Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
I sottoscritti Consiglieri regionali del Gruppo Lega Salvini Emilia-Romagna,
Premesso che sono numerosi i produttori di vino dell’Emilia-Romagna, tra i quali quelli aderenti al Consorzio dei vini dei colli di Parma e al Consorzio di tutela dei vini doc colli piacentini, non presenti con stand fissi all’edizione 2024 di Vinitaly, la manifestazione fieristica internazionale per vino e distillati che a cadenza annuale si svolge a Verona, quest’anno tra il 14 e il 17 aprile.
Considerato che tale assenza nel più importante appuntamento fieristico per le attività legate all’enologia che si svolge in Italia, sarebbe dovuto agli eccessivi costi richiesti per l’esposizione in stand fissi ed al mancato contributo per sostenerli da parte della Regione Emilia-Romagna, invece erogato per le edizioni della stessa manifestazione negli anni precedenti.
Rilevato che è comunque presente uno stand dei vini dell’Emilia-Romagna in cui, secondo quanto riportato dal comunicato ufficiale diffuso dalla Regione Emilia-Romagna, espongono solo 80 delle aziende vitivinicole delle circa 280 presenti nel nostro territorio regionale; tale numero di espositori è anche in calo rispetto a Vinitaly 2023 in cui le aziende emiliane e romagnole presenti erano state 100.
Osservato che la Regione Marche che ha una produzione di vino inferiore a quella dell’Emilia-Romagna, avrebbe agevolato la presenza di un alto numero delle aziende vitivinicole del suo territorio, allestendo uno stand molto ampio e qualificato per tutte le attività che si svolgono in ambito espositivo chiedendo, alle stesse aziende interessate un contributo economico ragionevole che si aggirerebbe sui 3000 euro cadauno.
Interrogano la Giunta regionale per sapere
Se non ritiene molto negativa la riduzione di espositori provenienti dall’Emilia-Romagna a Vinitaly 2024 e sottorappresentata la presenza della nostra regione alla più importante manifestazione fieristica internazionale che si svolge in Italia sulla produzione di vino e distillati.
Per quali motivi non sarebbero stati erogati contributi regionali che invece nelle edizioni passate di Vinitaly avrebbero consentito una più ampia partecipazione a tale manifestazione fieristica da parte di produttori aderenti ad importanti consorzi del settore.
Se intende cambiare strategia per consentire una maggiore partecipazione delle aziende vitivinicole dell’Emilia-Romagna alle prossime edizioni di Vinitaly, quali sono, se ci sono, le ipotesi a cui sta lavorando e se a tale scopo ha valutato il progetto adottato dalla Regione Marche.