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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 1544

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Oggetto:
Testo presentato:
1544 - Risoluzione proposta dai consiglieri Monari, Zoffoli, Montanari, Casadei, Costi, Marani, Barbieri, Alessandrini, Carini, Ferrari, Mori, Moriconi, Pagani e Luciano Vecchi per impegnare la Giunta ad attivarsi per il riavvio di un percorso di programmazioneeconomica, garantendo flussi di cassa nei tempi concordati per evitare problemi in particolare alle piccole e medie imprese, promuovendo accordi tra banche ed Enti locali per l'anticipo del credito alle imprese in tempi concordati, con particolare attenzione ai tempi di pagamento dei fornitori, con particolare riferimento alle piccole medie imprese (documento in data 28 06 11).

Testo:

                             Risoluzione
L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
La crisi economica continua a colpire imprese e famiglie
manifestando gli effetti più nefasti sul tessuto economico e
produttivo costituito dalle piccole e medie imprese (PMI) della
nostra regione.
Numerosissime PMI, vero motore della nostra economia regionale, sono
costrette a chiudere a causa della crisi economica.
Tra le principali cause si ricorda l'incapacità del Governo
nazionale di fronteggiare la crisi con politiche di sviluppo
economico cui si aggiungono gli eccessivi ritardi nei pagamenti
delle forniture e delle sub-forniture da parte delle grandi aziende
nonché delle Pubbliche Amministrazioni verso le PMI.
Considerato che
I trasferimenti finanziari alle Regioni da parte dello stato, per la
spesa sanitaria come per tutti gli altri capitoli, sono molto in
ritardo.
In data 24 gennaio 2011 il Consiglio d'Europa ha approvato una nuova
direttiva in materia di termini di pagamento nelle transazioni
commerciali, introducendo: un termine di pagamento di 30 giorni per
i contratti pubblici, mentre per i contratti privati i termini di
pagamento superiori ai 60 giorni dovranno essere adeguatamente
giustificati, inoltre viene introdotta la previsione di un
indennizzo in caso di mancato rispetto dei termini.
Valutato che
La nostra Regione si è già attivata con le misure previste dal Patto
per attraversare la crisi, con cui sono stati stanziati 420 milioni
di euro per abbattere i tempi del pagamento nel settore sanitario,
si tratta di un impegno finanziario considerevole, che permetterà
alle Aziende sanitarie di migliorare l'efficienza e al sistema
produttivo di ridurre l'esposizione nei confronti degli istituti di
credito.
La Regione Emilia-Romagna è intervenuta più volte nel corso degli
ultimi anni per sostenere le imprese, anticipando le risorse che non
arrivano dallo Stato (oltre un miliardo).
La Regione Emilia-Romagna ha adottato il Patto di stabilità
territoriale regionale e diversi Comuni per loro conto hanno già
promosso accordi con istituti di credito per anticipare a fornitori,
appaltatori, prestatori di servizi e altri soggetti aventi titolo,
il credito vantato nei confronti della pubblica amministrazione con
l'impegno a carico di quest'ultima di attestare, con apposita
certificazione, la certezza, la liquidità e l'esigibilità di tale
credito.
IMPEGNA
LA GIUNTA REGIONALE
Ad attivarsi in tutte le sedi più opportune per sollecitare il
riavvio di un percorso di programmazione economica da parte del
Governo centrale oggi assente.
A sollecitare in tutte le sedi opportune i trasferimenti finanziari
alle Regioni a partire da quelli del Fondo Sanitario Nazionale ed a
garantire i flussi di cassa nei tempi concordati per evitare
problemi al sistema delle imprese e dei cittadini.
A rivolgere un invito agli enti locali affinché promuovano accordi
con le banche per l'anticipo del credito alle imprese a tassi
concordati.
A mantenere alta l'attenzione sui tempi di pagamento dei fornitori,
con particolare riferimento alle PMI.
Marco Monari
Damiano Zoffoli
Roberto Montanari
Stefano Casadei
Palma Costi
Paola Marani
Marco Barbieri
Tiziano Alessandrini
Marco Carini
Gabriele Ferrari
Roberta Mori
Rita Moriconi
Giuseppe Pagani
Luciano Vecchi
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