Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ex articolo 112 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna.
Per sapere, premesso che:
il perdurare dell’eccezionale andamento delle precipitazioni per l’intero mese di novembre 2019 e delle conseguenti condizioni di impraticabilità dei terreni ha costretto numerose aziende zootecniche a procrastinare le normali lavorazioni di stagione, tra le quali la concimazione di fondo propedeutica alle semine, necessarie a contenere il dilavamento del suolo;
ciò ha condotto ad assottigliare in maniera pericolosa la capacità di stoccaggio aziendale proprio in coincidenza con il periodo di divieto continuativo degli spandimenti che, a norma di legge, decorre dal 1° dicembre al 31 gennaio;
alla luce di ciò le Associazioni professionali agricole di categoria hanno chiesto alla Regione la possibilità di poter parzialmente derogare al divieto di spandimento alla luce delle suddette condizioni pedoclimatiche;
la Giunta regionale, con determinazione dirigenziale n. 22884 del 11/12/2019 ha provveduto a regolamentare per il periodo dal 11 dicembre 2019 al 31 gennaio 2020 l’utilizzazione agronomica degli effluenti e del digestato mediante appositi bollettini agrometeorologici emessi dalla Regione, sulla base di dati forniti da ARPAE;
suddetti bollettini periodici, quindi, individueranno le aree regionali, i materiali ed eventualmente le colture che potranno essere oggetto di distribuzione nelle date specificate dei mesi di dicembre 2019 e gennaio 2020;
secondo il disposto dell’atto dirigenziale tali date potranno non essere continuative e non dovranno complessivamente superare i 15 giorni;
il “Bollettino Nitrati - Emissione straordinaria n. 1_2019-2020”, valido da mercoledì 11 a lunedì 16 dicembre 2019, preclude allo spandimento l’intero territorio delle Provincie di Parma e Piacenza, nonché le zone appenniniche di Bologna, Modena e Reggio Emilia;
una deroga a “singhiozzo”, così organizzata, rischia di pregiudicare l’accesso alla deroga da parte delle aziende di una vastissima porzione del territorio regionale, soprattutto alla luce dell’avvicinarsi di possibili nevicate che pregiudicherebbero completamente le possibilità di spandimento;
se la Giunta regionale non intenda intervenire con la massima urgenza per consentire lo spandimento su tutto il territorio regionale prima dell’arrivo della neve.
Il consigliere
Giancarlo Tagliaferri