Testo:
Interrogazione
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna
Premesso che
- così come dichiarato nel Documento Preliminare al Piano Regionale Integrato dei Trasporti 2025 l’attenzione della Regione e delle Province si è concentrata in questi anni su alcune linee principali, quali la manutenzione straordinaria delle strade ex ANAS, il miglioramento e l’adeguamento della rete esistente, attraverso la riqualificazione e l’allargamento della sede stradale, la realizzazione di rotatorie, l’eliminazione di punti critici, ecc., al fine di una fluidificazione dei traffici, la messa in sicurezza delle infrastrutture e la migliore integrazione dei territori e del livello di servizio complessivo della rete;
- le trasformazioni del sistema produttivo e il contestuale sviluppo insediativo diffuso ha reso più complessa la gestione del territorio e delle sue connessioni, così come sottolinea il Piano Territoriale Regionale;
Considerato che
- la domanda di mobilità delle persone e delle merci è risultata in forte crescita negli ultimi 15 anni;
- l’importante ruolo svolto finora dalle Province e dai Comuni in materia di pianificazione dei trasporti e territoriale, nel recepire e dettagliare le previsioni regionali, oltre che nell’aggiungerne di nuove e specifiche, in base alle proprie competenze di governo, scontano in sede di attuazione delle difficoltà finanziarie sempre crescenti;
- contestualmente, i fabbisogni espressi in tema di miglioramento e potenziamento delle connessioni viarie sono cresciuti in modo importante, così come indicato nel Documento Preliminare al Piano Regionale Integrato dei Trasporti 2025 e sono sempre più complesse e articolate;
Rilevato che
- nel territorio di tre Comuni dell’Appennino Modenese di Frassinoro, Montefiorino e Palagano che formano il sub ambito montano “Valli Dolo e Dragone” appartenente all’Unione del Distretto Ceramico si evidenzia una grave criticità non risolta, connessa alla debolezza e non sufficiente adeguatezza dei collegamenti viari;
Valutato che
-
Questo sub ambito montano “Valli Dolo e Dragone” dell’Appennino Regionale, è uno dei pochi territori dell'Emilia-
Romagna dotato di un asse di attraversamento poco adeguato ai mutati flussi di viabilità. La S.P. 486 già S.S. 486, i cui lavori di ammodernamento risalgono agli anni ‘80 e hanno interessato i Comuni in sponda reggiana, è ferma a Cerredolo di Toano. Da lì il tratto di strada che consente di raggiungere Palagano, Montefiorino e Frassinoro ha caratteristiche che non sono più corrispondenti alle necessità del traffico odierno, e che tra l’altro impediscono a due mezzi pesanti di incrociarsi senza correre il rischio di collisione.
Interroga la Giunta
-
Se è al corrente di tale criticità e se intende, nel prossimo futuro, prevedere, nell’ambito del Piano Regionale Integrato dei Trasporti, un intervento per l'ammodernamento della S.P. 486 nel tratto Cerredolo-Ponte Dolo considerando una priorità - così come richiesto nella lettera sottoscritta dai tre Sindaci e inviata al Presidente della Regione in data 27.07.2016-, il miglioramento dei collegamenti dei tre Comuni di Montefiorino, Frassinoro e Palagano in Provincia di Modena.
Serri Luciana