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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 6127

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Oggetto:
Testo presentato:
6127 - Interpellanza relativa al recupero delle liste d'attesa da parte del Sistema Sanitario Regionale anche mediante l'acquisizione di prestazioni sanitarie dal privato convenzionato. A firma della Consigliera: Castaldini

Testo:

INTERPELLANZA

 

Oggetto: Chirurgia in convenzionata e recupero delle liste d’attesa

 

Il sottoscritto Consigliere

 

premesso che:

        Con DGR n. 603 del 2019 è stato pubblicato il Piano Regionale di Governo Delle Liste di Attesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021 che oltre a fissare tempi massimi per l’erogazione di una prestazione in base all’urgenza introduce un sistema di monitoraggio dei tempi di attesa;

 

visto che:

        da febbraio 2020 con l’insorgere della pandemia è stata almeno in parte sospesa l’erogazione di prestazioni diagnostiche e di ricoveri programmati per poter far pronte all’inaspettata pressione su tutto il comparto sanitario;

        al fine di corrispondere tempestivamente alle richieste di prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero non erogate nel periodo dell'emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del virus SARS-Cov-2, e, contestualmente allo scopo di ridurre le liste di attesa, l’art. 29 del D.L. n. 104 del 2020 fornisce alle regioni strumenti straordinari e impone di presentare un Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa, che è stato attuato con primi provvedimenti deliberati con la DGR 404 del 2020 ed integrato con il vero e proprio Piano allegato alla DGR 1793 del 30/11/2020;

 

rilevato che:

        con Delibera di Giunta Regionale 1685 del 10/10/2022 è stato approvato e pubblicato il Piano operativo regionale per il recupero delle liste d’attesa chirurgiche, ambulatoriali e di screening oncologici, all’interno del quale sono specificate le modalità di acquisizione di prestazioni sanitarie da privato accreditato, ed in particolare nel paragrafo “Recupero delle performance degli interventi chirurgici monitorati” si trova scritto “Per la chirurgia generale a minore complessità, alcune Aziende, non in grado di recuperare autonomamente la casistica e garantire la performance media regionale, visti i volumi particolarmente elevati, prevederanno nel 2022 un aumento temporaneo di acquisizione di prestazioni dal privato accreditato, al fine di garantire volumi e performance”;

        con Delibera di Giunta Regionale 1541 del 09/11/2020 “Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna e l’Associazione Italiana di Ospedalità Privata (AIOP) – sezione Emilia-Romagna per la regolamentazione dei rapporti finalizzati alla fornitura di prestazioni ospedaliere - 2020” sono state definite, per la parte economica, le linee di indirizzo per la determinazione del budget e delle misure di rivalutazione tariffaria;

 

constatato che:

        nella Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana di Bologna del 3 novembre 2022 sono stati presentati i dati delle liste d’attesa chirurgiche per le aziende della Provincia di Bologna, al 02/11/2022 risultano, nell’AUSL di Bologna, 12.268 interventi in attesa, 3.392 nell’AUSL di Imola e in tutta la Provincia 54.566;

        con delibera PG0116259_2022 l’AUSL di Bologna e l’AUSL di Imola hanno siglato accordi con strutture private per il recupero di 1053 interventi chirurgici su un totale di oltre 15.500 in lista d’attesa;

 

evidenziato che:

        la sanità regionale ha acquisito dalle strutture sanitarie private convenzionate, a livello regionale, 83.639 interventi chirurgici nel 2019, 63.403 nel 2020, 76.709 nel 2021, 60.735 nei primi 9 mesi del 2022;

 

sottolineato che:

        il 06/12/2022 l’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato l’Ordine del giorno n. 2 collegato all'oggetto 5973 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Integrazione regionale per il finanziamento del Servizio Sanitario Regionale, con il quale impegna la giunta “A rafforzare la governance delle Aziende Sanitarie, al fine di raggiungere gli obiettivi di sanità pubblica, universalistica, territoriale e integrata con il sociale…”, di fatto rimuovendo la possibilità per la sanità privata convenzionata di aiutare il SSR nello svolgimento delle prestazioni, ad eccezione del “potenziamento ed innovazione della rete dell’assistenza territoriale per anziani non autosufficienti e disabili”;

 

chiede alla Giunta di sapere:

 

        perché nonostante la necessità di recupero delle liste d’attesa sia conosciuta dal 2020 e l’assessorato abbia sempre dichiarato un maggiore sforzo, anche con l’ausilio del privato convenzionato, il numero di interventi chirurgici eseguiti in convenzione sia stato sempre minore di quelli eseguiti nel 2019, se non un possibile pareggio nel 2022;

        perché a fronte di oltre 15.500 interventi chirurgici in lista d’attesa le AUSL di Bologna e Imola abbiano stipulato un accordo per l’acquisizione di 1053 interventi chirurgici;

        in che modo il SSR, dando seguito a quanto espresso dalla maggioranza politica dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, potrà garantire prestazioni tempestive senza poter fare ricorso a decine di migliaia di interventi chirurgici all’anno eseguiti presso il privato convenzionato.

 

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