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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 2235

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione proposta dai consiglieri Cavalli, Manfredini e Corradi per impegnare la Giunta a porre in essere le azioni volte alla costituzione di un ente o un'agenzia di riscossione regionale, delegato anche a riscuotere i tributi statali in sostituzione di Equitalia, e che reinvesta i propri profitti sul territorio emiliano-romagnolo (documento in data 19 01 12).

Testo:

RISOLUZIONE

 

I sottoscritti Consiglieri Regionali Gruppo Lega Nord Padania

Stefano Cavalli, Mauro Manfredini, Roberto Corradi

 

PREMESSO CHE

 

 

a.      La società di riscossione Equitalia Centro Spa (competente per il territorio dell’Emilia-Romagna), al fine di attuare il recupero dei crediti dello Stato e degli Enti Pubblici, ricorre ampiamente allo strumento delle procedure esecutive, quali ipoteche immobiliari, pignoramenti di stipendi e conti correnti bancari, fermi amministrativi di beni mobili registrati (le cd. “ganasce fiscali sulle auto”), al fine di colpire i contribuenti colpevolmente o, spesso, incolpevolmente risultanti morosi.

b.      Al fine di consentire ad Equitalia di riscuotere le somme pretese dagli Enti Pubblici creditori, la predetta Agenzia di riscossione è stata progressivamente dotata dal legislatore di enormi poteri coercitivi, originariamente concepiti per contrastare coloro che agivano per sottrarsi ai doveri fiscali, ma che ora si sono trasformati in vere e propri strumenti oppressivi. 

c.      L’applicazione di tali strumenti di riscossione sta assumendo contorni percepiti quali vessatori, stante anche le difficoltà in cui si dibattono imprese e cittadini emiliano-romagnoli raggiunti da cartelle di riscossione emesse da Equitalia Centro Spa.

d.      Le doglianze non attengono al "se" è dovuto un determinato importo a titolo di imposta o contributo, bensì al "come" viene esercitata l'attività di riscossione da parte di Equitalia (che agisce in base alla noma vigente abnormemente gravosa e penalizzante nei confronti dei soggetti debitori).

e.      Le legittime proteste hanno determinato iniziative forti con manifestazioni pubbliche, nonché iniziative di carattere politico, da parte di tutte le forze partitiche e di tutte le categorie dei lavoratori, oltre che dei pensionati.

 

CONSIDERATO CHE

 

  1. Sono decine di migliaia i cittadini e le imprese della nostra Regione che, stante la difficile congiuntura economica, vengono ulteriormente gravati da Equitalia Centro S.p.a. con sanzioni ed interessi moratori usurai (oltre il 35% annuo, più aggi, compensi, interessi, sanzioni e diritti di cancelleria), esasperati dalle citate procedure vessatorie.
  2. L’attuale azione di Equitalia Centro S.p.a  sta determinando nella nostra Regione una grave emergenza economico-sociale, che determina significative ripercussioni sull’occupazione e sui livelli di sopravvivenza di numerose imprese e famiglie, con conseguenze disastrose per l’economia locale.

 

RITENUTO CHE

 

  1. I recenti provvedimenti del Governo Monti, a far data dal 31 dicembre 2012, prevedono l'esclusione di Equitalia dall'attività di accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi dei Comuni e delle loro società partecipate.
  2. Nell’ottica di una seria concezione federalista per il raggiungimento della piena autonomia nella riscossione delle tasse degli enti locali, da tutti condivisa, è necessario dare concretezza al processo del federalismo fiscale, che prevede proprio il superamento del sistema del trasferimento dei fondi dallo Stato alle Regioni e agli enti locali i quali, a partire dal 2013, dovranno prevalentemente sopravvivere con le proprie forze, ossia con le entrate che riusciranno a raccogliere direttamente;
  3. La Regione Sicilia, pur godendo di Statuto Speciale, in conformità alle leggi costituzionali, ha costituito con L.R. 22-12-2005 n. 19 la società Riscossione Sicilia Spa incaricata di gestire la riscossione dei tributi e delle altre entrate regionali.

 

IMPEGNANO LA GIUNTA REGIONALE

 

1.      A costituire un ente di riscossione regionale, oppure la creazione di un’opportuna agenzia regionale, per dare un adeguato servizio ai Comuni, evitando così, in base alle modifiche previste nella manovra Monti, la proliferazione di società comunali difficilmente coordinate e coordinabili tra loro, e chiedere contemporaneamente al Governo di delegare il soggetto che la Regione vorrà costituire, alla riscossione anche dei tributi statali, consentendo pertanto alla Regione di beneficiare dei profitti del nuovo ente, ovvero i compensi, gli aggi, le sanzioni e gli interessi, cioè tutto ciò che Equitalia recuperava oltre agli importi originari, che verrebbero investiti sul territorio (in l’Emilia Romagna la riscossione coattiva nel 2010, secondo i dati della CGIA di Mestre, è stata pari a 655,30 milioni di euro), che attualmente confluiscono nelle casse dello Stato centrale.

2.      A strutturare il nuovo ente di riscossione regionale sul modello attualmente vigente in Austria, con una rete capillare di sportelli del contribuente.

 

Bologna, 19 gennaio 2012

 

Consiglieri Regionali Lega Nord Padania

Stefano Cavalli

Mauro Manfredini

Roberto Corradi

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