3 è sostituito col seguente:

“La Giunta regionale, previo parere della commissione competente, definisce i criteri, gli indicatori finanziari e le modalità di accesso al Fondo di cui al comma 1, di ripartizione, di destinazione e di liquidazione dei contributi dello stesso, che potranno eventualmente essere ponderati anche da situazioni di fragilità socioeconomica e territoriale, di disagio strutturale, tenuto conto della dimensione demografica dei comuni. La Giunta regionale, previo parere della commissione competente, può adeguare i criteri, gli indicatori finanziari e le modalità di ripartizione e destinazione dei contributi in occasione dell’emanazione dell’avviso pubblico annuale.”

Em.11 cons Sabattini-Mori

All’articolo 2, dopo il comma 7, è aggiunto il seguente comma:

“7-bis. La Giunta regionale, al fine della concessione del contributo, valuta altresì eventuali rilievi o segnalazioni espressi dall’organo di revisione contabile e dalla Corte dei Conti nel corso degli ultimi 3 esercizi, relativamente a rilevanti responsabilità amministrative e contabili di amministratori.”

Em. 12 cond Bargi-Sabattini

All’articolo 3, dopo il comma 1, è aggiunto il seguente comma:

“1-bis. Gli Accordi di Programma sono trasmessi dalla Giunta alla commissione assembleare competente con svolgimento di informativa”.

Em.13 cons Bargi-Sabattini

All’articolo 4, comma 2, il seguente periodo è soppresso: “Trascorsi i trenta giorni del periodo precedente senza che la Commissione abbia notificato le proprie osservazioni la verifica sulla realizzazione delle azioni dell’“Accordo di Programma” è superata con esito positivo.”

Em.14 cons Sabattini

All’articolo 2, il comma 3 è sostituito col seguente:

“La Giunta regionale, previo parere della commissione competente, definisce i criteri, gli indicatori finanziari e le modalità di accesso al Fondo di cui al comma 1, di ripartizione, di destinazione e di liquidazione dei contributi dello stesso, ponderati da indicatori di fragilità socioeconomica, territoriale e di disagio strutturale, anch’essi oggetto del medesimo parere, tenuto conto della dimensione demografica dei Comuni. La Giunta regionale, previo parere della Commissione competente, può adeguare i criteri, gli indicatori finanziari e le modalità di ripartizione e destinazione dei contributi in occasione dell’emanazione dell’avviso pubblico annuale.”

Em.15 cons Pelloni-Sabattini

All’articolo 2, dopo il comma 7 (bis) è aggiunto il seguente comma:

“7- ter. Sono esclusi altresì i Comuni di cui alla lettera a) del comma 2, qualora in sede di perfezionamento dell’Accordo di programma non abbiano approvato il Piano di cui al comma 5, art. 243 bis del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267.”