Testo:
RISOLUZIONE
L’assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che:
· a numerosi cittadini sono stati recapiti, per conto dell’AUSL di riferimento, solleciti di pagamento relativi a prestazioni medico-ambulatoriali per le quali non è stato corrisposto il contributo dovuto;
Appreso che:
· tempi e modalità per il recupero crediti da parte delle AUSL sono estremamente disomogenei, tanto che alcuni reparti hanno da poco iniziato, altri devono ancora farlo.
Considerato che:
· risulta allo scrivente che molti solleciti di pagamento recaupitati riguardino prestazioni erogate diversi anni prima, alcuni più di 8 anni fa;
Ritenuto che:
· maggiore è il ritardo tra l’erogazione delle prestazioni e l’invio dei solleciti di pagamento, maggiormente essi saranno percepiti come vessatori, anche in virtù delle evidenti difficoltà nel ricostruire gli avvenimenti passati e, eventualmente, nel contestarli.
· appare quanto meno iniquo che i pazienti siano tenuti a pagare ingenti more a causa di una tardiva e inefficiente gestione del recupero crediti da parte delle AUSL;
Impegna la Giunta Regionale:
· ad attivarsi presso le AUSL al fine di istituire una più efficiente e rapida gestione del recupero crediti e ad esentare, almeno dal pagamento delle more, coloro che hanno ricevuto solleciti di pagamento con ritardi superiori ai 3 anni.
Bologna, 29 marzo 2012
Il Consigliere
Stefano Cavalli