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 INTERPELLANZA
 Il   sottoscritto,   Fabio   Filippi,   Consigliere
 regionale del Popolo della Libertà;
 Premesso
 Che a Poviglio di Reggio Emilia è attiva la società
 denominata POVIGLIO  FIERA,  nata  in  origine  per
 organizzare manifestazioni fieristiche ed altro;
 Che nel sito del Comune di Pioviglio si  legge  che
 la società POVIGLIO FIERA ha tra le finalità quella
 di  ovviare e  prevenire  eventuali  situazioni  di
 isolamento  ed  emarginazione,  ha  il  compito  di
 realizzare,  senza  fini  di  lucro,  un  luogo  di
 incontro e di iniziative, di organizzare servizi  e
 di sviluppare programmi  di  carattere  ricreativo,
 culturale, socio-politico e di lavoro (quest'ultimo
 inteso come fattore di aggregazione socializzazione
 e   non   come   strumento   di   utile   economico
 individuale), che vedano gli associati ad un  tempo
 destinatari e protagonisti.  Il  'Centro  Sociale',
 basato sull'autogestione e sul volontariato, non ha
 nessuna connotazione politica pur nel rispetto  del
 pluralismo e di tutte  le  opinioni  di  quanti  si
 riconoscano nei principi sanciti dalla Costituzione
 Repubblicana. Ciò per salvaguardare  la  sua  reale
 autonomia e la sua vera funzione sociale. ;
 Sottolineato
 Che il  Comune  di  Poviglio  avrebbe  ceduto  alla
 società POVIGLIO FIERA, al prezzo simbolico  di  un
 euro, un'area sulla quale è stato costruito,  dalla
 Coopsette, un nuovo fabbricato;
 Che il  fabbricato  in  oggetto  è  stato  chiamato
 Centro   del   volontariato   Kaleidos,   affiliato
 all'Arci; nel centro è attivo un bar (prima era del
 circolo sportivo),  una  sala  biliardo,  una  sala
 polivalente dove, a titolo di volontariato, diverse
 persone cucinano e servono pranzi e cene a chiunque
 lo chieda, naturalmente a pagamento;
 Che il fabbricato in  oggetto  è  stato  realizzato
 anche grazie al lavoro  di  muratori  e  operai  in
 pensione, a titolo di volontariato;
 Appreso
 Che ultimamente il Comune ha trasferito nel  Centro
 la sede  dell'Informagiovani,  sborsando  diecimila
 euro di affitto all'anno;
 Che  l'Amministrazione,  con   una   delibera   del
 Consiglio, avrebbe sottoscritto una fidejussione di
 un milione di euro a favore del Centro, in  seguito
 avrebbe elargito ulteriori  cinquantamila  euro  di
 contributi  per  l'avviamento  attività   e   altri
 duemila  per  contributo  spese  (sembra   per   il
 pagamento  delle  bollette)  sempre  al  cosiddetto
 centro del volontariato;
 Che inoltre, il Comune ha ceduto  in  tutta  fretta
 l'autorizzazione a trasformare due giochi da  bocce
 in  costruzione  all'esterno,  in   una   struttura
 coperta con pista da effettuarci feste  e  ritrovi,
 riservandosi (l'Amministrazione) l'utilizzo di tale
 struttura per almeno trenta serate l'anno.
 Interpella la Giunta per sapere
 Se e in che misura  il  Comune  di  Poviglio  abbia
 finanziato la realizzazione del circolo Arci Centro
 del volontariato Kaleidos;
 Se  il   Comune   di   Poviglio   contribuisca   al
 mantenimento   del   circolo   Arci   Centro    del
 volontariato    Kaleidos    (attraverso    affitti,
 finanziamenti e quant'altro);
 Se corrisponda la vero che il  Comune  di  Poviglio
 abbia ceduto alla società POVIGLIO FIERA, al prezzo
 simbolico di un euro, l'area nella quale è sito  il
 Centro in oggetto;
 Se nel Centro  del  volontariato  Kaleidos  operino
 effettivamente solo  volontari  senza  nessun  fine
 lucrativo;
 Se  nel  Centro  del  volontariato  Kaleidos  venga
 richiesto un  canone  a  chi  voglia  affittare  la
 struttura;
 Se corrisponda a verità che il Comune  di  Poviglio
 sborsi  a  favore  del  Centro  diecimila  euro  di
 affitto all'anno per la sede dell'Informagiovani;
 Se   l'Amministrazione   abbia   sottoscritto   una
 fidejussione  di  un  milione  di  euro,  elargendo
 successivamente  altri  cinquantamila   euro   come
 contributo  per  l'avviamento  attività   e   altri
 duemila per contributo spese (sembra per  pagamento
 bollette) sempre a favore del cosiddetto centro del
 volontariato;
 Se  il  Comune  abbia  ceduto  l'autorizzazione   a
 trasformare due  giochi  da  bocce  in  costruzione
 all'esterno, in una struttura coperta con pista  da
 effettuarci   feste   e    ritrovi,    riservandosi
 (l'Amministrazione) l'utilizzo  di  tale  struttura
 per almeno trenta serate l'anno;
 Se ci siano soggetti che abbiano tratto o  traggano
 benefici   economici   dal   progetto    e    dalla
 realizzazione del Centro del volontariato Kaleidos;
 Se in  questo  modo  non  si  prendano  in  giro  i
 volontari veri;
 Se il Centro  del  volontariato  Kaleidos  pratichi
 forme di concorrenza sleale,  ricevendo  fondi  dal
 comune e pagando  meno  tasse,  nei  confronti  dei
 ristoratori del paese e delle zone limitrofe.
 Fabio Filippi