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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 2504

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione proposta dai consiglieri Corradi e Riva per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte a monitorare l'incidenza sulla popolazione, specie studentesca, della dipendenza da internet, istituendo anche un polo regionale di ricerca clinica e di cura di tale patologia (documento in data 22 03 12).

Testo:

R  I  S  O  L  U  Z  I  O  N  E

(Ai sensi dell’art. 107 del Regolamento)

 

Il sottoscritto Roberto Corradi

Consigliere Regionale Lega Nord Padania

 

Premesso che

 

a)      Negli ultimi anni si registra, soprattutto tra i giovani e giovanissimi,  un’esponenziale crescita di una nuova forma di patologia psico-sociale, denominata Internet Addiction Disorder (IAD); ossia l’insorgere di una dipendenza da internet tale da assumere i contorni di un vero e proprio disagio mentale.

b)      Da alcuni anni a Londra è stato aperto, presso un’apposita clinica, il Capio Nightingale Hospital, destinata a curare le persone “tecno-tossiche”, affette da assuefazione (anche compulsiva) da internet, presso cui si registra il ricovero di centinaia di giovani, soprattutto di età compresa tra i 12 ed i 17 anni, ed in prevalenza maschi.

c)      Anche in Italia sono molti i giovani e giovanissimi “cibernauti dipendenti”, che nei casi più gravi trascorrono anche più di 15 ore al giorno collegati in rete, con gravi disturbi di aggressività, isolamento e depressione.

d)      Dal 2009, presso l’Ospedale Le Molinette di Torino e presso il Policlinico Gemelli di Roma, nell’ambito dei servizi psichiatrici, sono stati attivati ambulatori per curare le dipendenze da internet.

e)      In una recente intervista, il Prof. Federico Tonioni (responsabile dell’ambulatorio per le dipendenze da internet del Policlinico Gemelli), ha precisato che i ragazzi affetti da IAD: “… non sono più concentrati, ma progressivamente assorti in uno stato che ricorda da vicino il sogno ad occhi aperti, ma a differenza del sogno o di un altro momento di distrazione, che hanno una durata limitata, restano in questo stato di dissociazione anche per 15 – 16 ore al giorno”.

 

Rilevato che

 

a)      Gli esperti del settore, imputano alla dipendenza patologica da internet (IAD) una consistente quota di abbandoni scolastici che si registrano tra gli studenti delle scuole secondarie superiori, oltre ad incidere molto negativamente sul rendimento scolastico.

b)      Il dipartimento di neuroscienze della clinica Ospedaliero-Universitaria di Parma, rappresenta un polo d’eccellenza nel campo della ricerca, come dimostrano i successi mondiali del prof. Rizzolatti; pertanto potrebbe svolgere più che adeguatamente la funzione di polo regionale di contrasto alla IAD, sul modello di quanto avviene a Le Molinette a Torino ed al Policlinico Gemelli a Roma.

 

IMPEGNA LA GIUNTA

 

1)      Ad attivare, di concerto con l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna, eventualmente per il tramite del CORECOM, un monitoraggio in ordine all’incidenza sulla popolazione studentesca della dipendenza da internet.

2)      Ad istituire un polo regionale dedicato alla ricerca clinica ed al trattamento dei casi di IAD, eventualmente ubicandolo presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

 

Bologna, 22 marzo 2012

 

Consigliere Regionale

Gruppo Lega Nord

Avv. Roberto Corradi

Matteo Riva

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