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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 8832

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Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

 

La sottoscritta Marta Evangelisti, Consigliere Regionale e Presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni,

 

Premesso che

        Il sito dell’associazione “In Prima Classe per Bologna Vignola” riporta tutte le notizie e le segnalazioni relative all’importante tratta ferroviaria che collega la Città di Bologna con Vignola, sede principale dell’unione di comuni “Unione Terre di Castelli”; tale associazione si batte da anni per il miglioramento del servizio;

        Il tema della tratta Bologna-Vignola è stato oggetto di atto ispettivo n. 8758 a firma del Consigliere interrogante, mediante il quale si è chiesto alla giunta regionale se, per la programmazione dei nuovi orari della tratta Vignola-Bologna, fosse stata consultata in qualche modo l’utenza e se intendesse intervenire nel merito per apportare le modifiche necessarie all’attuale orario della Linea Vignola-Bologna;

 

Rilevato che

        In riscontro all’atto ispettivo citato in premessa l’assessorato competente ha riferito, tra le altre cose, che il miglioramento dell’offerta del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) prevede l’anticipo/posticipo di circa 15/20’ degli orari della linea Vignola-Bologna, per motivi di compatibilità con il Passante SFM1 Porretta-Pianoro, partito a giugno 2024;

        Nello stesso riscontro si è precisata l’esistenza di un tavolo tecnico on Trenitalia,Tper, Tper, RFI, FER e Città Metropolitana di Bologna, l’istituzione del Comitato CRUFER (Comitato consultivo regionale degli utenti ferroviari), con anche i rappresentanti dei pendolari delle linee Porrettana e Vignolese;

        L’assessorato competente prevedeva, per quanto riguarda la linea Bologna Vignola, “al fine di assicurare l’incremento della potenzialità della linea ferroviaria per soddisfare le nuove esigenze di mobilità del territorio interventi infrastrutturali come previsto dal Protocollo di intesa del 27/04/2023”;

 

Atteso che

        Da recenti fonti di stampa si apprende che, in merito alla Linea Bologna-Vignola:

        gli utenti risultano “stipati come sardine”;

        con i nuovi orari molti studenti partono con il buio per arrivare con largo anticipo nelle scuole;

        risultano “Obliteratrici fuori servizio, bagno sigillato, spazio handicap occupato da bici e zaini, qualche minuto di ritardo e le carrozze passeggeri che dalla stazione di Casteldebole si trasformano in carri merci”; 

        Il presidente dell’associazione “In Prima Classe per Bologna Vignola” ha dichiarato che: "Il nuovo orario ha costretto molti utenti pendolari, e fra essi tanti studenti, a riorganizzare il proprio spostamento casa-scuola-lavoro, ricorrendo nella migliore delle ipotesi all’uso di un treno diverso, a servizi di trasporto pubblico su gomma, o peggio ancora al mezzo privato";

        altri lavoratori provenienti dai bacini naturali della linea, Savignano, Vignola, la Valsamoggia, Zola, la valle del Lavino e una parte di Casalecchio, hanno confermato che molti studenti per non arrivare tardi a scuola si riversano sulla corsa precedente;

 

Rilevato altresì che

        Anche a seguito del recente incontro del Tavolo di coordinamento del servizio ferroviario Bologna-Vignola, in Città metropolitana, alla presenza di Regione, enti locali, gestori del servizio e delle infrastrutture, e coi dirigenti di alcuni istituti scolastici di Bologna e di Vignola, dalle stesse fonti di stampa si apprende che lo stesso presidente dell’associazione “In Prima Classe per Bologna Vignola” ha dichiarato che: "Occorre intervenire sul treno usato per la corsa 90000 riprogrammando tale servizio con un mezzo Pop di 4 carrozze, oppure ripristinando l’Etr350 in arrivo a Vignola il giorno stesso direttamente dal deposito bolognese, come avveniva fino a pochi anni fa" e ancora che "il giudizio fortemente negativo emerso sul nuovo orario ha indotto i dirigenti di Regione e Città metropolitana a valutare la possibilità di rivedere l’orario ferroviario Bologna-Vignola; una revisione tuttavia che potrà essere minima e, quindi, per essere efficace, si dovrà intervenire anche sugli orari dei bus Tper e di ingresso a scuola" ;

        Dal sito dell’associazione in premessa si apprendono le seguenti notizie e alcune conferme di quanto già riportato dalla stampa:

        venerdì 15 Novembre 2024 si è svolto l’incontro del Tavolo di coordinamento del servizio ferroviario Bologna-Vignola, per un confronto, a due mesi dall’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario Bologna-Vignola, su performance del servizio, le criticità emerse e le segnalazioni ricevute; in tale sede è stato sottolineato come il nuovo orario abbia costretto molti utenti pendolari a riorganizzare il proprio spostamento casa-scuola/lavoro;

        risultano ritardi e criticità per le prime corse del mattino dirette a Bologna, in particolare la corsa 90000; per quest’ultima il materiale rotabile utilizzato, un treno POP di tre carrozze, è ritenuto insufficiente e inadeguato a soddisfare il forte aumento di utenti riscontrato dal 16 settembre u.s. per effetto del cambio orario;

        giudizi molto negativi sul nuovo orario ferroviario sono stati espressi anche dagli amministratori locali dei Comuni di Valsamoggia, Savignano sul Panaro e Vignola, nonché dai dirigenti degli Istituti del polo scolastico di Vignola;

        le perplessità relative ai nuovi orari, rimaste ignorate, sono sempre state evidenziate in occasione delle varie riunioni con gli enti coinvolti;

 

Evidenziato che

        Sempre da sito dell’associazione risulta:

        che “Il quadro negativo emerso al termine dell’incontro ha indotto i dirigenti di Regione e Città Metropolitana a non escludere la possibilità di rivedere l’orario ferroviario Bologna-Vignola; la revisione, tuttavia, potrà essere minima, di pochi minuti”;

        una soluzione rapida al problema del sovraffollamento del treno 90000 delle 6:20 da Vignola consisterebbe nella riprogrammazione del “servizio con un mezzo POP di 4 carrozze, oppure ripristinando l’ETR350 in arrivo a Vignola il giorno stesso direttamente dal deposito bolognese, come avveniva fino a pochi anni fa”;

 

INTERROGA

 

La Giunta Regionale per sapere:

 

        Se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e che giudizio ne dia;

        Se ritenga sufficiente una revisione di pochi minuti degli orari relativi alla tratta ferroviaria in argomento per la risoluzione delle relative problematiche sopra esposte;

        Se intenda fare propri i suggerimenti e le considerazioni dell’associazione “In Prima Classe per Bologna Vignola” al fine di assicurare un accettabile servizio all’utenza, ovvero quali siano le alternative esistenti.

 

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