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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 2897

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione proposta dai consiglieri Filippi e Villani per impegnare la Giunta a promuovere, di concerto con il Ministero degli Interni ed il Ministero di Grazia e Giustizia, un condono rivolto ai detentori di materiale bellico, ai fini della riconsegna dello stesso alle autorità competenti, senza incorrere in sanzioni, promuovendo inoltre una campagna di sensibilizzazione su tale tematica (documento in data 26 06 12).

Testo:

RISOLUZIONE

 

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna;

 

Premesso

 

Che in data 17/06/2012, a seguito del duplice omicidio di Campegine, in provincia di Reggio Emilia, compiuto con un’arma risalente alla seconda guerra mondiale, è stato rinvenuto nell’abitazione di Silvano Ruozi sempre di Campegine, un arsenale bellico (fucili, pistole, micce e esplosivi) illegalmente detenuto;

 

Che in data 04/01/2008 a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, è stato scoperto, nell’abitazione dalla famiglia di Vincenzo Bertolini, ex segretario Pci a Reggio Emilia, un deposito di armi (bombe a mano, sei fucili, una pistola lanciarazzi, tre revolver, una mitragliatrice, due fucili mitragliatori, due canne da fucile, una baionetta, 34 caricatori e sei casse di munizioni) risalenti alla seconda guerra mondiale;

 

Che in data 10/11/2004 è stato recuperato a Cogneto di Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, un arsenale di armi risalente alla secondo conflitto mondiale, composto da mitra, mitragliatori e migliaia di munizioni, tutto in buono stato di conservazione;

 

Che esiste la concreta possibilità della presenza di un deposito di armi risalenti al periodo bellico nel territorio dell’Appennino reggiano, luogo di stazionamento e rifugio dei partigiani nel periodo 1943-1945;

 

Che, con tutta probabilità, sono diversi, in tutta la regione, i depositi di materiale bellico risalente al secondo conflitto mondiale detenuto illegalmente;

 

Sottolineato

 

Che nell’aprile del 1945, nella provincia di Reggio Emilia, quindicimila soldati tedeschi si arresero consegnando le armi alle formazioni partigiane che avevano contribuito alla Liberazione, collaborando con l’esercito alleato;

 

Impegna la Giunta regionale

 

A promuovere, di concerto con il Ministero degli Interni e il Ministero di Grazie e Giustizia, un condono rivolto ai soggetti detentori di materiale bellico per la riconsegna dello stesso, alle autorità competenti, senza incorrere in sanzioni;

 

A promuovere una campagna di sensibilizzazione, con l’obiettivo di individuare e smantellare i depositi di armi, o singoli pezzi, detenuti illegalmente per evitare che si ripetano fatti come quello di Campegine.

 

Fabio Filippi

Luigi Giuseppe Villani

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