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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 3569

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione proposta dai consiglieri Defranceschi e Favia per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte alla revisione del progetto di interramento della linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore, futuro braccio del Servizio Ferroviario Metropolitano passante n. 2 "Vignola-Portomaggiore", affinché non venga preclusa la possibilità di un eventuale raddoppio del relativo binario (documento in data 25 01 13).

Testo:

RISOLUZIONE

 

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna:

 

Premesso che

 

·         la Regione Emilia-Romagna ha posto, all’interno di numerosi atti di pianificazione e di programmazione PTR, PRIT e PAA in primo luogo, tra i principali obiettivi da raggiungere per gli anni a venire la riduzione del trasporto privato con contestuale potenziamento del trasporto pubblico;

·         sempre nei succitati piani viene dato particolare rilievo allo sviluppo del trasporto su rotaia, la cosiddetta conversione gomma/ferro;

·         a Bologna, la principale azione prevista per il raggiungimento di questi obiettivi è stata individuata nello sviluppo del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM);

·         i punti di forza di questo servizio possono individuarsi nei seguenti:

·         8 linee che si diramano dal capoluogo;

·         350 km di binari e 84 stazioni, capaci di servire l’87% dei residenti in provincia;

·         il riutilizzo dei binari liberati dai lavori di potenziamento della stazione per la linea AV/AC;

·         la realizzazione di un sistema basato su linee passanti (da Porretta Terme a San Benedetto Val di Sambro, da Ferrara a Imola, da Crevalcore a San Ruffillo, da Vignola a Portomaggiore, senza interruzione in Stazione Centrale);

·         lo svolgimento del servizio su orari cadenzati (cioè fissi, ogni mezz’ora e anche ogni quarto d’ora), l’integrazione del servizio con le linee dei bus (non più concorrenti, ma complementari al treno);

 

Considerato che

 

·         la linea Vignola-Bologna-Portomaggiore del SFM può considerarsi, per copertura di bacino e utenti potenziali, tra le linee più importanti del SFM;

·         dai rapporti annuali di monitoraggio dei trasporti in regione risultano sostanzialmente in crescita costante, da oramai cinque anni, gli utenti dei servizi ferroviari;

·         questa linea è l’unica, tra le linee interessate dal SFM, di proprietà della società FER, controllata dalla Regione Emilia-Romagna;

·         questa linea è l’unica, tra le linee interessate dal SFM, che presenta, nel tratto urbano bolognese un binario unico;

·         questa linea, oltre a collegare dodici comuni connette al SFM anche importanti centri attrattori come il Policlinico S. Orsola e la zona universitaria.

 

Rilevato che

 

·         è in via di definizione il progetto d'interramento del tratto urbano (tra via Paolo Fabbri e via Larga) della linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore futuro braccio della linea passante SFM2. Tale progetto, dal costo di 42 milioni di Euro (di cui 3 mln a carico del Comune, 2,5 mln oneri di urbanizzazione a carico di privati, il resto messi a disposizione dalla Regione), prevede lo scavo di una trincea a cielo aperto sufficiente per ospitare il binario attualmente esistente, per una lunghezza di 1.300 metri;

 

Valutato che

 

·         Il progetto di interramento di un unico binario, precludendo un eventuale raddoppio, potrebbe creare una strozzatura permanente al funzionamento della futura linea SFM 2, compromettendo il cadenzamento regolare ai 30' ed impedendone la sua implementazione a cadenza menti più frequenti o ravvicinati;

·         l’impossibilità di implementazione del servizio e quindi di rispondere adeguatamente alle esigenze degli utenti è stata chiaramente affermata dalla stessa FER all’interno di una nota allegata ad una nostra precedente interrogazione nella quale si precisava: “Occorre però sottolineare che, proprio per i limiti tecnici del binario unico e come sua volta affermato da FER, tale soluzione non potrà essere esaustiva di tutte le richieste”;

 

L’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna:

 

·         A rivedere il progetto di interramento della linea Bologna Portomaggiore futuro braccio della linea SFM passante n. 2 “Vignola-Portomaggiore”, affinchè non venga preclusa la possibilità di un eventuale raddoppio del binario, rendendo così impossibile il cadenzamento al quarto d’ora (assetto avanzato), ma anche molto difficoltoso quello alla mezz’ora (assetto base).

 

 

Bologna, 24 gennaio 2013

I Consiglieri

Andrea Defranceschi

Giovanni Favia 

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