Espandi Indice

Legislatura VIII - Atto ispettivo ogg. n. 4541

Share
Oggetto:
Testo presentato:
4541 - Interpellanza del consigliere Nervegna circa notizie relative a procedure riguardanti il Direttore generale dell'AUSL di Ravenna.

Testo:


 INTERPELLANZA
Il sottoscritto Antonio Nervegna consigliere
regionale del gruppo Forza Italia - PDL, appreso
che il direttore generale dell'Ausl di Ravenna,
Tiziano Carradori, coordinatore dell'Area Vasta
Romagna, sarebbe stato rinviato a giudizio dal
giudice delle indagini preliminari del Tribunale di
Forlì in merito ad una procedura concorsuale che
risale al periodo in cui ricopriva la carica di
Direttore Generale dell'Azienda Usl di Rimini. A
trarne ''ingiusto profitto'' sarebbe stato un
medico di base assunto a carico del servizio
sanitario nazionale che in precedenza svolgeva un
incarico da 'libero - professionista' su incarico
della direzione del distretto di Cesena Montiano.
L'avviso di garanzia risalirebbe all'estate del
2006, l'udienza che ha disposto gli atti del
dicembre scorso. Da decreto del tribunale civile e
penale di Forlì Carradori dovrebbe comparire
davanti il giudice in prima udienza pubblica e
collegiale il prossimo 8 aprile 2009. I reati
contestati sarebbero gravissimi: truffa (articoli
81 cpv., 110 e 640 codice penale) e abuso d'ufficio
(articolo 323 codice penale) con l'aggravante del
concorso e a danno del servizio sanitario
nazionale.
INTERPELLA
La Giunta regionale per sapere:
se è a conoscenza della vicenda e come intenderebbe
muoversi nei confronti dell'attuale direttore
Generale dell'Ausl di Ravenna nel caso la notizia
fosse vera;
se, pur non volendo il sottoscritto entrare nel
merito della vicenda ma attenendosi alla natura dei
reati che sarebbero stati accertati dalla
Magistratura e contestati al dottor Carradori e nel
caso fosse confermata la notizia, non ritiene
necessario che l'attuale Direttore Generale
dell'Ausl di Ravenna si sospenda dall'incarico. Non
soltanto alla luce della carica pubblica che
ricopre e per evidenti ragioni di ordine etico, ma
anche al fine di escludere che in via ipotetica
l'eventuale reato possa essere reiterato
facilitando un meccanismo di nomina che, secondo
gli inquirenti, creerebbe un'impropria
determinazione degli incarichi con ''ingiusto
profitto'' e a danno del servizio sanitario
regionale e nazionale.
Se non ritiene inoltre la Giunta regionale sia
opportuno sospendere con estrema urgenza tutti gli
avvicendamenti dei dirigenti apicali delle Ausl di
Forlì e di Cesena in attesa dell'evolversi della
situazione politica e giudiziaria, per evidenti
ragioni di trasparenza ed evitare che altri
soggetti vengano coinvolti in atti irregolari - o
lo siano stati in precedenza - e soprattutto alla
luce delle imminenti scadenze elettorali (ed
evitare colpi di mano prima dell'apertura delle
urne).
Antonio Nervegna
Espandi Indice