Espandi Indice

Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 1000

Share
Oggetto:
Testo presentato:
1000 - Mozione proposta dal consigliere Manfredini per impegnare la Giunta a rivedere l'atto di indirizzo relativo all'individuazione degli interventi sismici privi di rilevanza per la pubblica incolumità (documento in data 03 02 11).

Testo:

      Il sottoscritto Mauro Manfredini, Capogruppo assembleare
Lega Nord Padania Emilia e Romagna
MOZIONE
Premesso
- Che le recenti norme nazionali e comunitarie in materia di
prevenzione nel rischio sismico nelle costruzioni sono estremamente
complesse, di complicata applicazione e molto gravose in termini di
costi per i cittadini e per le imprese.
Considerato
- Che la regione Emilia-Romagna ha potestà legislativa in quanto
l'edilizia è materia concorrente Stato-Regioni.
- Che a memoria d'uomo in Emilia-Romagna non vi è mai stata una
vittima a seguito di eventi sismici, vuoi per la natura del
territorio vuoi per la qualità degli edifici costruiti.
- Che tuttavia la Regione Emilia Romagna ha recentemente pubblicato
L' ATTO DI INDIRIZZO RECANTE INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI PRIVI
DI RILEVANZA PER LA PUBBLICA INCOLUMITÀ AI FINI SISMICI...
In tale atto vengono considerati sismicamente strutturalmente
rilevanti opere di minima rilevanza strutturale quali ad esempio
Tettoie e pensiline aventi superficie coperta > 20 mq
pensiline con superficie superiore a 6 mq
piscine con altezza interrata superiore a 1,5 mt
coperture amovibili (tende, teli cerati) di altezza superiore a 3
mt , ecc. ecc.
Tenuto conto che
L'Ordine degli Ingegneri di Modena ha recentemente fatto ricorso al
TAR contro tale atto di Indirizzo della Regione Emilia Romagna,
anche se paradossalmente la categoria degli Ingegneri sarebbe
(teoricamente) avvantaggiata da tale provvedimento, dimostrando
serietà professionale, senso civico ed amore del proprio lavoro e
lanciando un vero e proprio segnale di allarme verso una
burocrazia ormai arrivata a livelli insensati e costosissimi.
Rilevato che tale Atto di indirizzo:
- sta avendo ripercussioni dannosissime sul comparto edile già
gravemente provato dalla crisi economica;
- espone i cittadini della Regione a costi tecnici esorbitanti ed
ingiustificati per opere di modestissima entità;
- stimola l'abusivismo in quanto è improbabile che chi deve
costruire una tettoia in legno di 25 mq ad uso ricovero autovettura,
possa spendere 4.000 euro per la struttura e 1.500 euro per la
verifica sismica.
IL CONSIGLIO REGIONALE IMPEGNA LA GIUNTA
A rivedere completamente tale disposizione normativa, rendendola
meno restrittiva ed onerosa per cittadini ed imprese, previo
confronto reale sia con tutte le associazioni di categoria
interessate (Geometri, Architetti, Ingegneri, Periti Edili,
Associazioni Costruttori, Produttori di Manufatti e strutture in
Legno e Ferro, ecc), sia con le associazioni di consumatori, sia
infine con i singoli operatori professionali, tramite un' apposita
sezione nel sito della Regione a cui sia data ampia informazione
tramite gli organi d' informazione e l'uso della posta elettronica.
il Capogruppo Lega Nord Padania
Mauro Manfredini
Espandi Indice