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Legislatura XI- Atto di indirizzo politico ogg. n. 2301

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Oggetto:
Testo presentato:
Ordine del giorno n. 1 collegato all'oggetto 2009 “Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Misure urgenti per promuovere la rigenerazione urbana dei centri storici, favorire gli interventi di qualificazione edilizia che beneficiano delle agevolazioni fiscali di cui all'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 e recepire le norme di semplificazione in materia di governo del territorio di cui al decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76”. A firma dei Consiglieri: Costa, Pigoni, Taruffi, Marchetti Francesca, Rossi, Zappaterra, Piccinini, Rontini

Testo:

Ordine del giorno correlato all'oggetto 2009

 

L'Assemblea legislativa

 

Premesso che

̶            con il PDL in oggetto la Regione Emilia-Romagna intende revisionare alcune norme della legislazione regionale in materia edilizia, per recepire le innovazioni introdotte dal decreto-legge n. 76 (Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale);

̶            tale revisione è volta ad armonizzare e rendere ancora più fruibile le diverse norme e procedure contenute net suddetto decreto "semplificazioni", approvato a luglio del corrente anno, in cui compare il superbonus edilizio del 110%, un sistema particolarmente efficace di incentivazione degli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, stabilendo un meccanismo di detraibilità, intervenendo parimenti anche sulle norme di carattere edilizio;

̶            le incentivazioni nel settore edile sono utili per rilanciare il settore edile e per favorire gli interventi di qualificazione edilizia e rigenerazione urbana dei centri storici, inoltre il processo di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente genera importanti e positive ricadute in termini ambientali, dal momento che determina minori consumi energetici per il riscaldamento degli edifici, contribuendo in tal modo ad abbattere le emissioni inquinanti;

 

considerato che

̶            molti rappresentanti delle imprese del settore edile invocano la proroga del suddetto incentivo Superbonus del 110%, per garantire la reale efficacia, che può consentire l'avvio di una grande azione di riqualificazione e messa in sicurezza del nostro patrimonio immobiliare, in un'ottica sostenibile e con un rilevante impatto economico;

̶            il suddetto incentivo consente da una parte di migliorare le condizioni delle abitazioni con criteri di sostenibilità ecologica e di maggiore sicurezza e dall'altra rappresenta un oggettivo aiuto a sostenere i livelli occupazionali di un settore come quello dell'edilizia, che più di altri ha pagato e sta pagando la crisi economica iniziata nel 2008 e da cui ancora non si è ripreso, ulteriormente aggravata dalla pandemia in corso;

̶            il governo sembra favorevole alla proroga Superbonus del 110%, invocata dal comparto edile, ma anche da molti cittadini che si apprestano ad avviare richiesta, seppure ci siano criticità da affrontare dovute alla carenza di fondi a disposizione;

̶            in Parlamento vi è convergenza di molti parlamentari delle forze politiche di maggioranza sulla possibilità di proroga della suddetta misura incentivante per l'edilizia;

̶            la conferenza delle Regioni si è espressa a favore di una proroga massima compatibile con la Legge di Bilancio di due anni, quindi al 31 dicembre 2023, dei termini previsti per [a richiesta del 'Superbonus 110%.

 

Evidenziato che l'estensione della suddetta misura potrebbe avvenire anche grazie all'utilizzo del Recovery Fund.

 

Impegna la Giunta regionale

 

a sollecitare il Parlamento e il Governo a sostenere la proroga della misura del Superbonus 110%, affinché possa esplicare i suoi effetti positivi non solo sui possibili beneficiari, ma anche sull’economia e sull’occupazione, valutando anche l’utilizzo del Recovery Fund.

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