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Legislatura X - Atto ispettivo ogg. n. 9550

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Oggetto:
Testo presentato:
9550 - Interrogazione a risposta scritta circa problematiche riguardanti la sanità regionale. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

 

Il sottoscritto

Consigliere del Gruppo Lega Emilia e Romagna

 

Premesso che:

 

il quotidiano (…), propone un articolo dal titolo (…)

 

Considerato che:

 

nel testo dell’articolo si può leggere quanto segue:

 

“Chiudono nel periodo natalizio, probabilmente dal 23 dicembre al 7 gennaio, le quattro sale operatorie dell’ospedale Santissimo Salvatore di San Giovanni in Persiceto. Si tratta di una chiusura programmata visto che si dovranno eseguire aggiornamenti tecnologici. Ma sul tema si registrano preoccupazioni da parte dei cittadini riguardo proprio l’attività chirurgica, che risulterebbe già ‘part time’. «Da quanto ho potuto apprendere – spiega il sindaco di Persiceto Lorenzo Pellegatti – le sale operatorie chiudono quotidianamente nelle prime ore del pomeriggio per la mancanza dell’anestesista. Se ciò non fosse potrebbero lavorare addirittura h24. Perché il nostro è un ospedale sì di provincia ma all’avanguardia e dove sono offerte prestazioni sanitarie di alto livello». «Non risultano – replica però Alberto Zanichelli, direttore sanitario del Distretto Sanitario Pianura Ovest, da cui dipende il nosocomio persicetano – carenze di personale. L’attività chirurgica continua, si effettua regolarmente e non chiude nelle prime ore del pomeriggio. Per quanto riguarda poi le sale operatorie queste saranno chiuse nel periodo natalizio, non per mandare in vacanza medici e infermieri, ma per permettere dei lavori di adeguamento tecnico. Abbiamo pensato di effettuare in questo periodo la chiusura visto il periodo di vacanze e per recare il minor disagio possibile». Zanichelli coglie l’occasione per ricordare che il Santissimo Salvatore è un ospedale di provincia ma inserito sempre più nella rete ospedaliera metropolitana. E conferma la sua vocazione di ‘Ospedale Spoke’ ovvero, struttura sanitaria capace di offrire prestazioni di primo livello. In particolare per la chirurgia generale e specialmente per quella addominale (ernie, emorroidi, colecisti e via di seguito) e per interventi di media e bassa intensità: sia per pazienti del Distretto ma anche per coloro che arrivano da Bologna. «L’istituzione e l’attività del programma di media e bassa intensità chirurgica nell’ultimo anno – precisa ancora il direttore – ha permesso l’abbattimento dei tempi d’attesa per patologie chirurgiche rispettando le direttive regionali. Un solo dato: da gennaio al 30 luglio scorso sono stati effettuati oltre 1.500 interventi». «Nell’ultimo anno – aggiunge il responsabile del programma Federica Martuzzi – sono stati confermati i servizi presenti e i posti letto di medicina interna, chirurgia e riabilitazione. In particolare Persiceto rimane polo di eccellenza per gli interventi di cataratta e di calcolosi urinaria».”

 

Interroga la Giunta Regionale per sapere:

 

se viene confermata la chiusura delle quattro sale operatorie dell’Ospedale di San Giovanni In Persiceto nel periodo natalizio.

Se nel periodo di chiusura erano programmati interventi e, in caso affermativo, come si intenda muoversi per non far perdere la programmazione degli stessi.

A quanto risultano i tempi di attesa, oggi, per gli interventi di “chirurgia generale e specialmente per quella addominale (ernie, emorroidi, colecisti e via di seguito)”.

 

 

Daniele Marchetti

 

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