Espandi Indice

Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 753

Share
Oggetto:
Testo presentato:
753 - Risoluzione proposta dai consiglieri Villani, Lombardi, Leoni, Bazzoni, Alberto Vecchi, Bartolini, Malaguti, Filippi, Aimi, Bignami e Pollastri per impegnare l'Assemblea legislativa e la Giunta ad aderire alla mobilitazione internazionale volta all'annullamento della condanna a morte comminata alla Signora Asia Bibi, a promuovere una campagna informativa sulla persecuzione in atto in Pakistan e in altri Paesi islamici contro i cristiani, e ad esporre uno striscione, sulla facciata della sede della Regione, raffigurante la Signora Asia Bibi (documento in data 16 11 10).

Testo:

                             RISOLUZIONE
I sottoscritti Consiglieri del Gruppo assembleare PDL Luigi Giuseppe
Villani, Marco Lombardi, Andrea Leoni, Gianguido Bazzoni, Alberto
Vecchi, Luca Bartolini, Mauro Malaguti, Fabio Filippi, Enrico Aimi,
Galeazzo Bignami, Andrea Pollastri;
considerato che
un tribunale del Pakistan ha emesso una sentenza di condanna a
morte per blasfemia a carico della Signora Asia Bibi, operaia
agricola di 37 anni, madre di due bambini, denunciata per aver
difeso la propria fede religiosa, cristiana, nel corso di una
discussione con le colleghe di lavoro, musulmane;
la Signora Bibi, prima donna cristiana in Pakistan, si è vista
comminare la pena capitale per blasfemia dopo essere stata picchiata
e poi rinchiusa in carcere per oltre un anno e dopo essere stata
multata dell'equivalente di due anni e mezzo del suo stipendio;
secondo quanto denunciano la Commissione nazionale di
giustizia e pace della Chiesa cattolica e la Commissione per i
diritti umani del Pakistan il caso di Asia Bibi è emblematico
dell'abuso della legge sulla blasfemia a danno delle minoranze
religiose ed è un chiaro esempio di violazione dei diritti umani;
la società civile pakistana, grazie all'intervento risoluto di
organizzazioni cristiane e musulmane impegnate per la pace, la
convivenza, il contrasto al fanatismo religioso e la promozione del
dialogo interetnico, si sta mobilitando a difesa di Asia Bibi,
affinché la sentenza capitale venga annullata in appello dall'Alta
Corte di Lahore;
sull'onda della mobilitazione, l'avvocato musulmano Aslam
Khaki si è offerto di difendere Asia Bibi, annunciando che proporrà
per la sua assistita, oltre all'appello presso l'Alta Corte di
Lahore, anche l'appello presso la Corte federale della Sharia, la
legge coranica, dato che, sentenzia il legale, è la stessa legge
islamica che vieta la pena capitale per le donne e per i non
musulmani;
impegnano l'Assemblea legislativa e la Giunta regionale
1. ad aderire alla mobilitazione internazionale che ha promosso
la campagna Salviamo Asia Bibi , finalizzata a sensibilizzare le
Autorità pakistane all'accoglimento delle tesi della difesa e
all'annullamento della condanna a morte;
2. a promuovere una campagna d'informazione per richiamare
l'attenzione dell'opinione pubblica sul caso di Asia Bibi e sulla
persecuzione di cui sono vittima i cristiani in Pakistan e in tanti
altri Paesi islamici;
3. ad esporre la foto di Asia Bibi o un manifesto o uno
striscione, come fatto per Sakineh, sulla facciata della sede della
Regione, a significare la battaglia di civiltà che i cittadini
dell'Emilia-Romagna, attraverso i loro rappresentanti istituzionali,
intendono condurre in nome della giustizia, della democrazia e del
rispetto dei diritti umani. La vita di Bibi, così come quella di di
Sakineh, dipende anche dalla forza e dall'insistenza con cui tutte
le istituzioni continueranno a battersi per la revisione delle
condanne a morte e l'annullamento o la commutazione della pena.
Luigi Giuseppe Villani
Marco Lombardi
Andrea Leoni
Gianguido Bazzoni
Alberto Vecchi
Luca Bartolini
Mauro Malaguti
Fabio Filippi
Enrico Aimi
Galeazzo Bignami
Andrea Pollastri
Espandi Indice