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Legislatura VIII- Atto di indirizzo politico ogg. n. 3981

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Oggetto:
Testo presentato:
3981 - Risoluzione proposta dai consiglieri Muzzarelli, Piva, Tagliani, Borghi, Ercolini, Lucchi, Fiammenghi, Rivi, Richetti, Monari, Beretta, Mazzotti, Salsi, Zoffoli, Bosi, Pironi, Caronna, Montanari, Garbi, Barbieri per impegnare la Giunta regionale a promuovere, nelle sedi opportune e presso la Conferenza Stato-Regioni, la tutela e la valorizzazione della cooperazione internazionale, prevedendo anche adeguate risorse nella legge finanziaria (documento in data 19 09 08).

Testo:

 RISOLUZIONE
L'Assemblea legislativa regionale
Premesso che
La cooperazione internazionale rappresenta un
importante ed insostituibile settore per la
realizzazione di progetti di sviluppo economico,
sociale e culturale e di lotta alla povertà e alle
disuguaglianze, oltre ad essere uno strumento
fondamentale per la costruzione di relazioni
durevoli con le popolazioni dei Paesi più
svantaggiati del mondo;
Tanti nostri concittadini operano ogni giorno
attraverso le tante ONG italiane ed
emiliano-romagnole per promuovere solidarietà,
dignità e crescita.
La partecipazione della Regione Emilia-Romagna a
progetti di cooperazione internazionale interpreta
appieno quei valori di solidarietà e di socialità
propri della nostra comunità regionale;
La Regione Emilia Romagna valorizza in questo senso
le esperienze dei soggetti attivi sul territorio
regionale - ed è impegnata da tempo nell'opera di
sostegno a progetti di cooperazione internazionale,
così come previsti dalla legge regionale 12 del
2002 Interventi regionali per la cooperazione con
i paesi in via di sviluppo e i paesi in via di
transizione, la solidarietà internazionale e la
promozione di una cultura di pace ;
Gli interventi di cooperazione decentrata
realizzati dalla Regione Emilia-Romagna e dal
sistema degli Enti Locali nei Paesi in via di
sviluppo e nei Paesi in via di transizione- come
definiti dall'Organizzazione per la Cooperazione e
lo Sviluppo Economico (O.C.S.E.)- , così come le
azioni di ricostruzione nei Paesi colpiti da
calamità, si sono intensificati negli ultimi anni
ed hanno condotto a risultati positivi, portando a
compimento azioni ed investimenti che hanno segnato
un miglioramento delle condizioni di vita delle
persone nei luoghi oggetto dell'intervento, grazie
alla collaborazione istituzionale e col prezioso
contributo del mondo del volontariato e dei
soggetti pubblici e privati del territorio
regionale con altri soggetti omologhi esteri
pubblici e privati, con le Istituzioni nazionali,
internazionali e comunitarie competenti in materia
Considerato che
L'impegno della Regione Emilia-Romagna e dei
volontari ha assicurato tra l'altro interventi in
Chiapas, Colombia, Bosnia-Erzegovina, Albania,
Bielorussia, Eritrea, Mozambico, Brasile, Kosovo,
Romania, Serbia, regione del Saharawi, Palestina,
Senegal, Marocco e Libano
preso atto
che purtroppo a fronte di questo impegno, il
Governo italiano sta prevedendo tagli per il
settore della cooperazione internazionale che
pregiudicherebbero le attività avviate, e
andrebbero in controtendenza con quanto chiesto
dalla comunità internazionale, con un calo dei
fondi dai 1.330 milioni di euro della Finanziaria
del 2007 a soli 500 milioni, secondo le stime delle
ong italiane;
che, qualora confermata, una simile riduzione
porterebbe la percentuale del PIL allo 0,1%. Una
percentuale lontana da quanto prevedono gli impegni
internazionali (0,51% entro il 2010, e dello 0,7%
entro il 2015) ed irrisoria, insufficiente per fare
fronte agli obblighi di solidarietà ed assistenza
verso i paesi meno ricchi.
Tutto ciò premesso
Chiede alla Giunta Regionale
Di sollecitare il Governo, in sede di Conferenza
Stato-Regioni ed in ogni altra sede istituzionale
opportuna, a rispettare gli impegni, ad assicurare
nella prossima Finanziaria risorse adeguate alla
cooperazione internazionale, evitando quel
disimpegno verso i paesi più poveri e bisognosi nel
mondo che rappresenterebbe per l'Italia il peggior
biglietto da visita, ed assicurando - all'opposto -
un protagonismo italiano nell'aiuto ai paesi meno
ricchi, nella lotta alla povertà e nella ricerca
della pace e della sicurezza internazionale. Di
proseguire l'impegno regionale, secondo quanto
previsto dalla legge 12 del 2002 anche con una
conferenza regionale sulla cooperazione
internazionale, per assicurare al meglio quegli
obiettivi di pace, solidarietà e di lotta alla
povertà che possono assicurare un reale sviluppo
dei paesi in via di sviluppo e una reale riduzione
delle disuguaglianze tra i paesi più ricchi e
quelli più poveri.
Gian Carlo Muzzarelli
Marco Monari
Roberto Piva
Nino Beretta
Tiziano Tagliani
Mario Mazzotti
Gianluca Borghi
Laura Salsi
Gabriella Ercolini
Damiano Zoffoli
Paolo Lucchi
Mauro Bosi
Miro Fiamminghi
Massimo Pironi
Gianluca Rivi
Salvatore Caronna
Matteo Richetti
Roberto Montanari
Roberto Garbi
Marco Barbieri
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