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                        R I S O L U Z I O N E
                            Premesso che:
a)   La crisi economica sta colpendo in modo generalizzato
moltissime imprese con evidenti conseguenze negative sui redditi
della famiglie.
b)   Mentre le grandi aziende che dispongono di ingenti capitali
sfruttano spesso la possibilità di delocalizzare all'estero la
produzione (o parte di essa); diverse piccole e medie imprese (PMI),
vero motore della nostra economia regionale, sono costrette a
chiudere per gli effetti della crisi economica.
c)   Tra le principali cause di difficoltà lamentate dalle PMI, vi
sono  gli eccessivi ritardi nei pagamenti delle forniture e delle
sub-forniture da parte delle grandi aziende nonché delle Pubbliche
Amministrazioni.
d)   La media europea dei tempi di pagamento da parte delle
Pubbliche Amministrazioni è di circa 63 giorni, mentre in Italia i
tempi medi di pagamento risultano essere di 186 giorni, da parte
delle imprese private la situazione è migliore (96 giorni), ma
comunque ben lontana dalla media europea (55 giorni per i pagamenti
tra imprese).
e)   Se si conteggiano solo i tempi di pagamento per i fornitori
delle aziende sanitarie, i numeri aumentano sensibilmente collocando
la Regione Emilia-Romagna tra le ultime in classifica nazionale,
migliore solamente della Regione Campania.
f)   In data  24 gennaio 2011 il Consiglio d'Europa ha approvato
una nuova direttiva in materia di termini di pagamento nelle
transazioni commerciali che sostituisce la precedente 2000/35/CE,
recepita nel nostro ordinamento con il decreto legislativo n.
231/2002.
                          Considerato che:
g)   in Francia è stato recentemente istituito il mediatore delle
sub-forniture, una figura istituzionale volta a garantire il
pagamento (nei tempi concordati) dei fornitori di grandi aziende e
Pubbliche Amministrazioni.
h)   La Direttiva Comunitaria del 24 gennaio 2011 stabilisce nuove
tempistiche di pagamento, nel dettaglio:
  ?     per i contratti pubblici viene stabilito un termine di
  pagamento di 30 giorni (possibile deroga a 60 purchè giustificata e
  precisata sul contratto); viene previsto un indennizzo pari al tasso
  di interesse fissato dalla BCE aumentato almeno dell'8%; viene, in
  ogni caso, previsto un indennizzo minimo pari ad almeno 40 euro;
  ?     per i contratti privati non viene stabilito alcun termine di
  pagamento che sostanzialmente viene lasciato alla libertà
  contrattuale ma i termini di pagamento superiori ai 60 giorni devono
  essere adeguatamente giustificati; anche in questo caso è previsto
  un indennizzo pari al tasso di interesse fissato dalla BCE aumentato
  almeno dell'8% ma soltanto in via residuale qualora non venga
  definito contrattualmente tale importo.
                            Ritenuto che:
i)   garanzie sulla tempistica dei pagamenti delle forniture
potrebbero scongiurare la chiusura e il fallimento di molte PMI,
nonché attirare investitori esteri, contribuendo a innescare la
ripresa economica.
                              IMPEGNA
                        LA GIUNTA REGIONALE
1)    Ad assumere iniziative finalizzate a ridurre i tempi di
pagamento dei fornitori, con particolare riferimento alle PMI.
2)    Ad istituire, di concerto con l'Assemblea Legislativa, una
figura di garanzia per la mediazione gratuita delle controversie
relative ai ritardi nei pagamenti delle forniture; al fine di
prevenire contenziosi con conseguente allungamento dei tempi nei
pagamenti ed aggravio di oneri a carico delle imprese.
Stefano Cavalli
Mauro Manfredini
Roberto Corradi
Manes Bernardini