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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 1324

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Oggetto:
Testo presentato:
1324 - Risoluzione proposta dai consiglieri Defranceschi e Favia per impegnare la Giunta ad agevolare il progetto di fusione, redigendo in tempi rapidi un progetto di legge, dei Comuni di Castel di Casio, Granaglione e Porretta Terme, sostenendo anche lo svolgimento di una consultazione popolare e fornendo i relativi strumenti informativi (documento in data 20 04 11).

Testo:

                             RISOLUZIONE
I sottoscritti Consiglieri,
Premesso
- Il Consiglio comunale di Porretta Terme ha approvato
all'unanimità la delibera in cui si richiede alla Giunta della
Regione Emilia-Romagna di avviare il processo legislativo per
arrivare alla fusione tra i Comuni di Castel di Casio, Granaglione e
Porretta Terme, con l'unanimità di tutte le forze politiche presenti
in Consiglio comunale;
- Nella presentazione del programma 2010-2015 della Giunta
regionale il Presidente Errani ha dichiarato: quindi ben venga la
possibilità di favorire efficacemente l'unione dei Comuni, in alcuni
casi, anzi, auspico un passo in più, visto che la legge che abbiamo
fatto nella passata legislatura ce lo consente . quindi
un'accelerazione, direi anche la fusione di Comuni, perché credo che
al di sotto di una quota di popolazione questo diventi
sostanzialmente un fatto indispensabile. ;
- Nella nostra Costituzione all'art. 133, comma 2° si legge: La
regione sentite le popolazioni interessate può con sue leggi
istituire nel proprio territorio nuovi comuni e modificare le loro
circoscrizioni e denominazioni ;
- L'iniziativa legislativa ai sensi dell'art. 8 della L.
Regionale n. 24/1996 (norme in materia di riordino territoriale e di
sostegno alle unioni e alle fusioni di comuni), può essere
esercitata dalla Giunta regionale;
- E' facoltà dell'Assemblea Legislativa indire il referendum
consultivo;
- A sostegno della fusione è sorto un Comitato di cittadini
indipendenti estremamente attivo nel presentare l'iniziativa alla
cittadinanza;
Considerato che:
- La fusione dei Comuni interessati non può che portare benefici
in termini di qualità, capillarità, economicità e razionalizzazione
dei servizi;
- La gestione unitaria delle attività economiche non può che
portare benefici alla competitività delle aziende che operano in
contesti geografici svantaggiati;
- Che sono previste considerevoli agevolazioni finanziarie per
le fusioni in termini di contributi ordinari, regionali, e
straordinari, statali;
- La Partecipazione è principio fondante della nostra Regione;
- Per l'istituzione di un nuovo Comune non si può prescindere
dal chiamare le popolazioni interessate ad esprimere il proprio
parere attraverso una consultazione popolare;
L'Assemblea Legislativa invita la Giunta a:
- Agevolare il progetto di fusione dei Comuni interessati
redigendo in tempi rapidi un progetto di legge dedicato;
- Sostenere lo svolgimento di una consultazione popolare;
- Attivarsi per fornire alla cittadinanza gli adeguati strumenti
informativi.
Bologna, 20 aprile 2011
I Consiglieri
(Andrea Defranceschi)
(Giovanni Favia)
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