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                             RISOLUZIONE
                             Premesso che
-  con delibera della Giunta regionale n. 2091 del 27 dicembre
2010, la Giunta regionale dell'Emilia-Romagna ha nominato (...)
 quale Presidente dell'Azienda regionale per il diritto
agli studi superiori - ER.GO.;
-  la suddetta nomina, come si legge nella delibera, avviene dopo
aver  verificato che le persone suddette possiedono i necessari
requisiti di onorabilità ed esperienza previsti dall'art. 3 della
L.R. n. 24/94 e non presentano alcuna causa di incompatibilità di
cui all'art. 4 della stessa L.R. n. 24/94 ;
-  nella seduta dell'Assemblea Legislativa dell'8 febbraio 2011 la
Giunta, in risposta a una nostra interrogazione in merito, ha
dichiarato:  La struttura regionale competente, nell'ambito della
propria istruttoria, ha attivato le verifiche sugli incarichi
dichiarati, riscontrando l'assenza di cause d'incompatibilità
rispetto a quanto previsto sia dall'art. 4 della L.R. 24/94 che
dall'art. 6, commi 1 e 2, dello Statuto dell'Azienda ;
-  nella stessa seduta la Giunta ha dichiarato che il sig. (...)
    ha a suo tempo prodotto il necessario curriculum vitae ;
-  il sig. (...), con comunicazione alla Regione del
30/11/2010, dichiara, sotto la propria responsabilità e consapevole
delle sanzioni penali previste nel caso di dichiarazioni non
veritiere e di falsità negli atti, così come richiamate dall'art. 76
del DPR 445/2000, di  indicare nel curriculum allegato, gli
incarichi svolti e in corso di svolgimento  e cita, tra gli
allegati, una  copia datata e firmata del curriculum vitae ;
-  nella comunicazione di cui sopra e nel curriculum, ad essa
allegato, viene indicata come e-mail di contatto l'indirizzo:
-  in base all'art. 8 (Adempimenti successivi alla nomina), comma
1, della L.R. 24/94 il nominato provvede entro venti giorni  a
dichiarare, sul proprio onore, l'appartenenza a società, enti o
associazioni di qualsiasi genere quando tale appartenenza o il
vincolo associativo possano determinare un conflitto di interessi
con l'incarico assunto, ovvero siano tali da rendere rilevante la
conoscenza a garanzia della trasparenza e della imparzialità della
pubblica Amministrazione ;
-  il comma 3, del sopra citato articolo reca:  la mancanza o
l'infedeltà delle dichiarazioni o degli adempimenti di cui ai commi
1 e 2 comporta la decadenza, salvo che non possa essere riconosciuta
una colpa lieve o la buona fede ;
-  dal curriculum, aggiornato al 30/11/2010 e inviato in fede dal
sig. (...), egli risulta non essere più alla Direzione
Generale del Gruppo (...) dal febbraio 2010;
-  dal curriculum, aggiornato al 30/11/2010 e inviato in fede dal
sig. (...), egli risulta essere stato nominato Amministratore
Unico della Emiliagest s.r.l. il 5 febbraio 2001, ma di avervi
lavorato dal 2003 a gennaio 2010;
-  dal curriculum aggiornato al 30/11/2010 e inviato in fede dal
sig. (...), egli  risulta non essere più Amministratore Unico
della società Cargest s.r.l. dal febbraio 2010;
-  dal curriculum aggiornato al 30/11/2010 e inviato in fede dal
sig. (...), egli risulta essere semplice Consigliere del
Consiglio di Amministrazione della Doma SpA;
-  dal curriculum aggiornato al 30/11/2010 e inviato in fede dal
sig. (...), egli risulta essere semplice Consigliere del
Consiglio di Amministrazione della società  Costruzioni (...)
Commendatore (...) SpA ;
                           considerato che
-  il codice deontologico del Consiglio di Amministrazione di
ER.GO. pone, come requisiti essenziali, il  rispetto della legalità,
correttezza, trasparenza, onorabilità, salvaguardia degli interessi
aziendali, imparzialità, buona amministrazione, efficacia,
efficienza, responsabilità e partecipazione ;
-  l'articolo 76, comma 1, del DPR 445/2000 reca:  chiunque
rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei
casi previsti dal presente testo unico e punito ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia ;
-  l'articolo 76, comma 2, del DPR 445/2000 reca:  l'esibizione di
un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso
di atto falso ;
-  l'articolo 76, comma 4, del DPR 445/2000 reca:  se i reati
indicati nei commi 1, 2 e 3 sono commessi per ottenere la nomina ad
un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una
professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare
l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e
arte ;
-  in data 9 febbraio 2011 abbiamo ricevuto un'e-mail firmata dal
sig. (...) proveniente dal dominio (...) e
con gli stessi riferimenti telefonici della Cargest Srl, Azienda che
gestisce il noto albergo bolognese Cappello Rosso;
-  da una semplice visura camerale è rilevabile come il Sig.
(...) risulti essere stato nominato Liquidatore della Emiliagest
Srl in data 3/8/2010, quindi, sette mesi dopo la sua asserita uscita
dall'Azienda, mentre la stessa Azienda avrebbe come data d'inizio
attività il 20/7/2005, rendendo impossibile una sua precedente
nomina come Amministratore Unico;
-  da una semplice visura camerale è rilevabile come il sig.
(...) risulti essere stato nominato Amministratore Unico della
Cargest Srl a tempo indeterminato in data 18/11/2010, quindi, dieci
mesi dopo la sua asserita uscita dall'Azienda;
-  da una semplice visura camerale è rilevabile come il sig.
(...) risulti essere stato nominato Presidente del Consiglio
d'Amministratore della Doma SpA in data 28/5/2010;
-  da una semplice visura camerale è rilevabile come il sig.
(...) risulti essere stato nominato Presidente del Consiglio
d'Amministratore della società  Costruzioni (...)
Commendatore (...) SpA  in data 18/11/2010;
                            rilevato che
-   la Doma SpA, di cui il sig. (...), assieme a diversi
parenti, è azionista di maggioranza, controlla interamente la
Cargest Srl e la società  Costruzioni (...) Commendatore
(...) SpA ;
-   in tutte le aziende citate il sig. (...), non solo
detiene rilevanti quote societarie, ma svolge, anche, ruoli
operativi di primo piano;
-   le aziende citate hanno come ragione sociale: sviluppo di
progetti immobiliari senza costruzione, valorizzazione e promozione
immobiliare di beni propri, costruzione di edifici residenziali e
non residenziali, lavori generali di costruzione di edifici,
gestione di alberghi e strutture simili, con attività mista di
fornitura di alloggio, di ristorazione e eventualmente di bar;
-   l'Azienda Regionale per il diritto allo studio ER.GO. si occupa
di servizi abitativi, offrendo alloggi nelle 44 Residenze presenti
sul territorio regionale dell'Emilia Romagna, nonché di
ristorazione;
-   rilevato che nella homepage del sito
 (...) si legge:  L'impresa (...) Costruzioni
 S.p.a. esiste ed opera da cinquant'anni nel settore
 delle costruzioni nell'area bolognese. Negli ultimi
 anni  diversifica   il   proprio   campo   d'azione
 allargando i settori d'intervento:  la  ricettività
 alberghiera e studentesca. .
             L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna
        impegna la Giunta regionale e l'Assessore competente
-  ad accertare quali verifiche, sugli incarichi dichiarati, abbia
attivato la struttura regionale competente, dato che quanto
dichiarato nel curriculum vitae è assolutamente difforme dalle
realtà societarie sopra citate;
-  a dichiarare la decadenza della nomina effettuata con delibera
della Giunta regionale n. 2091 del 27 dicembre 2010, del sig. (...)
quale Presidente dell'Azienda regionale per il diritto
agli studi superiori - ER.GO.
Bologna, 10 marzo 2011
                            I Consiglieri
                        (Andrea Defranceschi)
                          (Giovanni Favia)