Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ex articolo 112 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna.
Per sapere, premesso che:
- la Sezione Provinciale del Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani (SNAMI) ha proclamato, dalle ore 8.00 del 10 dicembre 2019 alle ore 8.00 del 12 dicembre 2019, 48 ore di sciopero dei Medici dell’Emergenza Sanitaria Territoriale operanti nell’AUSL di Modena, garantendo comunque le prestazioni di cui all’art.95 del vigente Accordo Collettivo Nazionale inerenti al soccorso urgente;
preso atto che:
- da quanto dichiarato dai responsabili sindacali nella comunicazione di sciopero inviata a tutte le parti interessate questa decisione sarebbe la conseguenza di una mancanza di volontà da parte dell’Azienda Usl di Modena, a loro avviso manifestata sia in occasione del recente Comitato Aziendale della Medicina Generale sia durante il tavolo di conciliazione prefettizio, di trovare una soluzione concreta alle ormai annose problematiche riguardanti il servizio di emergenza territoriale 118 ed il sistema di accettazione ed urgenza ospedaliera;
atteso che:
- le problematiche sollevate dallo SNAMI, nel caso specifico riguardanti l’AUSL di Modena, evidenziano in realtà una situazione di criticità ravvisabile nell’intera organizzazione del sistema di emergenza-urgenza regionale negli ultimi anni denunciata a più voci anche dagli stessi Medici, Infermieri e da tutti gli operatori coinvolti.
- se sia a conoscenza della situazione sopra esposta e che giudizio ne dia;
- se, per quanto di propria competenza, ritenga d’intervenire al fine di favorire un dialogo con tutte le parti interessate per scongiurare situazioni di rottura come quella sopra evidenziata e trovare soluzioni concrete per sanare le criticità di tutta la rete del soccorso d’urgenza che ad oggi risulta fortemente in sofferenza, soprattutto per le carenze di organico e di adeguati mezzi di soccorso in dotazione, che non consentono di garantire, nonostante la professionalità degli operatori, l’erogazione ottimale di servizi fondamentali per i cittadini quali quelli inerenti al sistema emergenza-urgenza;
- se intenda esprimersi sul fatto che per anni e anni nella provincia di Modena, personale privo dei titoli necessari per l’inquadramento nella disciplina “Medicina e Chirurgia d’ Accettazione e Urgenza” sia stato utilizzato di fatto in sostituzione del personale dipendente specialista mancante nelle strutture di emergenza urgenza, peraltro in un contesto nel quale la stessa Regione, non attivando la formazione part-time già esistente dal 2006, ha nei fatti impedito a questi professionisti l’acquisizione dei titoli minimi necessari anche solo alla stabilizzazione delle posizioni di lavoro.
Il consigliere
Fabio Callori