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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 741

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Oggetto:
Testo presentato:
741 - Risoluzione proposta dalla consigliera Barbati per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte a sollecitare, anche in sede di Conferenza Stato-Regioni, un intervento normativo statale di principio preordinato alla regolamentazione e legalizzazione delle prestazioni sanitarie di consulenza e certificazione online, anche in materia di vendita telematica di farmaci (documento in data 12 11 10).

Testo:

                             RISOLUZIONE
L'Assemblea legislativa della regione Emilia-Romagna
Visti
- l'art. 32, comma 1, Cost., nella parte in cui dispone che La
Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo
e interesse della collettività (...) ;
- l'art. 117, comma 2, lett. m), Cost., ai sensi del quale
appartiene alla competenza esclusiva dello Stato la materia
determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti
i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il
territori nazionale ;
- l'art. 117, comma 3, Cost., secondo cui la tutela della salute
costituisce materia di legislazione concorrente;
- la L. 23 dicembre 1978, n. 833, recante Istituzione del servizio
sanitario nazionale ;
- la L.R. 4 maggio 1982, n. 19, recante Norme per l'esercizio delle
funzioni in materia di igiene e sanità pubblica, veterinaria e
farmaceutica ;
- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19, recante Norme per il riordino del
servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30
dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre
1993, n. 517 ;
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2, recante Norme per la promozione
della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema
integrato di interventi e servizi sociali ;
- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29, recante Norme generali
sull'organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario
nazionale ;
- il Piano Nazionale di governo delle liste di attesa 2010 - 2012 ,
preordinato a garantire un effettivo accesso dei cittadini ai
servizi sanitari, mediante l'applicazione dei criteri di
appropriatezza, del rispetto delle classi di priorità e della
trasparenza del sistema a tutti i livelli;
- l'art. 25 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti della
persona con disabilità , approvata dall'Assemblea Generale delle
Nazioni Unite il 13 dicembre 2006, che garantisce il diritto alla
salute e all'accesso ai servizi sanitari delle persone disabili;
Premesso che
- la crescente richiesta di prestazioni mediche - spesso non utili
né necessarie - hanno determinato un patologico ingolfamento del
sistema di prenotazione e delle liste di attesa, nonché, più in
generale, un rallentamento della risposta sanitaria ad ogni livello;
- è necessario disciplinare e sviluppare nuovi strumenti di gestione
delle consultazioni e delle certificazioni mediche, anche in
considerazione delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie,
capaci di garantire efficienza del servizio e risparmio di risorse;
- l'applicazione delle nuove tecnologie digitali ed informatiche
alle pratiche mediche di consultazione e certificazione costituisce
uno strumento fondamentale per la riduzione dei tempi di attesa e,
quindi, per garantire a tutti i cittadini e utenti l'effettività del
diritto costituzionale alla salute nonché l'efficiente ed efficace
fruibilità del servizio sanitario;
- la vendita telematica, con conseguente recapito a domicilio, di
medicinali - specie se esenti da previa ricettazione - da parte di
farmacie accreditate ed autorizzate consente, da un lato di
garantire la qualità del servizio, dall'altro di agevolare
l'acquisto dei presidi da parte di tutti i cittadini e utenti,
specie di coloro che hanno difficoltà di movimento o deambulatorie,
ovvero che necessitano di ricettazioni ripetitive a causa di
malattie croniche;
- la possibilità di consultazioni e certificazioni mediche online
nonché la vendita via web di medicinali sono regolamentate e
ampiamente diffuse in numerosi Paesi, tra cui USA, Danimarca,
Spagna, Belgio, Ungheria, Norvegia e, recentemente, Francia;
- in sede comunitaria, è in progressiva affermazione una politica
sanitaria di cosiddetta e-health , volta a favorire l'applicazione
alle prestazioni sanitarie delle tecnologie della digitalizzazione e
della telematica;
Rilevato che
- l'ordinamento giuridico è caratterizzato da un vuoto normativo in
ordine alla specifica regolamentazione e legalizzazione delle
pratiche mediche di consulenza e certificazione on - line;
- l'art. 122, comma 1, R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 ( Testo unico
delle leggi sanitarie ) dispone che La vendita al pubblico di
medicinali a dose o forma di medicamento non è permessa che ai
farmacisti e deve essere effettuata nella farmacia sotto la
responsabilità del titolare della medesima , ed è quindi ostativo
alla realizzazione di un sistema di vendita telematica dei
medicinali;
Impegna la Giunta regionale
- a sollecitare, anche in sede di Conferenza Stato - Regioni, un
intervento normativo statale di principio preordinato alla
regolarizzazione e legalizzazione delle prestazioni sanitarie di
consulenza e certificazione online e di vendita telematica, con
conseguente recapito a domicilio, di farmaci e medicinali da parte
di strutture farmaceutiche accreditate e autorizzate mediante atto
legislativo o regolamentare; ciò, anche al fine di adeguare alle
esigenze sanitarie attuali i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
- la cui effettiva garanzia è determinata, peraltro, dai tempi di
attesa per visite ed esami medici - da assicurare a tutti i
cittadini e utenti in modo uniforme su tutto il territorio
nazionale;
- ad adottare ogni atto normativo che, nel rispetto del riparto di
competenze di cui all'art. 117 Cost., disciplini in dettaglio
l'applicazione delle tecnologie digitali ed informatiche alle
prestazioni sanitarie di certificazione e consulenza online e di
vendita telematica dei farmaci e dei medicinali da parte delle
strutture farmaceutiche qualificate;
- a promuovere - anche in sede di predisposizione del Piano Sociale
e Sanitario per il successivo triennio 2011 - 2013 - l'adozione di
qualsiasi tecnologia digitale o informatica applicata alle
prestazioni mediche di consulenza, certificazione e vendita di
medicinali online, al fine di garantire il diritto alla salute e
l'effettiva ed efficiente fruibilità del servizio sanitario
regionale da parte di tutti i cittadini.
Bologna, 10 novembre 2010
Liana Barbati
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