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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 5477

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Oggetto:
Testo presentato:
5477 - Interpellanza per conoscere le tempistiche previste per il recepimento delle Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza (VIncA) - Direttiva 92/43/CEE "HABITAT". A firma della Consigliera: Gibertoni

Testo:

Interpellanza

 

Visti

 

        l’Intesa raggiunta, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulle Linee guida nazionali per la valutazione di incidenza (VIncA) - Direttiva 92/43/CEE “HABITAT” articolo 6, paragrafi 3 e 4, con cui si approvano le Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza (VIncA) - Direttiva 92/43/CEE “HABITAT” articolo 6, paragrafi 3 e 4, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 303, Serie Generale, del 28 dicembre 2019 con cui si prevede, tra l’altro, che “Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano provvedono al recepimento uniforme delle Linee guida, volte a definire le migliori procedure e modalità per garantire il rispetto, l’applicabilità e l’efficacia degli elementi tecnici e degli indirizzi in esse stesse contenuti, tenendo conto della possibilità per le regioni e le province autonome di armonizzazione con i diversi procedimenti di competenza regionale e di semplificazione, nel rispetto delle specificità territoriali.”;

        la direttiva regionale che disciplinava le procedure delle valutazioni di incidenza nel territorio della Regione Emilia-Romagna cioè la delibera di Giunta regionale n. 1191/07 recante “Approvazione direttiva contenente i criteri di indirizzo per l'individuazione, la conservazione, la gestione ed il monitoraggio dei SIC e delle ZPS, nonché le linee guida per l'effettuazione della valutazione di incidenza ai sensi dell'art. 2, comma 2, della L.R. 7/04” con la quale si definivano le procedure amministrative per la proposta di aggiornamento dei siti esistenti e per l’individuazione di nuovi siti e, contestualmente, si definivano i due livelli delle misure di conservazione, quello generale di competenza regionale, e quello specifico, di competenza degli Enti gestori dei siti Natura 2000;

        la determinazione del 21 gennaio 2021, n. 905, del Direttore Generale “Cura del territorio e dell’ambiente” della Regione Emilia-Romagna recante “Costituzione di un Gruppo di lavoro interdisciplinare per l’aggiornamento della documentazione relativa alla VINCA e della Direttiva regionale n. 1191/07”;

        l’atto di sindacato ispettivo oggetto n. 3182, del 20 aprile 2021, recante “Interpellanza in merito all'adeguamento, da parte della Regione, della normativa ai contenuti delle Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza (VIncA) - Direttiva 92/43/CEE “HABITAT”. A firma della Consigliera: Gibertoni” e la relativa risposta, fornita nella seduta n. 79 pomeridiana, dell’8 giugno 2021, dell’Assessore regionale alla “Montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità”;

        la legge regionale n. 4, del 20 maggio 2021, recante “Legge europea per il 2021”, in particolare, il Capo III “Disposizioni in materia di Rete natura 2000” e, all’interno di questo, l’art. 26 “Valutazione di incidenza” così come modificato dall’art. 8 della L.R. 28 dicembre 2021, n. 19;

 

premesso che

 

        come riconosciuto dalla stessa Regione Emilia-Romagna, ormai da oltre due anni e mezzo, è necessario “predisporre alcuni documenti, quali: - l’elenco delle Tipologie di interventi e attività di modesta entità da sottoporre alla pre-valutazione di incidenza regionale; - l’elenco delle Condizioni d’obbligo in materia di Screening/VINCA; - la Modulistica per l’effettuazione degli Screening e delle VINCA, sia per i soggetti proponenti che per i soggetti valutatori;” nonché, “aggiornare, altresì, la Direttiva regionale n. 1191/07 che disciplina le procedure delle valutazioni di incidenza in regione Emilia-Romagna”;

        a partire dal 4 giugno 2021 il nuovo assetto normativo, di cui alla L.R. n. 4/2021, prevede che le autorità VIncA, in materia di Valutazione d’incidenza, siano gli stessi Enti gestori dei siti Natura 2000 e, quindi, le Valutazioni di incidenza, non sono più effettuate dai Comuni, dalle loro Unioni o dalle Province, ma solo dalla Regione o dagli Enti gestori delle Aree protette, per i territori di rispettiva competenza;

 

considerato che

 

        il recepimento, da parte della Regione Emilia-Romagna, delle Linee Guida nazionali in materia di VINCA è tutt’altro che completo, come confermato anche dall’Assessore regionale alla “Montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità.” che, l’8 giugno 2021, affermava: “È, quindi, intenzione della Regione modificare nelle prossime settimane anche l’attuale direttiva in materia di VIncA (mi riferisco alla delibera di Giunta regionale n. 1191/2007), in modo da poter recepire completamente le Linee guida nazionali in materia di Valutazione d’incidenza.”, salvo che, a distanza di mesi e non di settimane, di detto atto di recepimento non c’è ancora nessuna traccia;

        che a tutt’oggi le Valutazioni di incidenza, quando vengono effettuate, lo sono secondo le precedenti disposizioni dettate dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1191 del 24 luglio 2007 “Approvazione Direttiva contenente i criteri di indirizzo per l’individuazione la conservazione la gestione ed il monitoraggio dei SIC e delle ZPS nonché le Linee Guida per l’effettuazione della Valutazione di Incidenza ai sensi dell'art. 2 comma 2 della L.R. n.7/04.”;

        analogamente non c’è traccia alcuna dell’annunciato “portale web regionale, dove tutte le Valutazioni di incidenza, compresi gli screening, saranno inserite dalle rispettive autorità VIncA e potranno essere consultate sia dai soggetti pubblici che dai cittadini interessati”;

        le conseguenze della mancanza del recepimento delle Linee Guida nazionali di cui all’Intesa con cui si approvano le Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza (VIncA) - Direttiva 92/43/CEE “HABITAT” articolo 6, paragrafi 3 e 4, sono ben evidenziate dalla recente vicenda del Jova Beach Party 2022 che ha visto due tappe, svolte nella giornate dell’8 e 9 luglio scorsi, sulla spiaggia di Marina di Ravenna, senza che venisse svolta e pubblicata alcuna Valutazione di incidenza ambientale come pure era stato assicurato nella risposta, del 15 febbraio 2022, all’interrogazione oggetto n. 4329, da parte dell’Assessore regionale a “Montagna, Parchi e Forestazione, Aree Interne, Programmazione Territoriale, Pari Opportunità”, che aveva assicurato: “Per l’evento in oggetto verrà effettuata la valutazione di incidenza e, poiché i siti ZSC-ZPS limitrofi alla tappa del “Jova Beach Party 2022” sono parzialmente ricompresi all’interno del Parco regionale del Delta del Po, ai sensi della L.R. n. 4 del 20 maggio 2021 “Legge europea per il 2021”, artt. 25-26, sarà l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po ad effettuarla nell’ambito della fase autorizzativa gestita dal Comune di Ravenna”, mentre, per esempio, per la tappa che si svolgerà a Vasto (CH) nel territorio della Regione Abruzzo, nelle giornate del 19 e 20 agosto, è stata effettivamente redatta la Valutazione di incidenza ambientale ed è stata messa disposizione del pubblico, con largo anticipo, e ciò grazie alla disposizioni adottate dalla Regione Abruzzo con la delibera di Giunta regionale n. 860 del 22 dicembre 2021, appunto di recepimento regionale delle Linee Guida nazionali.

 

Interpella la Giunta regionale per sapere:

 

        quando saranno consegnati gli assunti del sopra citato Gruppo di lavoro e quali le ragioni del protrarsi dei lavori e quando la Giunta regionale provvederà al conseguente recepimento delle Linee Guida, di cui all’Intesa con cui si approvano le Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza (VIncA) - Direttiva 92/43/CEE “HABITAT” articolo 6, paragrafi 3 e 4, in maniera da ottenere un pieno adeguamento alle indicazioni nazionali e anche comunitarie, nonché, in particolare, provvederà ad approvare la specifica modulistica e a predisporre e rendere disponibile il portale web dove “tutte le Valutazioni di incidenza, compresi gli screening, saranno inserite dalle rispettive autorità VIncA e potranno essere consultate sia dai soggetti pubblici che dai cittadini interessati”, nonché, infine, a stabilire le modalità di applicazione della legge regionale n. 4/2021.

 

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