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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 810

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Oggetto:
Testo presentato:
810 - Risoluzione proposta dal consigliere Bernardini per impegnare la Giunta a contrastare la costruzione di una linea elettrica a 15 kv nel Comune di Borgo Tossignano, al fine di preservare anche il Parco della Vena del Gesso Romagnola (documento in data 01 12 10).

Testo:

                             RISOLUZIONE
Il sottoscritto Manes Bernardini, Consigliere del
Gruppo Lega Nord Padania Emilia e Romagna
Premesso che:
La Giunta regionale ha approvato la deliberazione n. 1564 del
18.10.2010, avente ad oggetto REMISSIONE AL CONSIGLIO DEI MINISTRI,
AI SENSI DELL'ART. 14 QUATER DELLA L. N. 241/90 E S.M.I., DA PARTE
DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA, DELLA DECISIONE SULL'AUTORIZZAZIONE ALLA
COSTRUZIONE ED ESERCIZIO DELL'IMPIANTO ELETTRICO A 15 KV DI
ADEGUAMENTO RETE ELETTRICA PER CONNESSIONE ATTIVITÀ, IN COMUNE DI
BORGO TOSSIGNANO (BO). INTERVENTO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA NEL
PROCEDIMENTO DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Come risulta dalla documentazione della provincia di Bologna (PG
112119/2010 del 22.06.2010), avente ad oggetto Trasmissione
determinazione conclusiva della conferenza dei servizi per
l'acquisizione, ai sensi della L.R. 10/93 e s.m.i. e dell'articolo
52 quater del DPR 327/201 e s.m.i., di ogni autorizzazione,
concessione, approvazione, parere e nulla osta comunque denominato.
Procedimento amministrativo per il rilascio alla società ENEL
Distribuzione S.p.a. dell'autorizzazione alla costruzione e
all'esercizio della linea elettrica a 15 kV in cavo aereo e
sotterraneo di adeguamento rete elettrica per connessione attiva tra
la località Tossignano ed il podere Molino dell'Ospedale in Comune
di Borgo Tossignano - Rif. 3572/1870 con allegato il verbale
conclusivo (PG 110860/2010) della Conferenza di servizi di cui
all'oggetto, indetta con determinazione dirigenziale PG 34488/2010
del 1.03.2010, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e
Paesaggistici ha espresso DISSENSO MOTIVATO in merito
allo'autorizzazione paesaggistica;
La legge regionale n. 10 del 1993 (NORME IN MATERIA DI OPERE
RELATIVE A LINEE ED IMPIANTI ELETTRICI FINO A 150 MILA VOLTS. DELEGA
DI FUNZIONI AMMINISTRATIVE) detta norme per l'esercizio di funzioni
amministrative in materia di linee e impianti per il trasporto, la
trasformazione e la distribuzione di energia elettrica, con
l'intento di assicurare:
a) la tutela della salute e dell'incolumità della popolazione;
b) la compatibilità ambientale e paesaggistica degli impianti;
Considerato che :
la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle
province di Bologna, Modena e Reggio Emilia si è pronunciata in modo
contrario all'autorizzazione, per salvaguardare la collina di
Tossignano;
che l'intervento in oggetto consiste in una nuova linea elettrica
con cavo aerea di circa 675 metri, sorretta da poderosi tralicci
che scenderà lungo la collina da Tossignano fino al podere
denominato Molino dell'Ospedale;
che l'impianto interesserà il Parco della Vena del Gesso Romagnolo e
sarà visibile anche a distanza da chi per esempio percorre la strada
provinciale 610 Selice Montanara e dalla Vallata del Santerno;
il parere contrario della Soprintendenza è stato approfonditamente
motivato:
... parere contrario ai sensi dell'art. 146 del DLGS 42\2004 in
quanto la linea di progetto interessa un'area di riferimento ed un
versante collinare con caratteristiche paesaggistiche pressoché
integre, che sarebbero assai compromesse dall'intervento; peraltro
la linea elettrica con il suo andamento geometrico sarebbe assai
impattante e ben visibile, vista la collocazione del versante
collinare, anche a distanza, ad esempio percorrendo la strada
provinciale. Né si ritiene che opere di mitigazione in questo caso
possano avere una funzione positiva di diminuzione dell'impatto
paesaggistico ;
Esistono ipotesi alternative per alimentare di energia elettrica la
sede distaccata di Cooperativa che ha richiesto l'intervento,
ipotesi tra le quali potrebbero essere prese in considerazione le
seguenti:
1) Realizzare una linea interrata;
2) Collegarsi ad altra cabina elettrica situata nel Comune di
Casalfiumanese;
3) Ricorrere a fonti alternative di produzione di energia,
compatibili con l'ambiente;
Ritenuto che:
il parere negativo non è stato ritenuto in alcuna considerazione ed
è stato completamente disatteso sia dall'Ente Parco che
dall'Amministrazione Comunale;
i cittadini del Comune di Borgo Tossignano, anche quelli residenti
nella zona interessata, sono stati completamente ignorati e non
informati circa il progetto di linea elettrica che stravolgerà il
paesaggio circostante;
l'Ente Parco della Vena del Gesso Romagnola si fregia, sul sito web
appositamente dedicato, del fatto che Dalla valle del Sillaro, sino
alla valle del Lamone, le colline romagnole sono solcate da una
spettacolare dorsale grigio argentea ben riconoscibile a prima
vista, che interrompe bruscamente i dolci profili collinari
conferendo un aspetto unico al paesaggio: è la Vena del Gesso
Romagnola
Invita la Giunta regionale a:
Bloccare l'iter di questa autorizzazione che vede coinvolti Comune,
Ente Parco, Provincia e Regione, che costituisce un danno, così
come appurato dalla Soprintendenza, compromettendo le
caratteristiche paesaggistiche di parte della Vallata del Santerno e
del Parco;
A sollecitare un confronto dell'amministrazione Comunale e dell'Ente
Parco con i cittadini e con la Soprintendenza al fine di preservare
il paesaggio e l'ambiente, così come dettato dalle norme regionali
in materia e dalle linee regionali inerenti la politica energetica e
le fonti di energia rinnovabili.
Bologna, 1 dicembre 2010
il Consigliere Regionale
Avv. Manes Bernardini
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