Testo:
RISOLUZIONE
L’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna
Premesso che:
· In Pakistan sempre più ragazze Cristiane sono costrette a convertirsi all’islam dopo essere state stuprate o sequestrate da uomini musulmani che poi debbono sposare contro la propria volontà;
· Ogni volta le donne, soprattutto se rimangono incinte, sono obbligate a sposarsi con il rito musulmano e a cambiare il loro nome Cristiano, l’opposizione può comportare la morte della vittima;
· Secondo un’indagine dell’associazione di difesa dei diritti umani Asian Human Right Commission, sarebbero circa 700 ogni anno le conversioni forzate di donne in Pakistan;
Considerato che:
· Questi fatti avvengono nell’indifferenza delle forze dell’ordine e dei tribunali locali, che preferiscono chiudere un occhio di fronte ai soprusi, soprattutto quando sono coinvolti influenti personaggi o uomini di affari.
Sottolineato che:
· Il fenomeno sembrerebbe avere una dimensione ancora maggiore poiché, in molti casi, non vi sono Enti o Associazioni che aiutano le donne ad uscire allo scoperto e denunciare le aggressioni, essendo i Cristiani considerati, in Pakistan, come degli “intoccabili”.
Citato:
· Il Parlamentare pakistano Michael Javed che, in una recente intervista all’Agenzia cattolica “Fides”, ha denunciato, oltre ai fatti sopra citati, torture e sfruttamento nei confronti di bambini Cristiani, costretti a prostituirsi ovvero vittime di vere e proprie sevizie.
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
· A condannare la prosecuzione di violenze e conversioni forzate in Pakistan;
· A chiedere al Governo che intervenga in seno alla Comunità Internazionale e presso le rappresentanze diplomatiche pakistane in Italia per sollecitare la cessazione di questi drammatici fenomeni, ribadendo il diritto fondamentale, sancito dalla Dichiarazione Fondamentale dei Diritti dell’Uomo, alla libertà religiosa.
Andrea Pollastri
Luigi Giuseppe Villani
Luca Bartolini
Galeazzo Bignami
Andrea Leoni
Mauro Malaguti
Enrico Aimi
Gianguido Bazzoni
Fabio Filippi
Marco Lombardi
Alberto Vecchi