Oggetto:
4462 - Risoluzione, proposta dai consiglieri Ercolini,
Salsi, Mazzotti, Rivi, Beretta, Garbi, Barbieri,
Muzzarelli, Bosi, Zoffoli, Monari, Borghi e Piva,
circa le azioni da porre in essere al fine di
avviare politiche di consolidamento e rafforzamento
del servizio ferroviario e del trasporto pubblico
locale e di assicurare una mobilità sostenibile e
sicura (documento in data 25 02 09).
Testo:
RISOLUZIONE
Premesso che
E' nostra convinzione che il sempre maggior
utilizzo del trasporto ferroviario e del trasporto
pubblico su gomma siano la vera condizione per
arrivare ad ottenere una mobilità pienamente
sostenibile in Italia ed in particolare in
Emilia-Romagna;
Il mezzo ferroviario deve essere utilizzato non
solo dai pendolari per gli spostamenti casa-lavoro,
ma anche per gli spostamenti ''occasionali'' per
motivi sanitari, commerciali, di turismo e svago,
al fine di ridurre l'utilizzo dell'auto privata;
Valutato che
L'attivazione, nello scorso dicembre, del servizio
ad Alta Capacità nella tratta Milano-Bologna, ha
consentito di avere a disposizione nuove tracce
sulla linea storica Milano-Bologna, oltre al
completamento del raddoppio della linea
Bologna-Verona, con ulteriori potenzialità di
corse;
Sussistono forti vincoli alla circolazione nella
stazione di Bologna Centrale, dovuta al ritardo nei
lavori di costruzione della stazione sotterranea
AV, che non sarà completata prima di tre anni, e la
cui attivazione consentirà un utilizzo ottimale dei
binari di superficie, dando alla stazione del
capoluogo regionale piena potenzialità di servizio;
Evidenziato che
Negli accordi del 1994, 1997 e successivi,
stipulati opportunamente dalla Regione con FS Spa,
Comune e Provincia di Bologna si vincolava la
realizzazione dell'Alta Capacità al contemporaneo
sviluppo e potenziamento dei servizi ferroviari
regionali e metropolitani, e che quindi si è venuti
meno, da parte di FS spa, ad un equilibrio
virtuoso, che va comunque ripristinato;
È necessario assicurare una migliore integrazione
tra i diversi servizi, in modo che i piccoli centri
godano di adeguati collegamenti con i capoluoghi di
provincia, e questi ultimi al capoluogo regionale,
assicurando così le migliori opportunità di viaggio
tanto per i pendolari quanto per chi deve
raggiungere altre Regioni;
Preso atto che
Dall'attivazione dell'Alta Capacità si sono
verificati diversi disservizi per gli utenti
ferroviari, in particolare nelle fasce orarie dei
pendolari (6-9 e 17-19, da sempre considerate fasce
protette) e che gli orari di molte linee sono stati
modificati, ed allungati i tempi di percorrenza;
continua l'inaccettabile prassi di treni cancellati
all'ultimo minuto, per inconvenienti vari, spesso
da attribuire al materiale obsoleto, e di ritardi
che per alcune corse sono del tutto cronici, cosa
che crea danni ai viaggiatori anche rispetto
all'attività lavorativa; soppressioni e ritardi di
sovente non comunicate tempestivamente ed in
maniera adeguata agli utenti;
diverse corse, per carenza di materiale rotabile,
sono dotate di un numero di carrozze del tutto
inadeguato rispetto al numero dei viaggiatori, in
costante crescita;
in molte stazioni del territorio regionale non sono
ancora stati installati i pannelli informativi che
danno il monitoraggio in tempo reale dello stato
dei treni in partenza, con i relativi ritardi;
la possibilità per i viaggiatori di avere
informazioni adeguate e tempestive, è stata
condizionata e rallentata, avendo le FS Spa
privilegiato la parte informativa per i convogli
AC-Frecciarossa;
Preso atto inoltre che
il Governo Berlusconi ha previsto per il 2009 di
assegnare direttamente alle Regioni 430 milioni per
i Contratti di servizio con Trenitalia: una somma
sensibilmente inferiore a quella richiesta dalla
Regioni, ovvero 514 milioni di euro, indispensabili
per mantenere il livello dei servizi del 2008;
L'Assemblea legislativa della Emilia-Romagna
Esprime la propria contrarietà verso il Governo,
che pregiudica gli sforzi della Regione per una
mobilità più sostenibile, non sostenendo, con
risorse adeguate sia per gli investimenti in nuovo
materiale rotabile che per incrementare i servizi,
la competitività del trasporto ferroviario
Chiede al Presidente Errani di continuare ad
attivarsi, nella Conferenza Stato-Regioni, affinché
il Governo nazionale si impegni ad avviare
politiche di consolidamento e rafforzamento del
servizio ferroviario e del trasporto pubblico
locale, al fine di contribuire ad assicurare una
mobilità più sostenibile e sicura.
Chiede ai vertici di FS spa, al Consorzio Trasporti
Integrati e a RFI di attivarsi al più presto per
ristabilire una situazione di normalità del
trasporto ferroviario nella nostra Regione,
riducendo drasticamente il fenomeno delle corse
soppresse e i ritardi soprattutto relativi alle
fasce dei pendolari;
Ribadisce che l'utenza deve disporre dei servizi
necessari per una completa fruibilità dei mezzi e
delle stazioni, e deve essere garantita la
compatibilità tra i diversi sistemi ferroviari,
mediante adeguate coincidenze fra AC-AV, altri
treni della ''lunga percorrenza'' e servizi
regionali;
Afferma che sono del tutto inaccettabili aumenti
tariffari, soprattutto nelle linee Piacenza-Bologna
e Bologna-Rimini, che vengano richiesti per cambi
fittizi di tipologia di treno o altri artifici
simili;
In relazione all'attivazione della linea AC-AV tra
Bologna e Firenze, prevista per dicembre 2009,
invita la Giunta ad attivarsi per un serrato
confronto con il gruppo FS, per evitare i disagi,
le interferenze ed ulteriori problemi che
potrebbero sorgere, stante la ridotta capacità
funzionale della stazione di Bologna, mantenendo la
priorità per i servizi regionali in fasce
pendolari.
Gabriella Ercolini
Laura Salsi
Paolo Lucchi
Mario Mazzotti
Gianluca Rivi
Nino Beretta
Roberto Garbi
Marco Barbieri
Gian Carlo Muzzarelli
Mauro Bosi
Damiano Zoffoli
Marco Monari
Gianluca Borghi
Tiziano Tagliani
Roberto Piva