Testo:
Interrogazione a risposta scritta
Premesso che
la raccolta differenziata porta a porta è un sistema che è stato adottato in molti comuni della Romagna con l’obiettivo di migliorare la gestione dei rifiuti e incrementare le percentuali di riciclaggio e di raccolta differenziata;
questo sistema, sebbene vantaggioso sotto il profilo ambientale, ha portato a un notevole aumento dei costi di gestione dei rifiuti. In particolare, i comuni più piccoli e estesi, dove i costi di trasporto sono significativi, hanno risentito maggiormente di questo incremento;
la raccolta differenziata porta a porta, nel corso del tempo, avrebbe dovuto produrre, oltre al valore ambientale, anche una riduzione dei costi per i cittadini e imprese, tuttavia, questa circostanza sembra non essersi verificata;
gli aumenti tariffari risultanti hanno messo a dura prova i bilanci comunali, con incrementi che in alcuni casi hanno raggiunto e superato il 150%, rischiando di compromettere la sostenibilità finanziaria di questi enti locali.
Rilevato che
l’aumento dei costi per la gestione dei rifiuti nei comuni più piccoli non è stato accompagnato da adeguate misure di supporto finanziario o da strategie di perequazione che potessero mitigare l’impatto su questi enti;
la mancanza di contratti adeguati e le modalità di calcolo dei costi di gestione dei rifiuti sono state spesso non trasparenti o non adeguatamente regolate, lasciando spazio a possibili iniquità nella distribuzione dei costi tra comuni grandi e piccoli.
Considerato che
è fondamentale garantire la sostenibilità finanziaria dei comuni più piccoli, che rischiano di subire le conseguenze più gravi a causa delle politiche di gestione rifiuti attuali;
la necessità di una revisione delle politiche e dei contratti legati alla gestione dei rifiuti è evidente, al fine di introdurre un sistema di calcolo dei costi e di perequazione che sia equo e sostenibile;
l’equilibrio tra tutela ambientale e sostenibilità finanziaria deve essere una priorità, assicurando che le politiche ambientali non gravino in modo insostenibile sui bilanci dei comuni più vulnerabili.
Interroga la Giunta Regionale per sapere
se ritenga opportuno agire sui gestori affinché si rivedano i metodi di calcolo dei costi di gestione dei rifiuti e per introdurre un sistema di perequazione che aiuti i comuni piccoli della Romagna a gestire l’incremento dei costi dovuto alla raccolta differenziata porta a porta;
come si propone la Regione di supportare i comuni più piccoli per equilibrare la necessità di tutelare l’ambiente con la sostenibilità finanziaria dei comuni stessi?
se ritenga opportuno agire sugli operatori di settore affinché siano resi più trasparenti e equi i contratti di gestione dei rifiuti e per mitigare l’impatto degli aumenti tariffari sui bilanci comunali.