Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto Luca Cuoghi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni,
Premesso che:
L’entrata in vigore della DGR 611 del 15/04/2019, (PIANO DI CONTROLLO DELLA VOLPE (VULPES VULPES) NEL TERRITORIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA), che disciplina i piani di contenimento della volpe, ha sostituto la precedente delibera provinciale.
Dall’entrata in vigore della stessa riferiscono come vi siano state grosse limitazioni negli interventi, con una riduzione dei prelievi del 80% (dati desunti dal portale regionale)
Considerato che:
Si stanno sempre più intensificando le segnalazioni di avvistamenti diurni di volpi intorno alle aziende zootecniche, con forti preoccupazioni di carattere sanitario, oltre alle richieste di danni per la predazione di animali di bassa corte.
Rilevato che:
Considerando che le finalità del piano di contenimento alla volpe, citate anche nella Delibera di Giunta, sono oggi più che mai attuali e necessarie nel territorio modenese e corrispondono:
Tutelare la riproduzione della fauna selvatica stanziale negli istituti con specifiche finalità di “produzione della fauna selvatica”
Consentire l’attuazione di programmi integrati finalizzati alla costituzione di nuclei di piccola selvaggina stanziale in grado di autosostenersi nella AFV e negli ARC
Tutelare l’integrità dei terrapieni di infrastrutture viarie p ferroviarie e degli argini pensili
Limitare i danni degli allevamenti avicunicoli
Monitorare lo stato sanitario delle popolazioni di volpe nell’ambito “piano di sorveglianza e di monitoraggio sanitario della fauna selvatica”, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1763/2017
Ad essi andrebbe aggiunto anche tenere un equilibrio biologico delle specie sostenibile per il territorio antropizzato dove vivono, in particolare quelle che non hanno predatori naturali come la volpe.
Appreso che:
Essendo prossimi alla scadenza applicativa della DGR 611, associazioni di categoria del settore agricolo, circa un anno fa, hanno espressamente rivolto una missiva alla Regione ma anche al Presidente della Provincia di Modena Braglia, e al Comandante della Polizia provinciale. Ad oggi non sono stati riscontrati.
In essa veniva chiesto di valutare la riammissione delle forme di contenimento che obiettivamente davano i maggiori risultati (dati riscontrabili sino al 2018, quando erano applicate in base alla delibera provinciale di Modena e consistenti in:
Inteventi di gruppo con l’utilizzo di cani
Rendere attivo anche nel territorio modenese il tiro con ausilio di fonte luminosa da automezzo, (già previsto nella Delibera 611 ma mai applicato) coordinandosi con la Polizia Provinciale affinchè diventi operativo ed autorizzabile nelle modalità che si riterranno opportune
Tutto ciò premesso
Interroga la Giunta per sapere
Se la Regione e l’Assessore competente Mammi siano al corrente di quanto riportato, soprattutto in merito alla riduzione dei prelievi, e come lo valutino.
Se la Regione e l’Assessore competente Mammi intendano prendere in considerazione le proposte avanzare in questa interrogazione ed espressione diretta delle principali associazioni agricole del territorio modenese.
Se la Regione e l’Assessore competente Mammi intendano convocare al più presto un tavolo coi responsabili modenesi per affrontare la problematica del controllo delle volpi.