Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ex articolo 112 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna.
Per sapere, premesso che:
Da alcuni anni si riscontra nel nostro paese un preoccupante aumento delle malattie veneree;
dai dati emersi dal Centro malattie sessualmente trasmissibili del Dipartimento di dermatologia del Sant’Orsola a Bologna, dal 2000 a oggi, si registra una impennata che va dai 100 ai 300 nuovi casi all’anno di sifilide, clamidia e gonorrea, con un aumento, rispetto a 15 anni fa, anche del 400% come per la sifilide;
per la sifilide in maggior parte si tratta di uomini con una incidenza superiore tra gli omossessuali, per la clamidia e gonorrea le statistiche indicano percentuali superiori nei ragazzi tra i 18 e i 25 anni e negli uomini sopra i 50 anni;
nel 50% dei casi i contagiati dichiarano di non usare alcun tipo di contraccettivi e solo l’8% afferma di usare sempre il preservativo.
Come giudichi la Giunta il preoccupante incremento di patologie veneree registrato, mentre nel capoluogo regionale, contestualmente, a livello culturale e informativo si promuove il Gay pride, il Gender bender, l’aborto facile all’insegna di una libertà sessuale il più ampia e disinibita possibile;
quali misure si stiano prendendo per contrastare questi aumenti percentuali di infezioni e se non si ritengano evidentemente insufficienti le misure preventive sino ad ora adottate;
se non si reputi indispensabile una azione di contro-informazione sui pericoli derivanti da spregiudicati atteggiamenti e abitudini sessuali senza una adeguata informtiva, soprattutto nelle scuole, nei minori e adolescenti, dei rischi che si possono correre e che si fanno correre ai partner, magari inconsapevoli.
Il presidente
Giancarlo Tagliaferri